Scrivo per cosa?!?

Rieccomi qua. E' un po' che non scrivo, magari anche perchè il lavoro è tornato quasi a pieno regime, ma la mia mente è sempre e soltanto verso una direzione: Cecilia! Ultimamente non l'ho sentita spesso, sempre di sfuggita, indaffarata: tra gli impegni con la figlia, le discussione col suo ex marito, il pensare un po' a se stessa, il tempo per una chattata o una parlata al cellulare è davvero poco. Al limite uno scambio di saluti veloci tramite sms.
Ogni giorno che passo senza sentirla, aumenta in me la paura di perderla: purtroppo questo non è l'unico campo in cui non ho mai avuto fortuna, quando incontro una "cosa" bella, tac... il tempo di girarmi, di voltarmi dall'altra parte, ed ecco che mi sparisce da sotto il naso. Ed io ci sto male, e di brutto!
A volte ci invertiamo pure i ruoli: cioè, dovrei essere io a consolarla, a cercare di darle coraggio, ed infondere fiducia nel tirare avanti. Invece, quando le racconto delle mie preoccupazioni perchè non la ritrovo presente più spesso come prima, mi dice di stare tranquillo, che è tutto apposto, e di non metterle addosso ulteriore ansia, che ne ha già parecchia di suo! Dice che ha bisogno di qualcuno in grado di capirla, mi definisce dolce e gentile ma troppo apprensivo. Ma lei mi sta veramente a , più della mia stessa vita. Come faccio a non essere apprensivo della sua situazione, della sua salute? E' durissima, ma se le voglio realmente bene, devo riuscirci a tutti i costi!
Ora forse con l'arrivo della bella stagione, ci saranno maggiori occasioni di vedersi, anche col fatto che la figlia starà un po' in qualche campus estivo,... mah, sarà quello che il destino vorrà!
E' qualche volta, mi diceva, che il fine settimana non esce più nemmeno la sera, vuole stare sola con sua figlia: da una parte son contento di ciò, la figlia è la cosa più preziosa che ha; dall'altra un attimino sinceramente mi dispiace, perchè facendo così ho ancora meno occasioni di poterla trovare al giro. Ma speriamo bene.
Di una sola cosa son certo: di quanto io ami e voglia bene a questa persona.

Tante cose vorrei dirti:
-Dove comiciare?
Vorrei essere una stella,
per illuminare il tuo cammino.
Vorrei essere come l'acqua,
per rendere piu' limpide
le tue scelte.
Vorrei essere come il sole,
per darti cosi' tanto calore.
Vorrei essere come un gabbiano, che vola in alto,
e ti osserva da lontano.
Se per la tua strada
un giorno sola te ne andrai.
Quel giorno, spero ricorderai :
-Le cose che ti ho insegnato,
-L'amore che ho provato per te.