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"Se la moglie non può avere rapporti sessuali in conseguenza di un incidente il marito deve essere risarcito", questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione in una sentenza le cui motivazioni sono state depositate in data 16 giugno 2011.
La Corte si è infatti espressa sul caso di una donna che, in conseguenza di un incidente stradale, aveva riportato una grave lesione del bacino e nonostante le cure ha riportato una invalidità che le impediva di avere rapporti sessuali normali. Da qui la decisione sul risarcimento al marito perché anche lui ha subito un "danno alla propria sfera sessuale".
Questa la clamorosa sentenza della terza sezione civile della Corte di Cassazione, che ha confermato quanto deciso in primo grado dal Tribunale di Grosseto, chiamato a decidere nel 1991 sull'entità del risarcimento spettante ad una coppia di coniugi investiti mentre attraversavano la strada in un piccolo comune toscano. La segnalazione ci giunge da Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", attiva associazione nazionale di difesa dei consumatori.
La sentenza della Suprema Corte è rivoluzionaria in quanto riconosce che "Il marito va risarcito in via equitativa se la moglie non può avere rapporti sessuali in conseguenza di un sinistro" ci spiega D'Agata, dunque "Non si tratta di 'danno di riflesso' ma d'illecito che segue il principio di regolarità causale anche se non è subito direttamente dalla vittima" e che dunque è danno risarcibile. I giudici sono partiti dall'assunto che la vita sessuale è un aspetto fondamentale del diritto alla salute sancito dalla Costituzione, per cui il fatto illecito che determina una lesione ai danni della vittima del sinistro stradale comporta conseguenze che sono senz'alcun dubbio risarcibili in virtù dell'articolo 2059 del codice civile, ossia riferibili alla sfera della categoria del danno non patrimoniale, per il quale va risarcito, secondo i canoni stabiliti dall'articolo 1223 del codice civile anche se, si legge nelle motivazioni della sentenza, "pur sofferto da soggetto diverso da colei che ha subito le lesioni, poiché conseguenza nomale dell'illecito secondo il criterio della c.d. regolarità causale".
Naturalmente quanto stabilito dalla Cassazione vale anche per le signore: se fosse la moglie a dover rinunciare ai rapporti sessuali per via delle conseguenze fisiche di un incidente subito dal marito, anche la moglie potrebbe chiedere il risarcimento danni. Il risarcimento per le "notti in bianco" però dovrebbe essere più facilmente riconosciuto a coloro che sono regolarmente coniugati in quanto, ci spiega D'Agata, "nel nostro Paese non c'è legislazione sulle coppie di fatto. Qualora però una coppia riuscisse a dimostrare una convivenza more uxorio, allora il giudice potrebbe far valere lo stesso principio".
Ma quanto valgono 200 giorni di astinenza (tanto è durato lo strazio del marito) secondo i giudici? 12.395 euro.
Vi pare una somma congrua per rinunciare all'attività più bella del mondo?
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"AMORE"
L'amore è come il mare:
è possibile che si riesca
a vederne l'inizio ma la
fine si perde oltre la linea
dell'orizzonte.
Rossella.
L'amore, quello vero, che fa palpitare.
che regala quel prezioso elisir
che ci permette di sentirci giovani
e vitali anche quando il trascorrere del tempo
vorrebbe impedircelo è fatto, soprattutto
di silenzi, di sguardi lunghi, intensi,
ricchi di significati che le parole non
riuscirebbero mai a comunicare...
AMORE!!!
Rossella
DALLO SCRIGNO DELLE MIE
FIORI
I fiori sono fragili e muoiono in un sofffio quasi come i giorni della vita.
Ma se sai guardarli, sfiorarli, ammirarli e gioirne,
darai un senso al loro breve vivere.
L' ETERNITA' IN UN BACIO
Ricordo, Chiedesti: "Come mi baceresti?"...
Risposi: "In verità non saprei rispondere"...
So solo che per essere analogo alla tua unicità sarà privo di estensione,
senza inizio nè fine, sospeso nel tempo, senza un prima o un dopo.
Il presente ha i suoi limiti nel non averne, e un bacio
fuori dai limiti della estensione e del tempo è semplicemente ed
unicamente eterno.
ATTESA
A volte come una barca alla deriva mi sento,
sembra estenuante l'attesa
ma è l'essenza stessa della vita.
Mielealpeperoncino.
DALLO SCRIGNO DELLE MIE
ACQUA-TE
Acqua pura e cristallina che sgorga dalla terra, che cade dal cielo;
nutre i suoi frutti, colma fiumi ed oceani.
Acqua fonte di vita dolce e pura, forte e dirompente
come te!
Te che mi disseti con la tua presenza e m'inondi col tuo amore,
consentendomi di nuotare nel tuo mare,
permettendomi di sprofondare in esso
fino a raggiungere gli abissi del tuo mondo,
quel mondo pieno di tesori nascosti, ricco di vita.
Quel mondo in cui vorrei immergermi
e di cui vorrei far parte.
SORGENTE DI VITA
Siamo nate insieme tu ed io.
Dolce e serena,
calma e tranquilla,
impetuosa e travolgente acqua.
Ogni tua goccia è vita.
Mielealpeperoncino
PRIVA DI TITOLO
Rifessi di luce costante
al calar del tramonto
si nascondono.
Primeggiano le scure ombre
dietro le verdi fronde.
Rinascono in un pensiero
triste o felice
purchè vero.
Vestendosi di bianco
passeggiano di fianco.
Ritorna il giorno e con esso il sole
ma se fosse pioggia o vento,
alcuno il tormento.
Chi è in natura
alla natura affida
fragilità e forza
timore e coraggio.
Se ne fa scudo, letto e sostegno
non tralasciando il proprio impegno.
Fra immensi giardini, prati ed aiule
si spegne la vita di un fiore.
(Mielealpeperoncino)
DALLO SCRIGNO DELLE MIE...
Dialogo tra sguardi
Lei: Guardami e parlami
e mentre mi parli, ascoltami
perchè è ascoltando che potrai parlarmi
ed è parlando che potrò ascoltarti
e ancora guardami!
Lui: Ti guardo, è bello guardarti!
Ti ascolto, è bello ascoltarti!
Ti parlo, è bello parlarti!
Forse ancor più bello sussurrarti!
Per poi perdermi in quel sussurro
giungere a te e finalmente
perdermi in te.
(Mielealpeperoncino)
DEDICATO A PROFUMO DI ROSE E A CATWOMAN
L'amicizia ha qualcosa di misterioso che spinge alla confidenza e all'abbandono più completo. E' una dimensione dell'amore pur non essendo l'amore.
Vi voglio bene ragazze.
L'immagine a seguire ed il pensiero trascritto, mi sono state dedicate da Profumo di rose nel suo Blog. Grazie Profumina sei sempre molto cara e dolce. Spero di non deluderti nel percorso che ci vede unite al di là di quella che è una reale ed abituale frequentazione tra amiche.
Sei come la luce che emana il sole prima di andare a dormire.
Sei come l'acqua che rigenera ogni cosa che tocca.
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Sei grande come il mare.
Ti voglio bene Mieluccia.
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IL MIO MARE UOMO
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In esso ritrovo le infinite e contradditorie
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Mielealpeperoncino.
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"Glia alberi e le montagne sono il desiderio di cielo che ha la terra." (...)
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l'assenza di ragione,
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la montagna da scalare e
il pozzo di Talete.
Mielealpeperoncino
Irrisolto quesito Quantunque tu in quell'essere io, quantunque io in quell'essere tu. Smarrito l'io, smarrito il tu ritrovarci dovremmo in quell'essere tu, in quell'essere io. Originato dalla fusione del tu-io-tu, il mio ed il tuo essere dovrebbero dare essenza ad un unico essere… Vale a dire: “Il nostro essere” o vale a dire: “Noi”.? Irrisolto quesito.