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Post n°394 pubblicato il 10 Aprile 2008 da Infinito130973
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Post n°393 pubblicato il 01 Aprile 2008 da Infinito130973
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Post n°392 pubblicato il 01 Aprile 2008 da Infinito130973
JURGEN PERSSONUMILTÀ E ALTRUISMO1991, Chiba: Persson campione del mondo Nato nel 1966 ad Halmstad, Svezia. Capelli biondi e ricci. Viso scolpito e occhi profondi. Fisico alto e proporzionato. Se gli fate crescere baffi, barba e capelli fino alle spalle, se lo vestite con pelliccia di animale, se in testa gli mettete un elmo con due corna, rivedrete il vichingo che, con il grido di guerra, intorno al mille terrorizzava mezza Europa. Ma la faccia lo tradisce. La sua aggressività è composta. Ha un'espressione rassicurante e gentile. Tutti i giocatori delle altre nazioni ci parlano e ci parlano bene. I cinesi però lo temono. Negli incontri a squadre, per la Svezia, è il punto di riferimento. Per i cinesi, che lo hanno soprannominato la granata bionda, un incubo. Quando gioca a squadre si trasforma. Gioca più per gli altri che per sé. La sua generosità moltiplica le sue forze. Gioca a media distanza. Gioca bene le palle corte. Si sposta spesso a sinistra come i cinesi. Con un passo copre l'area di gioco. Nel '89 a Dortmund, nel mondiale della riscossa europea, Persson perderà in finale da Waldner per 21 - 10, alla bella. Non è un risultato a sorpresa. Persson con Waldner non vince quasi mai. Campionati del mondoPassano due anni, contro ogni pronostico, Waldner e Persson si trovano nuovamente uno contro l'altro. Siamo a Chiba (Giappone), 41esimi campionati del mondo. Dal tabellone, uno scende l'altro sale. Ora sono faccia a faccia. Hanno abbattuto tutti gli ostacoli. Assicurando così nuovamente il primato alla Svezia. Per Waldner la continuità del suo regno. Per Persson un sogno proibito. Persson per andare in finale ha lottato contro l'irriducibile coreano Kim. Dopo aver vinto il primo set, nel secondo conduceva per 15 a 5. Dalle tribune un piccolo drappello di coreani dava inizio a un tifo assordante. Sembrava inutile, fuori luogo. Invece Kim risale 15 a 10. Poi nuovamente un punteggio difficile per il coreano, 20 a 15. Persson continua a sbagliare. Forse si sposta troppo a sinistra, vuole chiudere. 20 pari. Il tifo s'infuoca, è accompagnato da sventolii di bandiere e di giubbini. Persson usa di più il rovescio. Non si sposta più a sinistra. Finalmente 24 a 22. Tutti gli orientali giocano con una concentrazione elevata e drammaticamente costante per noi. Ma i coreani in questo superano tutti. Persson a fatica chiude 3 a 0. Waldner contro Ma Weng, cinese. Incontro facile, 3 a 1, ora l'ultimo ostacolo. Waldner e Persson si abbracciano. Tutto un po’ fugace. Sorridono. Poi l'assedio della TV e della stampa di mezzo mondo. S'immergono. Persson ha costruito il gioco spostandosi a sinistra e tagliando lungo con il diritto sul rovescio dell'avversario per poi contrattaccare. Finale per il titolo mondialePersson forse pensa a Dortmund, dove in finale aveva perso per 3 a 2. È assorto. Sembra che guardi una pellicola che veloce si riavvolge e, ogni tanto, ti lascia un'immagine. Waldner è il detentore, può solo perdere. Però sono amici, ma in gara Waldner ci pensa di meno o forse ci pensa troppo. Forse ha un debito da pagare. Il pubblico ha già fatto la sua scelta, Waldner. Persson questo lo sa. Lo fa sentire più libero. Primo set, Persson 21 a 19. Secondo set, 21 a 18. Persson è sereno, ad un passo dal trionfo. Waldner non può più concedere nulla. Terzo set, sul 19 pari, Waldner fa una smorfia, torce la bocca. Forse è la resa. 20 a 19 a favore di Persson. Lungo contro top incrociato. Waldner mette fuori. Persson alza le braccia al cielo e s'inginocchia. Parte fragoroso l'applauso che l'accompagna a stringere la mano di Waldner. Si abbracciano. Persson porta una mano al viso, chiude gli occhi, è incredulo. Il servitore, l'umile. Il generoso, l'altruista, è il nuovo Re. Il vichingo dal cuore d'oro, con una piccola racchetta in mano ha conquistato il mondo. |
Post n°391 pubblicato il 17 Marzo 2008 da Infinito130973
grande domenica di tennistavolo ieri pomeriggio...incontro casalingo che ci vedeva opposti alla penultima in classifica i Canottieri Aniene...partita sulla carta facile ma le insidie sono sempre alla portata considerando che lo scorso anno erano stati davanti a noi ed avevano vinto il girone... L'Eureka è concentrata...in non perfette condizioni fisiche ma pronta a disputare ogni incontro fino alla fine...dando il massimo... Si comincia Stefano contro Bay...partita vinta nettamente ed è 1 a 0 per noi... Davide (quello del miracolo del vitello grasso) contro Carlo...Davide potrebbe pure farcela ma non ripete le buone prestazioni della scorsa settimana...1 a 1 Scendo in campo contro il coriaceo Luigi...ragazzi si va avanti 2 a 1... Tocca a Davide...soffre...suda...risuda...ma alla fine batte Bay...3 a 1 Riunione di squadra e si decide di far scendere in campo Lorenzo al posto di Stefano credendo che possa creare maggiori grattacapi a Luigi...ma non è così...3 a 2 Alla fine ritocca a me contro il buon Carlo...ma oggi va tutto bene e finisce 4 a 2 Nel complesso buona tattica di squadra perchè la sostituzione di Stefano con Lorenzo ci poteva stare e facendo due conti sull'ultimo incontro...sulla carta...è stata una scelta azzeccata...poi però si sa che il campo è tutt'altra cosa...ma è il bello di questo sport che può essere tutto ed il contrario di tutto... Ma ora godiamoci questa vittoria che da molta sostanza alla nostra classifica...di salvezza...ancora un incontro da vincere e poi saremo matematicamente salvi...con onore ed impegno...con forza...a volte fortuna...ma facendo vedere anche ottime partite ma soprattutto ottime speranze... Personalmente mi ritengo molto soddisfatto perchè ho giocato due partite con forti problemi ad una gamba...la sinistra menomata da una forte contrattura che non vuole sapere di andare via...ma ho stretto i denti e la testa ha retto...due 3 a 1 contro Luigi e Carlo che bisogna dire non erano certo facili da battere...in modo particolare nell'ultimo incontro buone giocate e tanta soddisfazione... Comincio ad essere contento di questa stagione...1° a livello provinciale...129 in ambito regione ed un ottima stagione in serie C2...che volere di più??? buona giornata ed alla prossima...ora l'obiettivo è il Campionato Provinciale... ciriciaoooo |
Post n°390 pubblicato il 13 Marzo 2008 da Infinito130973
lui le spezzò il cuore sono l’unico che ti ama veramente e finchè vivrò io ti ho vista piangere io sono quello che ti ha realmente amata, bambina e finchè vivrò lei è la sola che abbia mai conosciuto e finchè vivrò |
Post n°389 pubblicato il 10 Marzo 2008 da Infinito130973
Cari lettori, sabato incontro in trasferta ad Oriolo Romano, sul lago di Bracciano, contro il Manziana... L'incontro si profila difficile potendo il Manziana disporre dei due fratelli Levati e di un temibile Facchini... Ma la fortuna ci arride e Levati Senior, il più forte dei due, non può partecipare all'incontro per motivi di lavoro...la formazione di casa schiera quindi Levati Junior, Facchini e il ripescato D'Antonio...noi partecipiamo con Capitan Lorenzo, Massimo e Davide... Palestra grande e spazi immensi...anche molto freddo...ma l'accoglienza è sincera e spontanea... Riscaldamento e studio delle formazioni...il sorteggio ci arride... Inizio io (Massimo) contro Levati...bella partita persa al quinto set con un pò di sfortuna...spigolo suo ai vantaggi...mannaggia...comunque si poteva vincere ma anche la sconfitta ci poteva stare...ed è uno a zero per loro... Secondo incontro il Capitano contro Facchini...difficile...ma Lorenzo ha mille risorse e soprattutto non molla mai...vince 3 a 2 e questa volta la fortuna arride a noi con qualche retina in più...ma va bene così... uno pari... Tocca a Davide che affronta lo sconosciuto D'Antonio...pur non disputando una buona partita porta a casa il punto ed è due a uno... Lorenzo affronta Levati che si impone con un 3 a 0 ma due set sono stati molto combattuti ...10-12...13-15...quindi si va sul due pari... Ora tocca a me contro D'Antonio...incontro sulla carta facile ma disputo una partita bruttissima...comunque alla fine mi impongo al 5^ set...si va avanti tre a due per noi... Alla fine tocca a Davide contro Facchini...e quì scatta il miracolo un Davide attento...e soprattutto che ascolta i consigli porta a casa una meritata vittoria...e finisce 4 a 2 per noi... All'ultima partita avevo detto a Davide che se vinceva la salvezza era a portata di mano ed ha vinto...bravissimo...per la prima volta nel corso dell'anno finalmente decisivo... Abbiamo sofferto...certo sulla carta potevamo fare di più...ma in fin dei conti all'andata abbiamo fatto di meno e pareggiato quindi va bene così...ora sotto con Canottieri e Trionfale che abbiamo superato in classifica poi festeggeremo una meritata ed onorata salvezza... I VOTI: Davide: 8...te lo sei meritato tutto... Loreno: 7...x il giocatore instancabile...8 x il capitano che c'ha preso... Massimo: 6...solo per aver portato un punto pur giocando male... Manziana: Levati 7 - due punti portati e buone giocate pur se troppo iracondo - Facchini 4 questa volta troppo falloso (meno male) - D'Antonio 6 - ci ha messo veramente in difficoltà... N.B.: Che c'entra "il miracolo del vitello grasso"??? Beh Davide aveva fretta di finire la partita per andare a banchettare con i suo amici commedianti a base di carne argentina...quindi... |
Post n°388 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da Infinito130973
Cari amici sportivi, nell'ultimo post dicevo che la Serie C2 stava tornando...e come se è tornata...e si è pure sentita... Incontro casalingo con L'Isola che non c'era e brutta batosta 5 a 1 ... Non è stata una delle nostre migliori performance...Marta non ha brillato...io meno di lei...Stefano aveva una partita difficile ed ha perso ma ha combattuto fino al quinto set...Davide è stato bravo a vincere la prima partita ma non si è riconfermato nella seconda... Siamo onesti un punto ci sarebbe stato bene...ma bisogna pur ammettere il valore degli avversari che non hanno concesso nulla ed hanno disputato ottimi incontri... Pazienza ma lo avevamo detto che sarebbe stato un anno di sacrifici sperando di salvarci ed onestamente il risultato di disputare belle partite e stare davanti a chi lo scorso anno ci ha fatto sudare è stato centrato...ora puntiamo alla salvezza che è sicuramente un obiettivo raggiungibile... |
Post n°387 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da Infinito130973
Cari amici ed amanti del tennistavolo, domenica scorsa si è svolto presso la palestra della Scuola IPIA di Colleferro il torneo provinciale... Innanzitutto bisogna fare i complimenti per l'organizzazione e la meravigliosa accoglienza che gli amici dell'associazione sportiva MITICI di Colleferro hanno saputo fornire a tutti i partecipanti, grandi e piccini... La nostra amata Eureka mi sembra si sia comportata bene sia a livello giovanile che nel 4.4. ... non posso dire la stessa cosa nel 4.5. dove, a mio parere, forse i nostri compagni si sono fatti abbindolare troppo da gomme strane e cose varie...ragazzi l'importante è imporre il proprio gioco...spesso ci si sofferma troppo a pensare all'avversario senza ricordarsi che la prima cosa è giocare bene e ridurre i propri errori...poi il resto vien da se...quindi forza ed avanti concentrati ed uniti... La mia prestazione è stata molto positiva perchè ho vinto il 4.4. vincendo una buona semifinale ed una finale contro due avversari veramente bravi e, purtroppo per me, anche più giovani (il futuro sarà sicuramente loro)... Personalmente mi ritengo soddisfatto per la grinta e la concentrazione che ho avuto...senza colpi di testa... I premi erano veramente carini...una racchetta di vetro su una base sempre in vetro...ed il torneo si è svolto in un clima di serenità ed allegria nonchè di grande fairplay da parte di tutti gli atleti...il che non guasta mai... alla prossima...la serie C2 sta per ritornare... ciriciaoooo |
Post n°386 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da Infinito130973
Cari amici vi posto il contenuto della lettera che ho inviato al Presidente del Municipio a seguito dell'incontro che ci ha concesso...ogni commento credo sia superfluo... "Alla cortese attenzione del dr. Bottini Presidente del II° Municipio. Egregio Presidente, Al termine della riunione solo un pensiero ci ha turbato! Ci dispiace molto che la discussione è stata incentrata solo sulle scuse che Vi dovevamo e non sulla causa del nostro malumore...di questo ci rammarichiamo molto...speravamo infatti di farle capire la nostra proposta per il Municipio...un programma che era ed è rivolto ai bambini ed ai disabili...purtroppo non Vi abbiamo visto molto interessato ad ascoltare il contenuto di tale iniziativa...e questo ci lascia molto perplessi... Ringraziandovi per la possibilità concessaci Vi porgiamo a lei, signor Presidente, ed a tutti i suoi collaboratori i più cordiali e distinti saluti e vi auguriamo buon lavoro." |
Post n°385 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da Infinito130973
mercoledì pomeriggio la mia amata EUREKA ha recuperato l'incontro contro il Viterbo del girone di andata...la partita è finita 4 a 2 per Viterbo...aimè dobbiamo registrare questa sconfitta che ci blocca al terzultimo posto della classifica e quindi in zona rossa retrocessione... sarebbe bastato un pareggio per agguantare ben 3 squadre che si trovano ad un punto da noi...ed ora sono casini perchè domenica si gioca con la prima in classifica ed un nuova sconfitta si profila...purtroppo non potrò partecipare all'incontro causa influenza...se non mi fermo infatti non arrivo alla prossima settimana... nonostante la sconfitta bisogna ammettere che l'incontro è stato interessante ed in bilico fino alla fine...questo dimostra la tenacia con la quale noi tutti affrontiamo questo impegno... Lorenzo il capitano, malgrado una non buona condizione fisica, ha lottato allo stremo cercando di portare un punto importante ma non ce l'ha fatta... Marta ha perso con Fabio e vinto il secondo incontro...peccato perchè poteva vincere pure il primo...ma onore a Fabio che non per nulla è uno dei primi in Regione... Io ho vinto bene il primo incontro e perso al quinto set con Fabio...devo essere sincero...è stato un peccato... Stefano sostituisce Lorenzo e perde anche lui al quinto...direi inatteso...onestamente non mi aspettav perdesse...ma il bello e il brutto di questo sport è anche questo si può vincere e perdere con chiunque... alla prossima puntata... |
Post n°384 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da Infinito130973
ANDRZEJ GRUBBA: "ESSERE, NON APPARIRE" 1988, Wuhan (Cina): Grubba vince la coppa del mondo 1988: Grubba, polacco, 30 anni, vince la coppa del mondo. Ha iniziato a giocare con il padre a 11 anni. Parla il polacco, l'inglese, il tedesco e il russo. Immaginate un giocatore che gioca un po’ centrale al tavolo, che è destro e che quando gioca di diritto spesso porta il piede destro in avanti. E ci resta. Immaginate che in questa posizione nessuno riesce a giocare di top spin, invece lui sì. Immaginate che sviluppa colpi potenti di rovescio come se giocasse di diritto. Immaginate che l'avversario lo contrasti giocando di top spin di diritto e che la palla a lui arrivi veloce, lontana e molto angolata. Sembrerebbe perduta per sempre. Niente di tutto questo. La racchetta passa in un lampo dalla mano destra alla sinistra e con un balzo raggiunge la palla e colpisce a punto. Se andate a vedere giocare Andrzej Grubba, tutto questo diventa realtà. Quando esegue il top spin di diritto o palleggia con il diritto il piede destro si sposta in avanti e lascia il sinistro dietro. Questa posizione soffoca sia chi lo guarda che le sue azioni di diritto. Però lui anticipa, e tu riprendi a respirare, con un sollievo. Il suo palleggio è corto o, a sorpresa, profondo. Poi lo alterna con aperture sul tavolo, con la racchetta che si ferma vicino al rimbalzo e poi parte improvvisa. Prima d'iniziare il servizio saltella con i piedi, breve e veloce, diritto e fermo col busto; sembra che nei piedi abbia delle molle. Quando attende il servizio a sinistra del tavolo, spesso si sposta subito verso il centro e mette in moto il suo rovescio. È la sua caratteristica principale. Grubba è un solista, nella coppa del mondo dell'88 ha battuto un cinese in semifinale e un altro cinese in finale, Chen Longcan: campione. Grubba lascia un grande ricordo per la sua compostezza e serietà. E ci insegna che l'uomo interpreta la tecnica di gioco e non la subisce. E noi nel suo viso abbiamo sempre letto che quello che faceva era il suo modo di essere e alla fine di ogni incontro, vinto o perso, a guardarlo ci sentivamo bene. Da sinistra a destra Andrzej, da giovane, verso i 12 anni, ha iniziato a giocare con la sinistra. Un giorno porta la racchetta sulla mano destra e gioca. Sente che è più divertente. Non gioca bene come con la sinistra, ma alcuni colpi scorrono meglio. E' un colpo di fulmine. Decide, "Da oggi diventerò destro". I progressi sono rapidi. Però le gambe hanno l'impostazione del mancino. Con questa posizione gioca abbastanza bene. Poi impara anche l'impostazione del destro. Con le gambe è come un pugile che cambia guardia, a seconda delle circostanze. Grubba è un giocatore bravo, si allena molto, 6 ore al giorno e ha molte soddisfazioni. E' fisso nella nazionale polacca. Si avvicinano i 25 anni, si sente un po' vecchio. La riscossa Decide di allenarsi meno. La tecnica è ben acquisita. Gioca a calcio, va a sciare, fa footing e gioca a tennis. Al tennistavolo dedica solo due ore al giorno. Pensa: "Questo è il modo migliore per mantenere l'attuale posizione e durare il più possibile". Grubba per la verità si è stancato delle sei ore giornaliere di allenamento. Troppo monotone. Troppo ripetitive. Con sua grande sorpresa le gare vanno meglio. E' più concentrato. Si diverte di più. Anzi, si diverte come quando era bambino. Poi comincia a battere giocatori che non aveva mai battuto. Lotta alla pari con i più forti del mondo. Farà i suoi risultati migliori dai 26 ai 32 anni. ...purtroppo lo scorso anno questo campione ci ha lasciato a seguito di una malattia...piango la sua prematura scomparsa poichè mi rivedevo molto nel suo gioco in modo particolare nell'utilizzo del rovescio... |
Post n°383 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da Infinito130973
L'anno sportivo 2008 inizia sotto i migliori auspici... :-))) Sabato 12 prima giornata di ritorno del campionato di serie C2 di tennistavolo...è DERBY...anzi DERBYSSIMO...la mia EUREKA MACCHERONI contro ROMA Nord... Lunedì 14 prima partita di calcio dell'anno nuovo e vittoria sofferta per 2 a 1...purtroppo siamo sempre contati ed è difficile giocare senza cambi per rifiatare...anche perchè rispetto alle altre squadre la nostra ha una certa età di media... |
Post n°382 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da Infinito130973
Con un pò di ritardo il "GRUPPO CHE FUNZIONA" si è riunito, sabato 12, per festeggiare con un pò di ritardo la Befana... ritardo dovuto a "Ely nippon di ritorno"...influenza varia...eccccccciuuuuuuuu...... comunque eravamo tanti ... ben 21 ... siamo stati bene ... ottima cena a base di pesce ... buon dolce ... calza gigante della Befana con estrazione vari dolci e carbone (aiaiai mamma Fede ha beccato il carbone!!! ma sei brava lo stesso)... la serata è trascorsa piacevolmente e c'era anche il piano bar...quindi... speriamo di continuare con questa che ormai è diventata una tradizione...la Befana del "Cigno" e di "Nonno ugo"...ossia di me e del mio caro amico Andrea... |
Post n°381 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da Infinito130973
Cari blogghini sportivi, nel campionato di calcio ottima vittoria per 9 a 1 e manteniamo le prime posizioni della classifica...il risultato è stato molto largo ma la partita è stata avvincente e combattuta fino alla fine... nel mio amato tennistavolo purtroppo il periodo prenatalizio ha portato due sconfitte che non ci volevano proprio... |
Post n°380 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da Infinito130973
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Post n°379 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da Infinito130973
basta un niente un nome una calligrafia ... chiudo gli occhi e faccio buio dentro me non è tanto questa fine tra noi due ... e com'è sempre tardi per amare ... e com'è sempre tardi per amare mai più come te |
Post n°378 pubblicato il 24 Dicembre 2007 da Infinito130973
si lo so negli ultimi tempi sono stato un pò latitante... ma non potevo perdere l'occasione per formulare i miei migliori auguri a tutti indifferentemente...a chi mi commenta...a chi mi saluta...a chi passa e scappa...a chi non gli importa nulla...tutti...tutti...tutti...
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Post n°377 pubblicato il 27 Novembre 2007 da Infinito130973
JAN OWE WALDNERTECNICA E MORBIDEZZA1989, Dortmund: Waldner vince il primo titolo mondiale Nel '92 è medaglia d'oro alle Olimpiadi. Waldner, quando gioca, sembra che guardi dal finestrino di un treno. Un treno che va verso il mistero. Anche quando si muove, si sposta come sui binari, in orizzontale. Non si riesce a cogliere nessuna espressione. È come se pensasse alla meta o guardasse distratto il panorama da dietro il finestrino. È il giocatore più amato in assoluto. Alto, robusto, biondo che sfuma sul rosso. Come giocaIl gioco è leggero. Il gesto è preciso e sicuro. Rallenta e passa all'improvviso all'attacco. Con il rovescio non è molto aggressivo. E spesso vedi la racchetta a sinistra, sopra il tavolo, che si muove come se dirigesse il traffico. È un po’ come se dicesse: qui c'è il rosso. Però se insisti, ti fa vedere che con il rovescio può fare di tutto. Ma se giochi sul suo diritto non sai cosa ti aspetta. Dal top carico a quello scarico e spinto in avanti, in tutte le direzioni. Ha il migliore servizio d'Europa. Quando serve di diritto, e la palla lascia la racchetta, il corpo fa una rotazione. Fa solo due passi. Il piede destro verso il centro del tavolo, il sinistro dietro; così si trova subito nella posizione base. Quando gioca, si muove in orizzontale, come se nei piedi avesse dei pattini o un tappeto mobile che lo sposta dove va il gioco. Non avverti nessuno sforzo dal suo volto, è come se qualcun altro lavorasse per lui. Questo distacco gli dà un tono, lo eleva dalla fatica proletaria, dal lavoro biblico. Sembra un re, alcuni lo chiamano il maestro. Altri nel suo gioco pensano alla musica di Wagner. Ma queste emozioni, le avverti quando lo sguardo lo sposti sul corpo, sulle gambe, sui piedi. Allora passi dal fascino della notte, dove la luna poco rivela, al giorno dove tutto s'illumina. È come una musica che va direttamente alla testa e poi s'irradia nel corpo. È un'emozione stupefacente che ti meraviglia. Non t'inebria. Waldner ti dà un'emozione lucida senza ubriacarti. Un'emozione che si rivolge prima a lui e dopo al suo gioco. Perché né è lui l'artefice cerebrale. Waldner a SenigalliaL'ho conosciuto personalmente. È venuto a Senigallia nel ‘98 per un incontro della coppa E.T.T.U., l’equivalente della coppa UEFA del calcio. Si sposta solo per incontri d'altissimo livello. Però è voluto venire a Senigallia, sia per l'amicizia con Massimo Costantini sia perché, come ci ha detto in seguito, voleva conoscere l'ambiente. Costantini per venti anni è stato il giocatore italiano meglio impostato e che non doveva mai essere sottovalutato. Un'anomalia per l'Italia. Ha conosciuto e chiacchierato con Sabrina Moretti sull'uso del body, che lui approvava. Gli abbiamo mostrato il tavolo senza righe bianche e dopo averlo provato esattamente per tre scambi, mi ha detto: fra quanto ci si potrà giocare? Ha messo piede a Senigallia con il sorriso sulle labbra, ha sempre scherzato, riso come un bambino irrequieto. Quando si è allenato, con la pallina ha fatto tutto quello che non si fa in gara. È come se il cielo si fosse aperto e il sole avesse subito riscaldato ogni cosa. Poi la gara. Il cielo si è coperto nuovamente. Al termine della manifestazione il sole è tornato nuovamente a splendere. La tecnicaTecnicamente ci ha insegnato anche il gioco passivo. Una specie di difesa fatta con il blocco (muro), quando viene attaccato. Lui va subito vicino al punto in cui andrà a rimbalzare la pallina, poi si ferma e lascia che la pallina rimbalzi. Tocca il tavolo, poi la racchetta, che è ferma. All'ultimo momento può modificare la direzione. Negli anni 30 e fino al '54 si rispondeva di taglio. Dopo il '54 si bloccava spingendo per mettere in difficoltà l'attaccante. Nel gioco passivo, la velocità della palla è rallentata e la parabola si accorcia. Così si toglie l'iniziativa a chi attacca. Iniziativa così cara alla scuola cinese. Waldner è un misto: anticipa come i cinesi, ha la tecnica dei giapponesi e la cultura di gioco europea. Il tutto rivisto e corretto dagli svedesi. Ritorno in SveziaL'ultimo giorno, quando ha lasciato il Centro Olimpico di Senigallia ha dimenticato la racchetta sul tavolo. Noi l'abbiamo riportata in albergo. Quando ha preso l'aereo, la racchetta l'ha lasciata in camera. Noi poi l'abbiamo rispedita in Svezia. Forse voleva lasciarcela come ricordo. Ma una racchetta non ha cuore. Noi preferiamo che ritorni a trovarci, anche senza racchetta. |
Post n°376 pubblicato il 27 Novembre 2007 da Infinito130973
dopo la cocente sconfitta per 6 a 0 ci siamo rimboccati le maniche...abbiamo fatto due pareggi per 3 a 3 ed una buona vittoria per 4 a 2... Vedendo la classifica c'è un pò di rammarico perchè se al posto dei due pareggi facevamo due vittorie a quest'ora stavamo al secondo posto da soli e ad un punto dalla prima in classifica... Comunque andiamo avanti così con fiducia ed impegno...quest'anno almeno non abbiamo patito il drammatico inizio dello scorso anno in cui perdemmo le prime tre partite di seguito e fummo costretti ad una bella ma anche faticosa rincorsa per la promozione... Rispetto allo scorso anno mi manca molto Davide Z. passato all'altra squadra perchè insieme c'è sempre un buon dialogo, poi manca troppo la mascotte Giovannino trombetta (suo figlio) che ogni volta rallegrava i nostri incontri e ci contagiava con il suo entusiasmo... Certo questa stagione abbiamo acquistato Andrea e Davide ma i due ragazzi ancora non si sono espressi sui loro livelli...forse pagano lo scotto di una serie C2 veramente tosta ma anche il cambio della formula... Ed ora domenica scontro importante con i secondi in classifica...deve essere vittoria...speriamo lo sarà...AVANTI TUTTA EUREKA... Ciriciao... |
Post n°375 pubblicato il 16 Novembre 2007 da Infinito130973
La notte trascorse lenta...come d'abitudine Giovanni fece il primo turno di guardia... |
ASTT EUREKA...
Cari amici,
un nuovo anno di tennistavolo è alle porte!!!
Se volete praticare, sia a livello amatoriale che agonistico, il tennistavolo...allora il posto giusto è da noi...avrete la possibilità di imparare questa disciplina in un clima di fantasia...divertimento...allegria e simpatia unico nella Capitale...
Il tennistavolo è accessibile a tutti...senza preclusioni...non comporta spese proibitive...ed avrete l'occasione di imparare i fondamentali di gioco sotto la guida di bravi tecnici federali...inoltre avrete modo di cimentarvi con i giocatori più diversi...
Potrete trovare e chiedere informazioni su questo blog, scrivetemi senza problemi, oppure visitate il sito della nostra società sportiva...a presto
L'indirizzo è http://www.astteureka.it/blog/
LIBRI
L'Armata Perduta di Valerio Massimo Manfredi
Al Qaida dans le Texte di Gilles Kepel
Al Qaeda.com di Guido Olimpio
Fitna di Gilles Kepel
Una guerra empia di John K. Cooley
La cattedrale del Mare di Ildefonso Falcones
Mondo senza fine di Ken Follett
La somma dei giorni di Isabel Allende
Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini
Io non ho paura di di Niccolò Ammaniti
Inviato da: smile.nn
il 21/11/2008 alle 11:35
Inviato da: lupa_78
il 10/11/2008 alle 14:52
Inviato da: Infinito130973
il 20/10/2008 alle 10:53
Inviato da: cristina76dgl
il 20/10/2008 alle 10:13
Inviato da: Infinito130973
il 20/10/2008 alle 08:53