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Maggioranza al capolinea? Credo che sia la domanda che in queste ore frenetiche e convulse si stiano facendo un po' tutti. Dopo l'uscita di scena del "Mastella nazionale" c'è da capire se questo governo può reggere ancora al senato, dove è sempre stato in bilico e dove ora non ha più i numeri per andare avanti. Prodi cmq è imperturbabile come sempre, non si agita più di tanto: mi fa venire in mente quei capitani di nave che restano al timone con uno sguardo fiero mentre la barca affonda e mentre i suoi sotto-ufficiali se la danno a gambe (Diliberto e Dini su tutti). L'ultima uscita del premier (ormai quaso ex-premier) è stata lapidaria: "non mi dimetto, voglio guardare in faccia chi mi manda a casa". Comunque più che un atto di eroismo mi sembra un modo per rimandare una fine ormai scritta. Già, perchè le richieste di dimissioni e di nuove elezioni piovono da tutte le parti, anche dai suoi alleati. Ma se crisi sarà, cosa succederà?

- L'ipotesi di allargare la maggioranza ad altri partiti centristi non sta in piedi, ce lo vedreste voi casini al governo con bertinotti e pannella?

- All'opposto si potrebbe tornare ad elezioni anticipate, come richiesto da tutti. Il problema è che la legge elettorale è ancora quella vecchia, che lo stesso autore (Calderoli) l'ha definita una porcata..

- Altra strada percorribile (e forse la migliore) sarebbe quella di un governo di transizione con obbiettivo finale il varo di una nuova legge elettorale che dia più stabilità al paese, ma il problema è che sarà difficile far mettere d'accordo partiti con idee spesso contrapposte.

Insomma, questa crisi proprio non ci voleva perchè mette in pericolo la stabilità del paese. Per quelli di centro-sinistra è una sconfitta che brucia perchè se si tornasse a votare a breve perderebbero di sicuro. D'altra parte anche quelli di centro-destra hanno poco da esultare, perchè con questa legge elettorale avrebbero sempre una stretta maggioranza al senato (non c'è premio di maggioranza come ala camera) ed avrebbero quasi gli stessi problemi di ingovernabilità che ha il governo attuale.
Quindi staremo a vedere come va a finire questo ennesimo capitolo di pasticcio all'italiana, sperando che per una volta si vada oltre agli interessi di parte per il bene degli italiani.

Navigando sulla rete ho scoperto una cosa inquietante.. il ddl Levi-Prodi!! Bè, lo ammetto.. ultimamente non è che io guardi molti tg perchè il tempo libero è poco, però non mi sembra che se ne sia parlato molto! Ma ci rendiamo conto che questo disegno di legge vuole far chiudere migliaia di blog e siti? Non penso che la cosa sia stata fatta solo per porre una nuova tassa (a quante siamo già arrivati?!?) ma per far chiudere bottega a molti di noi. Già, chi volete che vada a iscriversi al ROC e pagare un bollo per scrivere quello che pensa su internet? Anche perchè pochi o nessuno di noi lo fa per scopo di lucro, quindi chiedere un tributo è assurdo! Così i blog saranno pochi e più facilmente controllabili: mi sa che Orwell in 1984 non aveva sbagliato di molto!!
Cmq eccovi i punti salienti di questa "castroneria" legislativa:

Capo I Il prodotto e l’attività editoriale

Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)

1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi
prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di
divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione,
quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con
il quale esso viene diffuso.

2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.

3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti discografici e audiovisivi.

1. Per attività editoriale si intende ogni attività
diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali,
nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività
editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per
finalità non lucrative

Oggi è una data importante per il nuovo Partito Democratico: si eleggerà il segretario di partito mediante le ormai famose primarie. Infatti, con il contributo di 1 euro, tutti i maggiori di 16 anni (extracomunitari compresi) possono votare il loro candidato preferito che sarà quindi il nuovo segretario del PD. Chissà chi vincerà? ... Ma secondo voi??
Adesso, accantonando il tradizionale discorso su destra e sinistra, giusto e sbagliato (n.b. sono in ordine alfabetico x par condicio!!) vorrei fare una considerazione sui candidati. Veltroni, il sindaco di Roma, sappiamo tutti chi sia ed è nettamente il favorito (ma va?!?). Ma chi sono i sui antagonisti? Rosy Bindi, il ministro della famiglia, ma non proprio benvoluta da tutti; Enrico Letta, ombra di Prodi e persona molto valida, ma poco conosciuta; Piergiorgio Gawronski, un giornalista e non un politico; Mario Adinolfi, un blogger che nessuno conosce (e poi da scrittore online a segretario di partito sarebbe un bel salto).
Visti i candidati non mi sembra che le chance di vittoria siano le stesse, o sbaglio? Questo partito dovrebbe essere una la rappresntativa scelta dalla gente e invece, di fatto, impongono un candidato forte che la farà da padrone. Non vi sembra un deja vù? Anche nelle primarie per le politiche del 2006 mr Prodi non aveva grandi antagonisti, se non Bertinotti che però, essendo molto estremista, partiva già svantaggiato. Io mi chiedo, come mai i vari D'Alema, Fassino, Rutelli non si mettono in gioco una buona volta e decidono di fare una cosa seria e non la solita messa in scena? Loro agiscono nell'ombra, mandando avanti altri (come con Prodi).
Il messaggio che voglio lanciare è questo: state ben attenti a quello che vi dicono perchè non siete voi che decidete, ma sono loro che fanno in modo che voi decidiate a loro piacimento. Spero vivamente di essere smentito e che qualcun'altro vinca queste primarie-farsa. Non perchè ce l'abbia con "er sindaco" Walter (ma a gennaio hai detto che ti ritiravi dalla politica, o sbaglio? mah..), ma perchè una vittooria di un altro candidato vorrebbe dire una sconfitta per quel gruppo dirigente che da anni e anni agisce nell'ombra cambiando nome ai partiti ma lasciando intatta la classe dirigente (parole dette venerdì da Macaluso, ex segretario del partito comunista, quindi uno di loro).
Staremo a vedere.....

P.S. Ma questo ramoscello d'Ulivo, non vi ricorda qualcosa?? mah..

Vagando senza meta tra un blog e l'altro ho notato la grande abbondanza di ricordi struggenti e di commemorazioni per quanto è successo 6 anni fa in America nella data odierna: l'11/9. Mi sembra inutile ripetere analiticamente quanto successo in quelle terribili ore, servirebbe solo a riaprire una ferita mai guarita del tutto.
No, il mio intervento è volto semplicemente a ricordare e ad elogiare chi ha scelto di morire in quel maledetto giorno. Già, perchè delle 3000 vittime, la maggior parte non aveva scelta, si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato (o nelle torri gemelle, o al pentagono, o sui vari aerei caduti). Non che esistano morti di serie A e di serie B, sia ben chiaro, però c'è una parte di vittime che merita una citazione ed un ricordo speciali: 425 pompieri sono morti per salvare altre vite. Questi coraggiosi uomini sono entrati nei luoghi degli attentati pur sapendo che probabilmente non ne sarebbero usciti vivi. Questo gesto solidale è una storia nella storia, ma ha suscitato molta commozione nell'opinione pubblica. E non venitemi a dire che sono stati obbligati perchè era il loro lavoro: non penso che sia facile costringere qualcuno ad andare incontro ad una fine quasi certa.
Oggi, a distanza di 6 anni, quelle immagini così toccanti ci fanno ancora commuovere, quindi il mio ricordo va a tutte vittime, soprattutto a quelle morte per salvare altra gente.




Grazie Eroi, il mondo non vi scorderà mai..

Vaffanculo?? Bel modo per fare politica!! Ormai è diventato un caso nazionale il V-day indotto da Beppe Grillo per protesta contro una classe politica mai caduta così in basso.
Io vorrei solo dire la mia.. Ma chi si crede di essere questo Signor Grillo? Capaci tutti ad andare in piazza a sbandierare a destra e a manca quello che non va nella politica italiana.. Solo che se lo fa uno di noi ci ridono addosso, se lo fa lui allora è Vangelo.. Ma stiamo scherzando? Chi può prendere sul serio uno che manda "a quel paese" i politici e propone una petizione popolare di legge che nessuno mai voterà a favore? Già, non penso che siano questi i modi per migliorare il nostro panorama politico. Chi infatti voterebbe a favore di una proposta di legge che va contro i propri interessi? Di sicuro non gli stessi politici che tra l'altro lui ha mandato a fan.. Poi non voglio dire che non abbia ragione, cioè che la nostra classe dirigente sia uno schifo e che pensi solo ai propri interessi e non a quelli della gente. Però una proposta seria di rinnovamento verrebbe presa in considerazione anche dagli elettori: intendo dire che un partito nuovo e innovativo potrebbe riscuotere il consenso necessario, ma un movimento di piazza resterà sempre fine a se stesso (a parte qualche esempio estremo come le varie rivoluzioni, ma penso non sia il nostro caso). Se devo dirla tutta questa mi sembra l'ennesima trovata pubblicitaria dello showman per riscuotere la propria gloria e non per cambiare realmente le cose. Mi sembra anche un atteggiamento un po' ipocrita quello di pensare di essere l'unico portatore di "verità" capace di poter risolvere problemi decennali radicati nella nostra società.
Spero solo che la gente lo capisca e faccia qulacosa di concreto e deciso per cambiare il nostro paese e non si affidi soltanto a parole effimere destinate a cadere nel nulla.