Oltre il cancello

Dedicato ...


L' ho visto, l' ho visto attraverso te, per mezzo del tuo scrutare, del tuo vedere... del tuo saper guardare. L' ho percepito attraverso le tue parole raccontate. Piove sulla spiaggia mentre tu cammini piano, mentre i tuoi pensieri si perdono tra cavalloni agitati e grigi. Il vento forte tra gli ombrelli scuri. Orme di scarpe lucide sulla riva, pantaloni stirati di fresco, camicia bianca profumata di lavanda, la barba appena fatta ed il sorriso non ancora del tutto ritrovato. Occhi lucidi, sempre belli credo, carte, un mucchio di carte da sistemare, un pc che non apre più la sua finestra sull'anima.Parole desiderate a raccontare di te. Parole da immaginare. Parole mai posate sul foglio che rimane bianco da troppo tempo. Parole che non leggerò.Parole senza senso. Parole senza amore.Parole leggere. Parole che evaporano. Parole mai udite. Parole senza suono. Parole evanescenti.Sensazioni da recuperare e sogni da non poter più nemmeno pensare. Tra le dita mi rimane una canzone da cantare... sottovoce, dolcemente, debolmente.piano piano