Creato da mielealpeperoncino il 24/04/2008

trilogia mentale

Incontro di pensieri, parole e immagini

 

 

« A NAPOLI, IL PRIMO “LOVE...NULLATENENTE MILIONARIO »

SANREMO, PER DIRLA CON UNA CANZONE DEL MOLLEGGIATO: "DEUS ISEDEISEDEISEDE CHE CASINO CHE E' SCOPPIATO QUA GIU'!

Parte male la 62esima edizione del Festival di Sanremo: dopo il televoto bloccato pure il commissariamento. Non era mai successo neanche questo.

"Dopo aver ascoltato informalmente il presidente e i consiglieri di amministrazione presenti, il direttore generale della Rai Lorenza Lei ha scelto di inviare il vicedirettore generale per l'offerta Antonio Marano a coordinare con potere di intervento il lavoro dell'intero festival di Sanremo".
Tradotto: Sanremo è stato commissariato.

La decisione è arrivata all'indomani del duro monologo di Adriano Celentano contro i giornali cattolici Famiglia cristiana e Avvenire. Il molleggiato è arrivato a chiedere la chiusura dei giornali cattolici, colpevoli di "parlare di politica e mai di Dio".
Un attacco al quale i vescovi hanno replicato con una nota della Sir, l'agenzia di stampa della Cei : "Quando l'ignoranza prende il microfono per diffondere il suo messaggio è doveroso replicare", si legge. "I giudizi di Adriano Celentano su due testate cattoliche nazionali da lui accusate di ipocrisia, di parlare di politica e non di Dio, sono stati la prova di un vuoto che è anche dentro di lui". "Vuoto di conoscenza", prosegue il testo, "di ciò che le testate cattoliche professionalmente sono e vuoto di conoscenza del servizio che esse svolgono per la crescita umana, culturale e spirituale della società tutta. Un vuoto voluto, e quindi ancor più triste, perché a tutti è possibile conoscere e comprendere il ruolo laico dei media cattolici nel nostro Paese".
"E' dunque più l'amarezza", si afferma ancora, "che il disappunto a prendere il sopravvento dopo quanto accaduto ieri sera sul palco di un teatro che, è bene ricordarlo, non è la realtà del vivere quotidiano. Ma il giorno dopo c'è, forse, da attendersi che a parole insensate, cioè impensate, seguano parole pensate e di scusa. Anche senza microfono".

Così scrisse il cardinale Bellarmino alla Santa Inquisizione riferendosi a Galileo Galilei:

"Il Concilio proibisce esporre le Scritture contro il comune consenso de' Santi Padri, e se vorrà leggere non dico solo li Santi Padri, ma li commentatori moderni sopra il Genesi, sopra li Salmi, sopra l'Ecclesiaste, sopra Giosuè, troverà che tutti convengono in esporre ad literam che il sole è nel cielo e gira intorno alla terra con somma velocità, e che la terra è lontanissima dal cielo e sta nel centro del mondo immobile. Consideri ora lei, con la sua prudenza se la Chiesa possa sopportare che si dia alle Scritture un senso contrario alli Santi Padri et a tutti li espositori greci e latini."

I vescovi vogliono che il molleggiato ritratti e il direttore generale della Rai Lorenza Lei ha deciso di vestire i panni del celebre cardinale Roberto Bellarmino. Dopo aver ascoltato i consiglieri di amministrazione, ha inviato Antonio Marano a coordinare con potere di intervento il lavoro del festival di Sanremo. Potrebbe essere l'occasione per rimettere la Terra al centro dell'universo. Altro che Paradiso!

Celentano ha attaccato Famiglia Cristiana e l'Avvenire considerandoli giornali ipocriti che trattano sempre di attualità e politica trascurando di descrivere la bellezza del paradiso. Un ragionamento che non fa una grinza come la pelle di un bimbo di 4 anni.
Esattamente come l'intelligenza del ragionamento. Come se un giornale liberale dovesse magnificare ogni giorno lo stato di felicità perfetta dell'individuo derivante dalla società di mercato o uno di sinistra i discorsi beati degli uguali tra gli uguali nel regno del comunismo perfetto.

La Cei, però, è stata durissima e ha rosicato forte per l'accusa di ipocrisia. Così ha reagito di fronte alla critica più infantile che le è stata mossa dai tempi di Galileo Galilei a oggi.

Famiglia Cristiana e l'Avvenire vanno rimessi al centro dell'edicola.

Ora a Celentano non resta che mettersi in ginocchio davanti a Lei e pronunciare le fatidiche parole: "Abiuro le mie convinzioni. La Terra è al centro dell'universo editoriale cattolico e non il Paradiso.  "Eppur si muore!

Ma siamo certi che non fosse già tutto preparato con il benestare di Mamma Rai?...

Note: Parte di questo articolo è tratto dal web

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CONTRO LA PEDOFILIA ON LINE

 CLICCA E SEGNALA

 

PUBBLICATI SU RADIO DGVOICE

 

ULTIMI COMMENTI

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Weather
il 01/08/2018 alle 20:03
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Speed Test
il 01/08/2018 alle 20:03
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 01/08/2018 alle 20:02
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 20:02
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Speed Test
il 01/08/2018 alle 20:01
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mielealpeperoncinoagosto170nexgenerationfreemetro.nomoCiliegiaioIroniconapoletanodajeeee0FemmeNoireClide71fosco6g.cacozzaaleserra20HaiMessoSoloAmicivesuvio110
 

"AMORE"

 

 

L'amore è come il mare:

è possibile che si riesca

a vederne l'inizio ma la

fine si perde oltre la linea

dell'orizzonte.

          Rossella.

 

L'amore, quello vero, che fa palpitare.

che regala quel prezioso elisir

che ci permette di sentirci giovani

e vitali anche quando il trascorrere del tempo

vorrebbe impedircelo è fatto, soprattutto

di silenzi, di sguardi lunghi, intensi,

ricchi di significati che le parole non

riuscirebbero mai a comunicare...

AMORE!!!

          Rossella

 

 

 

DALLO SCRIGNO DELLE MIE

FIORI

I fiori sono fragili e muoiono in un sofffio quasi come i giorni della vita.

Ma se sai guardarli, sfiorarli, ammirarli e gioirne,

darai un senso al loro breve vivere.

 

L' ETERNITA' IN UN BACIO

Ricordo, Chiedesti: "Come mi baceresti?"...

Risposi: "In verità non saprei rispondere"...

So solo che per essere analogo alla tua unicità sarà privo di estensione,

senza inizio nè fine, sospeso nel tempo, senza un prima o un dopo.

Il presente ha i suoi limiti nel non averne, e un bacio

fuori dai limiti della estensione e del tempo è semplicemente ed

unicamente eterno.

ATTESA

A volte come una barca alla deriva mi sento,

sembra estenuante l'attesa

ma è l'essenza stessa della vita.

                 Mielealpeperoncino.

 

DALLO SCRIGNO DELLE MIE

ACQUA-TE

Acqua pura e cristallina che sgorga dalla terra, che cade dal cielo;

nutre i suoi frutti, colma fiumi ed oceani.

Acqua fonte di vita dolce e pura, forte e dirompente

come te!

Te che mi disseti con la tua presenza e m'inondi col tuo amore,

consentendomi di nuotare nel tuo mare,

permettendomi di sprofondare in esso

fino a raggiungere gli abissi del tuo mondo,

quel mondo pieno di tesori nascosti, ricco di vita.

Quel mondo in cui vorrei immergermi

e di cui vorrei far parte.

 

SORGENTE DI VITA

Siamo nate insieme tu ed io.

Dolce e serena,

calma e tranquilla,

impetuosa e travolgente acqua.

Ogni tua goccia è vita.

Mielealpeperoncino

 

PRIVA DI TITOLO

Rifessi di luce costante

al calar del tramonto

si nascondono.

Primeggiano le scure ombre

dietro le verdi fronde.

 

Rinascono in un pensiero

triste o felice

purchè vero.

Vestendosi di bianco

passeggiano di fianco.

 

Ritorna il giorno e con esso il sole

ma se fosse pioggia o vento,

alcuno il tormento.

Chi è in natura

alla natura affida 

fragilità e forza

timore e coraggio.

 

Se ne fa scudo, letto e sostegno

non tralasciando il proprio impegno.

Fra immensi giardini, prati ed aiule

si spegne la vita di un fiore. 

          (Mielealpeperoncino)

 

Così in natura...

  Così dal fioraio... 

 

Così nel mio cuore...

Così in casa mia...

 

DALLO SCRIGNO DELLE MIE...

 

 

img134/779/0410071103yt1.jpg

Dialogo tra sguardi

 

Lei: Guardami e parlami

      e mentre mi parli, ascoltami

      perchè è ascoltando che potrai parlarmi

      ed è parlando che potrò ascoltarti

      e ancora guardami!

Lui: Ti guardo, è bello guardarti!

      Ti ascolto, è bello ascoltarti!

      Ti parlo, è bello parlarti!

      Forse ancor più bello sussurrarti!

      Per poi perdermi in quel sussurro

      giungere a te e finalmente

      perdermi in te.

                (Mielealpeperoncino)

 

DEDICATO A PROFUMO DI ROSE E A CATWOMAN

L'amicizia ha qualcosa di misterioso che spinge alla confidenza e all'abbandono più completo. E' una dimensione dell'amore pur non essendo l'amore.

Vi voglio bene ragazze.

L'immagine a seguire ed il pensiero trascritto, mi sono state dedicate da Profumo di rose nel suo Blog. Grazie Profumina sei sempre molto cara e dolce. Spero di non deluderti nel percorso che ci vede unite al di là di quella che è una reale ed abituale frequentazione tra amiche.

Sei come la luce che emana il sole prima di andare a dormire.

Sei come l'acqua che rigenera ogni cosa che tocca.

Sei come il vento che ossigena chiunque.

Sei grande come il mare.

Ti voglio bene Mieluccia. 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 61
 

IL MIO MARE UOMO

 

Una poesia a rappresentarmi

Il più bello dei mari è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello

non te l'ho ancora detto.

Nazim Hikmet

IL MIO MARE UOMO

Il mare cos'è per me il mare...

E' il letto sul quale riposare,

la seggiola sulla quale dondolare,

l'avvolgente abbraccio di un compagno,

il tumulto da cui lasciarmi sconfiggere.

Ad esso affido le mie intime confidenze,

talune me le rende, altre le insabbia

nei suoi abissi profondi.

In esso ritrovo le infinite e contradditorie

risposte ad una inassolutà verità

sull'eternità della vita.

Il mare, il mare, cos'è per me il mare

se non l'altare della mia pace.

Mielealpeperoncino.

 

.....METAFORANDO.....

"Glia alberi e le montagne sono il desiderio di cielo che ha la terra." (...)

Le tue mani sono rami dell'albero che sei.

Io vorrei essere la tua terra.

Sei il mio desiderio di cielo,

il mio albatro dei sentimenti,

il portatore sano di "malattie dell'anima",

l'essenza dell'incontro,

l'assenza di ragione,

il vuoto di memoria,

la montagna da scalare e

il pozzo di Talete.

 

Mielealpeperoncino

 

Irrisolto quesito

Quantunque tu in quell'essere io,

quantunque io in quell'essere tu.

Smarrito l'io, smarrito il tu

ritrovarci dovremmo

in quell'essere tu, in quell'essere io.

 

Originato dalla fusione del tu-io-tu,

il mio ed il tuo essere dovrebbero

dare essenza

ad un unico essere…

Vale a dire: “Il nostro essere” o

vale a dire: “Noi”.?

Irrisolto quesito.

 

      

 

 

sessualità

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963