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Broken Bells - (2010)

Post n°18 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da syd_curtis
 

 

 

Ascolto dopo ascolto, mutando continuamente opinione, bel disco, disco così così, sciapo, promette ma non mantiene, scorre che è un piacere, sono arrivato a questa linea di compromesso con me stesso: viste e considerate le personalità in gioco, Danger Mouse (che oramai lo si ritrova un po' dappertutto, Black Keys, Sparklehorse, Beck) e il leader degli Shins, James Russell Mercer (dici poco), ci si poteva aspettare un filo di più. Tuttavia, tanto per ripiombare nell'empasse di cui sopra, l'album resta di piacevolissima beva, in particolare nell'incipit, The high road, Vaporize (con l'intro acustica in stile Shins) e Your head is on fire (con echi imprevisti ma bellissimi di Fab Four in salsa elettronica). Il resto scorre bene, con altri momenti notevoli in Trap Doors e Citizen, ma in generale c'è come una sensazione di superficie, sensazione alla quale contribuisce qualche banalità assortita (una: gli arrangiamenti orchestrali qua e là, una battaglia personale, lo so) e qualche linea melodica fin troppo elementare, ammiccante e paracula (vedi The Ghost Inside).

Insomma, va giù diritto, non fa girar la testa e rende allegri. Se può bastare...


Gradimento: 6,5


Link: Sito
(con il video interattivo di October, che poi non è altro che un mouse tracciante :-), MySpace, Wiki, Metacritic, Indie for bunnies, Ondarock, il video originale di The High Road.

 

 

 
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