SPRINGFREESIAAppunti di viaggio |
"Donna", Teresa De Blasio
Lancia il tuo cuore davanti a te e corri a raggiungerlo
(Proverbio arabo)
AREA PERSONALE
Lucia Guida, 2012, Succo di melagrana. Racconti di vita quotidiana al femminile, Piazza Armerina, Nulla Die, pagg 68, ISBN 978-88-97364-24-5, € 9,90
Forbidden colours, R. Sakamoto
... perché i ricordi legati a sensazioni sono scritte in Braille nel nostro cuore
Oggi mi trovate anche qui:
luciaguida, il mio nuovo blog su Wordpress in cui parlo di me come autrice e del mio libro
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Un amico
Cos'è per te un amico,
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell'amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca
Kalhil Gibran
FEMMES.
JE SUIS COMME JE SUIS
Je suis comme je suis
Je suis comme je suis
Je suis faite comme ça
Quand j'ai envie de rire
Oui je ris aux éclats
J'aime celui qui m'aime
Est-ce ma faute à moi
Si ce n'est pas le même
Que j'aime à chaque fois
Je suis comme je suis
Je suis faite comme ça
Que voulez-vous de plus
Que voulez-vous de moi
Je suis faite pour plaire
Et n'y puis rien changer
Mes talons sont trop hauts
Ma taille trop cambrée
Mes seins beaucoup trop durs
Et mes yeux trop cernés
Et puis après
Qu'est-ce que ça peut vous faire
Je suis comme je suis
Je plais à qui je plais
Qu'est-ce que ça peut vous faire
Ce qui m'est arrivé
Oui j'ai aimé quelqu'un
Oui quelqu'un m'a aimée
Comme les enfants qui s'aiment
Simplement savent aimer
Aimer aimer...
Pourquoi me questionner
Je suis là pour vous plaire
Et n'y puis rien changer.
Jacques Prévert
"Gli uomini non cambiano", Mia Martini
Quando sento la parola "fuga"
il mio sangue scorre piu' veloce,
sorge in me improvvisa la speranza
e son pronta a volare.
Emily Dickinson
" Rebirth ", E. Rodriguez
Della tribù gli uomini sono la lana, ma sono le donne a tesserne la trama
(proverbio degli Emirati Arabi)
" Le mie parole ", S. Bersani
" M' abbandono ", G. Moro
"O Sohno", Madredeus
Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.
Ma arriverà il mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta.
Rabindranath Tagore
Conchiglia Mi hanno portato una conchiglia. Le canta dentro un mare d'atlante. Il mio cuore si colma d'acqua con pesciolini d'ombra e d'argento. Mi hanno portato una conchiglia. Federico Garcia Lorca |
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"At the Seashore", S. O' Brien
"Mele Cotogne", P. Rosati
Sereno |
Dopo tanta nebbia a una a una si svelano le stelle Respiro il fresco che mi lascia il colore del cielo Mi riconosco immagine passeggera presa in un giro immortale |
G. Ungaretti
Post n°500 pubblicato il 08 Aprile 2015 da springfreesia
Dedicato a chi continua a passare da queste parti nonostante la latitanza della padrona di casa. Un abbraccio speciale e molto riconoscente Lucia La speranza La ‘speranza’ è quella cosa piumata che si viene a posare sull'anima Canta melodie senza parole e non smette mai E la senti - dolcissima - nel vento E dura deve essere la tempesta capace di intimidire il piccolo uccello che ha dato calore a tanti lo l'ho sentito nel paese più gelido e sui mari più alieni Eppure mai, nemmeno allo stremo, ha chiesto una briciola di me. Emily Dickinson |
Post n°499 pubblicato il 24 Dicembre 2014 da springfreesia
In punta di piedi anche quest'anno qui, nella community di Libero ad augurarvi cose belle. Gli amori antichi e gli inizi propizi non possono essere dimenticati. Perdonatemi se mi affaccio soltanto di rado. Il pensiero per tutto quello che c'è stato è sempre con me Auguri di vero cuore a tutti quelli che passeranno di qui richiamati da questo brevissimo post Baci
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Cari amici, faccio un salto piccino per aprire le imposte di questa mia prima finestra sul mondo del web. Voglio augurarvi il meglio assieme a tanta serenità e positività. So quanto pensare in questi termini sia diventato difficile, specialmente di questi tempi. Non voglio, tuttavia, abbandonare la speranza che ciò continui ad essere possibile. Che siano davvero giorni di Rinascita piena, esplosiva, duratura per noi tutti Un grande, grandissimo abbraccio Lucia
immagine reperita nel web |
L'infanzia è credere che con un albero di Natale e tre fiocchi di neve tutta la terra viene cambiata. André Laurendeau, “Viaggio nel paese dell'infanzia”,1960
Un augurio speciale a tutti gli amici della community di "libero" con la semplicità dei desideri di un bimbo. Per continuare a credere e sperare sempre in un mondo diverso, un mondo migliore Lucia, Springfreesia |
Post n°496 pubblicato il 04 Luglio 2013 da springfreesia
Alla fine ce l’ho fatta. Tra poche settimane il mio primo romanzo "La casa dal pergolato di glicine" edito dalla Nulla Die sarà disponibile in ogni libreria che vorrà richiederlo. Scriverlo e poi metterlo in buona forma non è stato semplice. Io nasco e resto fondamentalmente una buona short story teller e non vi nascondo che per arrivare alle 154 pagine del mio libro c'è voluta tutta la mia buona, buonissima volontà. Per una come me, pressata endemicamente dall'urgenza di concretizzare tutto subito, stilare un romanzo non è stata cosa delle più facili. La mia storia avrà una cornice d’eccezione: quella di “Wisteria Shadows”, dipinto a olio della pittrice californiana Marian Fortunati che ha gentilmente acconsentito a prestare l’immagine della propria opera per il mio libro. Inizia una nuova avventura. La mia speranza è che anche “Pergolato”,come è stato per “Succo di melagrana”, possa entrare in punta di piedi nel cuore del lettore e conquistarsi un posticino per restarvi. Un abbraccio a tutti
Lucia
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Post n°495 pubblicato il 18 Maggio 2013 da springfreesia
Ci sono giornate velate di grigiazzurro nonostante ci sia il sole, si vada sempre più verso la bella stagione e quella pioggerella fina fina che continua a cadere sia argento che prelude all'oro di momenti futuri pieni di luminosità e calore. Apparentemente e nella sostanza hai tutto quello di cui potresti avere bisogno ma nella realtà ti manca una briciola di qualcosa che non sai definire. Lasci stare perché la gratitudine per quello che possiedi prevale su ogni altra cosa e ti crogioli lentamente in quella sensazione indefinita che non è tristezza, non lo è affatto, ma piuttosto qualcosa di ineffabile, una sorta di nuvola trasparente, evanescente. Una di quelle nuvole che d'un tratto velano il sole mentre stai distesa sulla sabbia in estate e che ti fanno stare immobile pensando che, tanto, è questione davvero di un attimo e tutto passerà. Passerà quell'impalpabile sensazione di vuoto, andrà via lontano, liberandoti da un peso scomodo che ti pone davanti alla finestra impedendoti di aprirla, seppure per momenti brevi. Nel presente c'è ora per te soltanto dolcezza stemperata di nostalgia. La presenza discreta di una vita che non è sempre corsa frenetica ma anche camminata a passo lento e, al bisogno, sosta su un muricciolo a riposare. Baci a tutti e buon weekend
"Melanconia" di Emanuela Silvestri |
Post n°494 pubblicato il 25 Aprile 2013 da springfreesia
E' una giornata di festa e di riposo. E' il giorno della Liberazione, anche se talvolta gettarsi dietro le spalle pensieri e situazioni scomode non è troppo facile. Io celebro questo 25 aprile con questa canzone di Antonello Venditti ripromettendomi di guardare sempre verso l'orizzonte. O almeno di provarci con serenità. Un abbraccio a tutti
Lucia "Ma che bella giornata di sole", A. Venditti ( 1988 ) |
Post n°493 pubblicato il 07 Aprile 2013 da springfreesia
A volte scrivere nero su bianco certe cose aiuta a ricordarle meglio. Quando sono rinata a nuova vita ho scelto … di evitare di guardarmi troppo indietro. Il passato è passato e occorre nella misura in cui mi ha aiutata a diventare quella che sono. Di circondarmi di persone consapevoli, pronte a far fruttare anche briciole minime di positività con atteggiamento costruttivo ed energie creative tese verso il bene e il giusto. Di considerare l’opinione altrui per quella che è, e cioè altra da me. E soprattutto di volermi bene: se, infatti, sono io la prima a mancare verso me stessa, non ho diritto a pretendere altrettanto dagli altri.
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Post n°492 pubblicato il 24 Marzo 2013 da springfreesia
A volte tornare alle radici è respirare a pieni polmoni un briciolo di speranza e di serenità. Domingo de Los Ramos
E’ ancora notte nella città che dorme e non ha voglia di essere svegliata. Sono tre le ragazze a tornare a passo stanco a casa con gli occhi pieni di divertimento soddisfatto e i capelli arruffati con dolcezza. La chiesa è lì, aperta a chiunque voglia sostare, anche per pochi attimi, alla ricerca di un briciolo di serenità. All’ombra di quei rami di palma benedetti sollevati verso l’alto, verso il cielo. Selva verde e argento di speranze, di aspettative che non vogliono andar via. Di pace che stenta ad arrivare e di affanni sopiti da una preghiera sommessa che pur ti dà respiro.
L. Guida
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Post n°491 pubblicato il 10 Marzo 2013 da springfreesia
Nel pranzo della domenica c'è la filosofia di una vita intera. La voglia di scrollarsi di dosso il tran tran routinario con i suoi ritmi forsennati, spesso innaturali, e l'esigenza sacrosanta di riconquistare un po' di sacrosanto relax. Di assaporare l'attimo e fare finta che l'esistenza non sia soltanto una lotta continua, spesso impari, in cima a mulini a vento dalle pale che girano con una vorticosità incessante. Preparare con amore pietanze da gustare e non cibo da consumare in fretta, orologio alla mano, nell'attesa frenetica dell'impegno successivo in agguato, ahimè!, dietro l'angolo. Gratificare il palato con un dolce a fine pasto e un vinello stappato per l'occasione e centellinato pian piano. Pregustando anche il momento di defaillance che seguirà, rafforzato dal tepore e dalla luminosità di un sole che è una delle prime avvisaglie della primavera in netta rimonta. Lucia photo by flickr
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“La bellezza non svanirà” ( A Thing of Beauty, suo titolo originale ) è un romanzo di Archibald J. Cronin del 1956, da me letto a quindici anni. Narra le vicende di Stephen Desmonde, giovane pittore inglese dei primi del Novecento, alla ricerca di una precisa identità artistica e personale. Stephen Desmonde riuscirà a imporsi all’attenzione dei suoi connazionali diventando apprezzato e famoso soltanto dopo la sua morte, avvenuta prematuramente. Riconoscere nel quotidiano questa aspirazione al bello è imperativo categorico per tutte quelle anime che hanno la sensibilità e la consapevolezza necessaria per apprezzarla. Ogni qual volta scegliamo di non chiudere gli occhi di fronte a un’ingiustizia palese, oppure lottiamo per ristabilire equilibrio ed equità in situazioni pericolosamente in bilico o ancora continuiamo a fare con forza, caparbietà quello che dà luce e colore alla nostra vita, ci impegniamo personalmente a non far svanire la bellezza. Quella briciola di eternità che è in ciascuno di noi e che aspetta il momento giusto per riemergere a vita nuova. Pensiamoci, armiamoci e partiamo. Con forza e con semplicità difendiamo questo diritto sacrosanto che ci consente di vivere un’esistenza accettabile. E poi aspettiamo con pazienza che la Bellezza si disveli ai nostri occhi. La Bellezza, se vive ancora in noi , non ci deluderà, continuando a restarci accanto.
Un abbraccio a tutti
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Post n°489 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da springfreesia
Celebrare il proprio compleanno a volte dà la stura a una serie di bilanci. Il mio l'ho postato su Liberarti ed è stata una bella occasione per parlare oltre che di me stessa di Donne e di femminilità. Il mio saluto per voi di questa domenica è la poesia postata qui in community circa sei anni fa, proprio in occasione di questa ricorrenza. Vi chiedo di leggerla con pazienza e indulgenza: non sono una poetessa, sono soltanto una donna che dà spazio e respiro a emozioni e stati d'animo Buona domenica e a presto Lucia
6 febbraio 1965 Sono nata in un giorno di neve e dai cristalli di neve ho preso trasparenza lieve e freddo intenso che diventa calore su una mano quando li stringi.
Sono nata in un giorno d’inverno e dall’inverno ho preso il rigore e il lento grigiore delle giornate piene di nuvole. Ma anche la dolcezza inaspettata e il tepore di insperati raggi di sole
Sono nata in Febbraio e da Febbraio ho preso la leggerezza di un corteo mascherato pieno di colori ed allegria, stelle filanti e coriandoli in un turbinio di festa. E poi silenzio e quiete nelle strade prima traboccanti di suoni e risate
Sono nata di sabato e dal sabato ho preso il pigro fluire delle ore dopo lo scorrere incessante degli eventi attraverso la settimana.
Sono nata nell’anno della guerra del Vietnam ma anche delle marce della pace. Delle serate al Piper e degli Oscar Mondadori.
Sono nata e poi rinata a nuova vita, con un sorriso consapevole e lo sguardo trasparente. Speranze in un cassetto custodite con cura. Speranze vanificate e messe da parte. Certezze raggiunte qualcuna e tante ancora da raggiungere. Un bacio e la carezza lieve della brezza.
Luna luminosa e silenziosa in un cielo notturno e riverbero del sole su onde che si infrangono imperiose.
L. G.
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Post n°487 pubblicato il 01 Gennaio 2013 da springfreesia
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Post n°486 pubblicato il 16 Dicembre 2012 da springfreesia
Kinkakuji Temple, Kyoto, Giappone. Courtesy of Hub09 Social Design Se mai dovessi decidere di viaggiare a Natale, mi piacerebbe visitare un posto come questo e non stordirmi in anonime metropoli travolte dalla frenesia di rumori e luci ingombranti e spersonalizzanti. Delle feste canoniche conservo una visione piuttosto tradizionale, fatta di condivisione, calore e affetto trasudante anche da oggetti e gesti dal valore infinitesimale ma unico: il profumo di un dolce che ci riporta all'infanzia. Una telefonata amichevole inaspettata. Il senso di appagamento pigro che ci dà trascorrere spensieratamente un pomeriggio post prandiale di festa conversando di tutto e niente con persone care e conosciute. Aspettando che il tempo defluisca con lenta, inesorabile certezza verso ore nuove. A tt, trampolino tonante, ho appena confessato in un commento al suo ultimo post, di sentire davvero poco l'aria natalizia di quest'anno. Eppure, paradossalmente, i miei giorni sono tutt'un fiorire di idee, iniziative, progetti da incominciare per poi portare a termine. Mi manca, forse, un hic et nunc più sostanzioso. Ora, attenzione: non immaginatemi incapace di gustarmi l'ora e adesso in modo pazientemente certosino. E', probabilmente, l'incertezza futura per le persone che amo, i miei figli in primis, a bloccare questo flusso di energia forse un po' tardiva ma davvero traboccante, credetemi. A farvi gli auguri, però non rinuncio neanche adesso. Lo faccio, magari, lasciandovi liberi di pensare per voi e per le persone che amate il meglio, adesso. Qualsiasi cosa vi possa far star bene e che, ovviamente, non rechi danno al prossimo! Credo sia il desiderio migliore da augurare a noi stessi e agli altri in questi mala tempora dal colore e dal sapore indefinito, inconsistente. Un abbraccio a tutti, ampio, circolare, inclusivo Lucia |
Post n°485 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da springfreesia
La domenica è sempre la giornata della riflessione. Stamattina ho pensato parecchio e non è detto che finisca qui. Ho rammentato una melagrana beneaugurante "pescata" in un cesto di vimini il 1° gennaio 2012. Mi ha portato fortuna e ha dato un sapore diverso alla mia vita di tutti i giorni. Un libro edito seguito da sette presentazioni al pubblico, due collaborazioni in due diverse antologie di racconti. Una rubrica letteraria "live" condotta la Lucia autrice e intervistatrice. Un nuovo lavoro "in cottura". Un lavoro terminato e spedito per le vie del mondo con la mia benedizione. Un progetto editoriale di e-book appena all'inizio. La mia vita incasinata e frenetica e le giornate di riposo trascorse nel mio "nido" in total relax. Il mio sguardo curioso e disincantato ( sempre orientato alla positività, però! ) sul mondo che mi circonda. Le tante incongruenze dell'esistenza mitigate da qualche piacevole sorpresa dietro l'angolo. Dimenticavo: la nebbia proveniente dal mare si è appena stemperata e c'è un po' di sole in un cielo grigiazzurro chiazzato di nuvole. Ma ora è tempo di andare. C'è un pranzo della domenica da preparare per le persone che amo. E' creatività anche quella, gustosa, concreta, sdrammatizzante. Un bacio a tutti e una canzone di Fabio Concato per voi. A presto
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Post n°484 pubblicato il 18 Novembre 2012 da springfreesia
Sono nelle giornate di nebbia silenziosa come quella di oggi che ripenso alla Springfreesia di quel lontano 7 luglio 2007. Affacciata al parapetto di una imbarcazione in navigazione lenta, sguardo all'orizzonte e nessuna possibilità di scorgere la benchè minima ondulazione scura. Quella di una terra da poco avvistata in graduale avvicinamento su cui provare a ricominciare. Sono passati cinque anni. Un periodo certamente variegato, pieno di sconfitte ma anche di piccole battaglie vinte. Di crescita personale, certamente. Un vecchio adagio recita bene come ciò che non è in grado di distruggerti contribuisca a fortificarti. Da una spiaggia dalla sabbia finissima, quasi impalpabile, osservo con occhi trasparenti e consapevoli una nave allontanarsi tra le onde al largo. E' quasi la fine del 2012 e su quella terra conosciuta da poco su cui ho deciso di sbarcare per me ci sono ancora molte incognite da affrontare. Eppure considero esaltante la sensazione di essere, finalmente, riuscita a "toccare terra": siamo al tramonto e la sabbia che accoglie i miei passi conserva ancora un po' del tepore immagazzinato durante la giornata. C'è ancora tanto da fare e la brezza, in questo istante piacevole, potrebbe rivelare presto il lato rude della sua carezza. La differenza tra il mio ieri e il mio oggi è tutta nella mia capacità di affrontarla: con determinazione, con coraggio. Con quel briciolo di speranza o positività che dir si voglia che non mi abbandoneranno mai. Buona e serena domenica a tutti ' La nebbia è la civetteria del sole. ' |
Post n°483 pubblicato il 01 Novembre 2012 da springfreesia
Cari amici, in questa giornata di tempo e di aria sommessi mi è venuta in mente questa bellissima poesia conosciuta da pochissimo scritta da Lucille Clifton, poetessa afroamericana che parla di donne e di magie femminili, di vita concreta e di scelte positive. Ve la propongo in originale e poi in una traduzione in italiano che, a partire dalla formattazione originaria, ne rispecchia con fedeltà il senso. Buona lettura e buona giornata di relax a tutti Lucia Homage to My Hips these hips are big hips. Lucille Clifton Traduzione:
"Cifre e costellazioni amorose di una donna", J. Mirò (1959) |
Post n°482 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da springfreesia
Prima di postare questa lettera, significativa di ciò che la mia categoria, ( quella dei docenti delle scuole secondarie statali ), sta sperimentando in quest'ultimo frangente storico ci ho pensato e molto. Grazie a una politica di disinformazione mediatica artatamente condotta a più livelli, anche da chi avrebbe dovuto fare di tutto per appoggiarci e sostenerci, quella degli insegnanti pare sia diventata la lobby dei "nullafacenti" (sic!). Vi posso assicurare che non è così. E lo posso fare con la consapevolezza e la presunzione che mi proviene dall'essere parte della terza generazione di donne dedite, nella mia famiglia, alla docenza.Respirando aria di scuola sin dal pancione accuratamente nascosto da mia madre, maestra, sotto un pesante e lugubre grembiule nero in una scuoletta di provincia nei lontani anni 60. Recitando in una sorta di role play con le bambole, in compagnia di mia nonna materna, insegnante elementare anch'ella in pensione, nei miei pomeriggi da bambina. Continuando dal 1986, l'anno dei miei primi passi come educatrice, a esercitare un mestiere inviso ai più, remunerato con stipendi ai limiti della decenza e oggetto di critiche spesso non supportate da una conoscenza concreta, reale di ciò che comporta a oggi fare scuola in realtà sociali sovente di tipo border-line. Lettera molto seria di una insegnante al Ministro Profumo è la disamina lucida, attuale e desolatamente realistica del clima che circonda noi prof. Scritta con maestria non solo formale da Teresa Pirelli su l'Espresso blog. Ve la propongo con spirito di positività; tacere sarebbe, forse, più comodo, ma chi l'ha detto che le strade in piano siano sempre le più consone da seguire? Lucia Egregio Signor Ministro, |
Post n°481 pubblicato il 30 Settembre 2012 da springfreesia
Continuare a mantenere un filo con il mio blog storico, quello di Springfreesia, e nel contempo seguire il mio blog di autrice su Wordpress e le pagine del mio libro "Succo di melagrana" su Fb in aggiunta al mio profilo privato e protetto, frequentato tuttavia da molti addetti ai lavori, è diventata una gran fatica. Ma come fare a rinunciare al mio primo approdo qui nella community di "libero" dove a luglio di cinque anni fa tutto è iniziato? I debiti di riconoscenza, si sa, vanno tenuti sempre a mente. I miei primi passi scrittori li ho tenuti proprio qui, arricchendo la mia sensibilità con la frequentazione di tanti bei blog scritti davvero in maniera superba. Fantastiche piazze virtuali che, tranne qualche rara eccezione, si sono nel corso del tempo lentamente spopolate riempendosi di malinconia. Perché se è vero che la concretezza è nel mondo esterno io appartengo a quella categoria di persone che si affeziona alle cose e che non le molla facilmente. Posso restare a lungo senza sentire un amico ma non è affatto detto che io mi sia dimenticata di lui. Resisto al caldo del deserto e alle sue privazioni ma non demordo come quei fantastici fiori di cactus delicati e coloratissimi che fanno bella mostra di sé in cima ad arbusti ricoperti di spine. Se non mi sentite spesso immaginatemi sommersa da questa nuova e piacevolissima avventura scrittoria ma non lontana da voi a distanza di anni luce. Nei miei ricordi ci siete sempre, perché è grazie a voi che tutto ha avuto inizio. |
Benvenuti! Spero che scegliate di condividere un po' del vostro tempo con me e con i miei pensieri. Se vi fa piacere, lasciate una traccia del vostro passaggio.
Springfreesia
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AVVISO AI NAVIGANTI
Alcuni amici blogger della comunity mi hanno avvisata di uno script collegato alla mia pagina in cui si consiglia di non visitarla per i contenuti potenzialmente pericolosi (sic!) in essa presenti.
Un vero peccato, decisamente, per tutti coloro che desisteranno dal farlo.
L'unico rischio concreto che avrebbero potuto correre sarebbe stato quello di imbattersi nei pensieri e nelle riflessioni ad alta voce di una Donna intelligente.
ULTIMI COMMENTI
Il mio primo amore
"La lettura ", G. Kienerk
Sto leggendo:
" Soave sia il vento " di Francesco Pomponio
"Il giorno della mia festa", Marina Rei
Take it easy ... Don't be a blog slob!
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Donne alla finestra
" Donna che legge alla finestra ", H. Metzkes
... tu chiamale, se vuoi, emozioni ...
"Roma Capoccia", A. Venditti
"Aquarius"
" Crisalide di donna ", L. Greco
Grazie leo, satiro del faggio e poeta
4 luglio 2008
" Il sogno ", P. Picasso
ESTATE 1985, CAMBRIDGE
"Madre e figlia", dipinto del 1926
"Louise che allatta suo figlio" di M. Cassatt
" Le Printemps " di P.A. Cot
"Torn", Natalie Imbruglia
A volte basta poco per aprire una finestra e respirare aria nuova.
Lucia
Segui l'amore
«Quando l’amore vi chiama,
seguitelo, anche se le sue vie
sono dure e scoscese.
E quando le sue ali vi abbracciano,
arrendetevi a lui.
Quando vi parla, credete in lui,
anche se la sua voce
puo’ cancellare i vostri sogni,
come il vento scompiglia il giardino.
Come covoni di grano, vi raccoglie in se’.
Vi batte fino a farvi spogli.
Vi setaccia per liberarvi dalla pula.
Vi macina per farvi farina bianca.
Vi impasta finche’ non siete docili alle mani;
e vi consegna al fuoco sacro,
perche’ siete pane consacrato
alla mensa del Signore.
L’amore non da’ altro che se stesso e
non prende niente se non da se’.
L’amore non possiede
ne’ vuol essere posseduto,
perche’ l’amore basta all’amore».
Kahlil Gibran
Le nuvole bianche
L’uomo libero è come una nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è perfezione.
Osho,"La via delle nuvole bianche"
Nuvole
bianche grigie
disegni divisi
tra cielo e terra
Alza lo sguardo
un cuore bianco
un angelo con le ali
raggianti baciati
da un raggio
Tra di loro
il sole fa capolino
si affaccia alla finestra
saluta sparisce
"Penna di Legno"
Se i sogni fossero in vendita,
quali vorresti comprare?
Alcuni costano il suono
Di una campana che fugge;
Altri un sospiro leggero,
Che alla fresca corona della Vita
Strappa soltanto un petalo di rosa.
Se i sogni fossero in vendita,
Felici o tristi a piacere,
Al suono del banditore,
Quali vorresti comprare?
da "Il Mercatino dei sogni", Thomas Love Beddoes
A Black and White Freesia Photo
"Linger", Cranberries
" Giardino con ginestre ", G. Papandrea
"Mulino a vento", U. Mazzone
Claude Monet, "Nymphéas, effet du soir"
" Speed of Sound ", Coldplay
Inviato da: springfreesia
il 25/12/2018 alle 19:12
Inviato da: trampolinotonante
il 24/04/2018 alle 18:02
Inviato da: AngeloQuaranta
il 25/12/2017 alle 11:20
Inviato da: springfreesia
il 31/10/2015 alle 23:48
Inviato da: Passariello2
il 15/10/2015 alle 17:22