Comunicando...

Era assorto in mille pensieri...
mentre cavalcava in sella al suo destriero...
punta della formazione a croce...che avanzava nel deserto...
il caldo era insopportabile...quasi volesse sciogliere con il suo calore la carne avvolta dall'armatura...ogni tanto qualcuno si rinfrescava buttando acqua sulla cotta di maglie ma questa evaporava come se nulla fosse...

...forse solo in questi momenti era se stesso...non avvolto da compiti...ordini...imprese...battaglie...una nuvola che volava sopra la terra...era lui Giovanni da Viterbo...ultimo genito di una nobile famiglia romana trasferitasi nel viterbese...

ed allora pensava al suo passato, quando appena adulto venne promesso al tempio...

Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis...Poveri Compagni di Cristo e del Tempio di Salomone si chiamavano...noti come i templari...i monaci guerrieri...creati per aiutare il Regno di Gerusalemme a resistere agli attacchi dei musulmani e per assicurare la sicurezza dei numerosi pellegrini che si recavano in Terra Santa...

Se vorrai andare ad occidente sarai mandato ad oriente...se vorrai riposare ti sarà chiesto un sacrifico...povertà...castità...cieca obbedienza...questo gli era stato insegnato al suo ingresso nell'ordine...

e proprio ora...in questo momento in cui era solo se stesso...pensava a dove lo avrebbe portato questo suo viaggio...unico momento in cui lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli copriva tutto il resto e l'unico rumore che si udiva era il fischio del vento che imperversava trasportando la sabbia fine come polvere d'oro...