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Un blog creato da springfreesia il 04/07/2007

SPRINGFREESIA

Appunti di viaggio

 
 

Premio D eci e lode

 

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Grazie ai miei amici di blog gino, maria,  beppe l' orso, scricciolo68lbr, ambienteco, amorevolegeisha, asiad'oro, bruno14to, biancanovella, ciaobettina, living circle, dreamersgirl.

Lucia con affetto

 

 

 

AREA PERSONALE

 

Lucia Guida, 2012, Succo di melagrana. Racconti di vita quotidiana al femminile, Piazza Armerina, Nulla Die, pagg 68, ISBN 978-88-97364-24-5, € 9,90

 

Forbidden colours, R. Sakamoto

... perché i ricordi legati a sensazioni sono scritte in Braille nel nostro cuore

Oggi mi trovate anche qui:

luciaguida, il mio nuovo blog su Wordpress in cui parlo di me come autrice e del mio libro

 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 

 

Un amico

Cos'è per te un amico,
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell'amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca

Kalhil Gibran

 

 

FEMMES.

JE SUIS COMME JE SUIS

Je suis comme je suis

 Je suis comme je suis

Je suis faite comme ça

 Quand j'ai envie de rire

 Oui je ris aux éclats

 J'aime celui qui m'aime

 Est-ce ma faute à moi

 Si ce n'est pas le même

 Que j'aime à chaque fois

Je suis comme je suis

 Je suis faite comme ça

 Que voulez-vous de plus

Que voulez-vous de moi

Je suis faite pour plaire

 Et n'y puis rien changer

Mes talons sont trop hauts

 Ma taille trop cambrée

 Mes seins beaucoup trop durs

Et mes yeux trop cernés

 Et puis après

Qu'est-ce que ça peut vous faire

Je suis comme je suis

Je plais à qui je plais

Qu'est-ce que ça peut vous faire

 Ce qui m'est arrivé

Oui j'ai aimé quelqu'un

Oui quelqu'un m'a aimée

Comme les enfants qui s'aiment

 Simplement savent aimer

Aimer aimer...

Pourquoi me questionner

 Je suis là pour vous plaire

Et n'y puis rien changer.

Jacques Prévert

 

 

"Gli uomini non cambiano", Mia Martini

 

Quando sento la parola "fuga"

il mio sangue scorre piu' veloce, 

sorge in me improvvisa la speranza

e son pronta a volare.

Emily Dickinson                   

" Rebirth ", E. Rodriguez

I am Emma Woodhouse!

Take the Quiz here!

 

Della tribù gli uomini sono la lana, ma sono le donne a tesserne la trama

(proverbio degli Emirati Arabi)

 
 

 

" Le mie parole ", S. Bersani

" M' abbandono ", G. Moro

 

 

 

"O Sohno", Madredeus 

 

 

 

Se tu non parli

Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.

Ma arriverà il mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta.

Rabindranath Tagore

 

 

 

 

Conchiglia


Mi hanno portato una conchiglia.
Le canta dentro
un mare d'atlante.
Il mio cuore
si colma d'acqua
con pesciolini
d'ombra e d'argento.
Mi hanno portato una conchiglia.

Federico Garcia Lorca

  

"At the Seashore", S. O' Brien

"Mele Cotogne", P. Rosati

Sereno

Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo
Mi riconosco
immagine
passeggera
presa in un giro
immortale

 G. Ungaretti

 

 

 

Frammenti di Vita

Post n°440 pubblicato il 13 Novembre 2011 da springfreesia
 

Una settimana piena di piccole e grandi notizie. Una sorta di mosaico barbarico in cui oro zecchino e vetro colorato si sono confrontati con leggerezza. C’è stato il momento della burrasca e poi quello della bonaccia. Sicuramente il daffare non ha mancato. Sono state giornate di tipo ordinario e straordinario. Ore di lavoro messo a frutto concretizzato in opera visibile e ore di lente, certosine messe a punto. Mi sono barcamenata con discreto successo tra la mia essenza di donna e quella di madre. Il passato con le sue rentrée impreviste ha bussato alla mia porta ma era un falso allarme. Con sguardo retrospettivo a freddo posso commentare con un “per fortuna” consapevole e molto immodesto ma non intriso di rimpianto, giuro. I miei progetti di scrittura vanno avanti con lentezza ma nel giusto modo, ne sono convinta. E la cosa non mi dispiace affatto. Mi servirà a metabolizzare con garbo maggiore questo “cambiamento di stato”, felicissimo ma per me tanto impegnativo.

Non ho avuto il tempo materiale di rispondere al secondo invito a diventare Gold User fattomi da Libero. Conserverò la mia interfaccia da utente standard, spero vi piaccia comunque.  Questo spazio di pensiero è il mio angolo di confronto con la virtualità e mi ha aiutato a crescere. Passetto dopo passetto. In punta di piedi.

Baci a tutti

Lucia

 
 
 

Fotografie

Post n°439 pubblicato il 06 Novembre 2011 da springfreesia
 

Le ore di luce sono terminate con l' immagine della Majella innevata e quella del Gran Sasso stagliata di netto all' orizzonte. E' stata una giornata di stillicidio sordo e incessante, cupo e autunnale. Attraverso le imposte serrate stamane la  pioggia mi ha dato il buongiorno sotto la forma di mille gocce trasparenti tremolanti al vento forte proveniente dal mare ed è stato dolce assopirmi a pranzo concluso nella penombra sfumata e grigia di questa domenica indefinita senza tempo e senza spazio. Poi i raggi di sole: imprevisti e per questo molto più che bene accetti. Beneauguranti. Ho tante cose per le mani da portare avanti senza fretta, perché si compiano nel modo giusto. Sarà una fine d' anno carica di frutti portati da alberi senza foglie dal tronco possente che credevo non potessero mai più germogliare.

Baci

Lucia

 
 
 

Un' ora in più

Post n°438 pubblicato il 30 Ottobre 2011 da springfreesia
 

Rieccoci tornati all' ora solare. Ricordo che quando i miei ragazzi erano piccolissimi era una vera e propria tragedia. Non facevo a tempo ad abituarli alla quotidianità spicciola fatta dell' alternarsi di sonno e veglia e di tutti quei piccoli rituali per scandire la giornata a dovere perché loro cominciassero a fare i conti col Tempo ed era tutto da cominciare da capo: orari di pappa e nanna sfasati, un generalizzato senso di irritabilità loro quanto mio. Se in primavera la domenica dell' ora legale era da tutti in famiglia vissuta come "l' ora della privazione" in autunno la situazione cambiava assumendo toni di inutile sovrabbondanza: di tempo e di attimi di vita, offerti a iosa senza che se ne avvertisse una vera e propria necessità. Un po' come un bigné alla crema alla fine di un sontuosissimo pranzo di dieci e passa portate.

Stamattina il mio orologico biologico mi ha riportata alla consuetudine di sempre; sveglia alla stessa ora, colazione centellinata senza fretta e poi il doveroso (sic!) giro per gli orologi di casa a disciplinare lancette su ore e minuti, irrimediabilmente rimasti alla giornata di ieri. Un' ora in più a disposizione da amministrare, si spera!, coscienziosamente.

Il sogno, però, di una vita condita con generosità da ritmi biologici più sostenibili resta sempre. Come la bruma sulla sommità di Majella e Gran Sasso che da ieri qui a Pescara , eternamente divisa tra mare e monti, vela beffardamente l' orizzonte.

Baci tanti

Lucia

" Natura con donna dormiente ", H. Matisse

 
 
 

Portami il girasole impazzito di luce

Post n°437 pubblicato il 12 Ottobre 2011 da springfreesia
 

PORTAMI IL GIRASOLE

 

Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.

E. Montale, 1925

 " Campi di girasoli ", G. Minopoli

Siamo tutti alla ricerca del nostro girasole. Di una persona speciale che sappia illuminare maggiormente la nostra vita, di un pensiero gentile inaspettato, del pezzetto di azzurro in un cielo greve di nuvole grigie. Il mio personale augurio è che ciascuno di noi riesca a cogliere questo fiore generoso e a tenerlo sempre con sé. Come promessa eterna di amore per la vita. Baci

L.

 
 
 

Sulla Riva del mio Presente

Post n°436 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da springfreesia
 

Sulla riva del mio Presente

mi son seduta,

lo sguardo al cielo

e al cielo i miei pensieri.

Sentendomi  ricca dentro

ho taciuto

crogiolandomi nel tepore

insperato

di una giornata di festa,

di sole e di sereno.

Il Passato è lì

che attende,

sagoma di monti all’ orizzonte

sfumata nel blu

di ciò che è già stato.

Ma è un’ attesa pacata,

simile al saluto di chi

resta

mentre il treno dell’ ancora possibile

pian piano prende la rincorsa

per portarmi via

lontano.

Lucia G.

 

 
 
 

Di Domenica a Settembre

Post n°435 pubblicato il 25 Settembre 2011 da springfreesia
 

Qualche sera fa al termine di una serata conviviale ho ceduto alla tentazione di farmi leggere la mano. Non è la prima volta che accade ma è certamente con uno spirito assai diverso che ho pensato di farlo. C’è stato un tempo in cui ho spasmodicamente tentato di prevedere l’ imprevedibile nell’ affannosa speranza di poter trarre dal futuro ciò che un presente vissuto da me come avaro aveva difficoltà a concedermi. La persona che me l’ ha letta, conosciuta in quel frangente, mi è parsa abile affabulatore e fine psicologo. Per sua stessa definizione mentalista, probabilmente anche in virtù della professione svolta. Sono stati minuti di piacevole intrattenimento. Da tempo ho messo da parte la convinzione di poter prevedere gli accadimenti a venire. Credo fermamente che se abbiamo abbastanza determinazione il futuro ce lo creiamo con le nostre stesse mani. Se, invece, preferiamo indulgere alla pigrizia allora non ci resta che guardare affacciati dal ponte l' acqua di fiume che va al mare.

Bella comunque la sensazione di essere al centro dei pensieri di una persona che per te ha anche se per pochi istanti creato un abito su misura. Tu l’ hai ammirato per una manciata di minuti prefigurando come ti sarebbe stato se avessi deciso di indossarlo. Poi con un sorriso l' hai ringraziato ed hai proseguito per la tua strada.

" Aquilone ", F. Borzani

 
 
 

September Morn

Post n°434 pubblicato il 18 Settembre 2011 da springfreesia
 

In spiaggia stamattina c' erano i gabbiani con il loro richiamo rauco, amico, in una giornata di settembre eccezionalmente calda, cielo azzurro e sole, acqua cristallina com'è qui soltanto d' inverno. Le tante persone ben decise a godere di quest' inaspettata mitezza a contendersi gli ombrelloni oramai radi, ridotti a una piccola fila di soldati in riga richiamati prontamente in adunata. C' ero io col mio libro dalla copertina blu che parla di infanzia privilegiata e di ricette campagnole, i pensieri  più vorticosi messi finalmente da parte, lasciati alla brezza per essere portati via. Senso profondo di beatitudine nel vociare e pigolare delle mamme e dei bambini in questo scampoletto d' estate rubato all' autunno quasi alle porte. Miracolo della natura o del pensiero positivo concretizzato? Non saprei. Ho faticato a tornare a casa, mi sarebbe piaciuto restare ancora per un po' a crogiolarmi in quell' attimo perfetto. Adesso il cielo è grigioazzurro e il sole ha rinunciato alla sua trasparenza per cedere il passo alle nuvole provenienti dal mare. Domani sarà probabilmente un altro giorno, forse persino più speciale ma è all' oggi che io sono grata.

Baci

L.

"September Morn" di P.E. Chabas 

 
 
 

Ero io quella

Post n°433 pubblicato il 14 Settembre 2011 da springfreesia
 

Sfoglio l’ album dei ricordi, il mio volto dei tempi vicini sovrapposto a quello dei tempi lontani. Lo sguardo è quello di una donna incuriosita dalla vita, che sa di dover occhieggiare ancora molto al di là della siepe e che non si tira per questo indietro. L’ incarnato è levigato. I capelli sono corti, ribelli. Negli occhi la luminosità di più di un sogno. Passa il tempo che tutto modifica e trascina con sé. La magia è l’ avermi lasciata con lo stesso sguardo dei miei diciotto anni, quando pensavo davvero di avere il mondo intero nel pugno di una mano e i giorni nuovi erano una scommessa fatta di speranza che diventa cosa concreta. I miei capelli hanno deciso per me  di crescere e di ondularsi senza fretta, incorniciando un volto che è vita vissuta e insieme vita da vivere, le tante lezioni da seguire ancora.

L’ incarnato, ora, è appena increspato dalla capricciosità dell’ esistenza che scorre e mai si ferma. Conservo ancora la mia curiosità per le cose di ogni giorno, temperata dalla nuova forza che sento finalmente in me e che nutre i pensieri miei dell’ oggi: pensieri di benessere e serenità, di consapevolezza di quella che sono, pregi e difetti. Capace di fermare l’ attimo che fugge in un petalo di fiore o in un soffio inaspettato di brezza fresca e leggera. E poi di berlo ad occhi chiusi, alla luce della luna piena o del sole che albeggia prorompente. Con naturalezza, con stupita leggerezza e magari un sorriso che questa volta nasce dal cuore

" The world in a hand - Il mondo in una mano - 9 " di Andrea Bosio Photograph

 
 
 

Son tus huellas el camino. Y nada màs.

Post n°432 pubblicato il 05 Settembre 2011 da springfreesia
 

Caminante, son tus huellas

Caminante, son tus huellas
el camino, y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
Al andar se hace camino,
y al volver la vista atrás
se ve la senda que nunca
se ha de volver a pisar.
Caminante, no hay camino,
sino estelas en la mar

Tu che sei in viaggio,
sono le tue orme
la strada, nient’altro;
Tu che sei in viaggio,
non sei su una strada,
la strada la fai tu andando.
Mentre vai si fa la strada
e girandoti indietro
vedrai il sentiero che mai
più calpesterai.
Tu che sei in viaggio,
non hai una strada,
ma solo scie nel mare.

Antonio Machado

E' sempre e comunque questione di orme. Di ciò che hai dentro, se ce l' hai. Di quello che porti con te alla partenza e durante tutto il tuo viaggio. E di quello che ti ritrovi una volta varcata, al ritorno, la soglia di casa tua.

Baci

L.


 

 
 
 

Alla fine di Agosto

Post n°431 pubblicato il 31 Agosto 2011 da springfreesia
 

In un' epoca in cui il Tempo è diventato merce rara, preziosa se ne fa un gran parlare: al passato, al presente o al futuro. Ma capita spesso che manchino i presupposti per tutte queste tre canoniche collocazioni temporali. Rinneghiamo talvolta il passato, non sappiamo vivere appieno il presente e il futuro è diventato una terra promessa lontanissima. Il mio più grande dispiacere è toccare con mano questa sofferenza nei discorsi dei giovani, a partire da mia figlia: sogni pochi o inesistenti. Un presente di poche soddisfazioni e un passato che da solo non ce la fa a reggere il peso della loro progettualità essenziale. 

“ (… ) Cos’è dunque il tempo? Se nessuno m’interroga, lo so; se volessi spiegarlo a chi m’interroga, non lo so. Questo però posso dire con fiducia di sapere: senza nulla che passi, non esisterebbe un tempo passato; senza nulla che venga, non esisterebbe un tempo futuro; senza nulla che esista, non esisterebbe un tempo presente. Due, dunque, di questi tempi, il passato e il futuro, come esistono, dal momento che il primo non è più, il secondo non è ancora? E quanto al presente, se fosse sempre presente, senza tradursi in passato, non sarebbe più tempo, ma eternità (…) “

Sant'Agostino, in “Le Confessioni”, Libro XI Cap. 14. 17.

 

 

Buona fine d' agosto e buon principio di settembre a tutti.

 
 
 

E' arte, è vita e talvolta sottile dolore

Post n°430 pubblicato il 23 Agosto 2011 da springfreesia
 

A proposito di quello che un bravo poeta e prosatore sanno trasmetterci. A quanto costa mettere in fila parole e frasi prima di musicarle. Alla felice malinconia di vederle partire per il mondo, sperando che un giorno ritornino a te libere, arricchite e piene di gratitudine.

E poi l' augurio di vivere questa giornata con tanta positività. Perché si sa che il bene non può attrarre che altra luce.

Baci

Lucia

Tu non sai

Tu non sai: ci sono betulle che di notte

levano le loro radici, e tu non crederesti mai

che di notte gli alberi camminano o diventano

sogni. Pensa che in un albero c’è un violino d’amore.

Pensa che un albero canta e ride.

Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi

diventa vita. Te l’ho già detto: i poeti non si redimono,

vanno lasciati volare tra gli alberi

come usignoli pronti a morire.

Alda Merini

 
 
 

Peccati ( o virtù ) in piazza

Post n°429 pubblicato il 16 Agosto 2011 da springfreesia
 

Il mio dilemma del momento è se in pubblica piazza mostrare anche i miei recessi più intimi oppure continuare a scegliere situazioni pubbliche ma di nicchia, per pochi addetti ai lavori. Io credo sia in assoluto il tabù più pesante che un autore ha da fronteggiare. Se scrivere per se stesso, per il sottile piacere di vedere concretizzati su un foglio di carta o di word, pensieri, emozioni e sensazioni; provando a rileggersi dopo qualche tempo per vedere se qualcosa è mutato, se la svolta c'è stata. Oppure accettare di condividere il proprio sentire con una pluralità di emeriti sconosciuti, potenziali estimatori/detrattori pronti a setacciare la tua anima e a pesarla attribuendole un valore più o meno congruo.

In un frangente storico in cui molti sono pronti a mostrarsi e a mostrare ciò che appare di sé, spesso in versione patinata o edulcorata, o a seconda della moda del momento. Una volta era bello ciò che realmente piaceva; adesso, paradossalmente, spessissimo lo è ciò che ci rende assai piacenti agli occhi altrui.

Luci 

 

 

 
 
 

Di mattina presto

Post n°428 pubblicato il 09 Agosto 2011 da springfreesia
 

Guardare al Sole tirandolo dalle nuvole per i capelli. E poi sentire sulla pelle spruzzi dispettosi di cielo che si imbroncia e non vuole assecondarti. Aspettare la pioggia, quella greve, nel vento che scuote ombrelloni e solleva sabbia condannando a una fuga impietosa i bagnanti e increspando irosamente il mare. E decidere comunque di assaporare quest' acqua tiepida dall' odore pungente che pervadendoti s' insinua nei vestiti, nei capelli e non t' abbandona.

E' agosto ed è quasi fine d' estate. In una mattinata grigioazzurra, impenetrabile, dall' umore deciso e volubile. Come quello della gente che sa dove andare, ma che non ha paura di fermarsi ad aspettare.

Baci tanti

Lucia

 
 
 

Camera con vista

Post n°427 pubblicato il 30 Luglio 2011 da springfreesia
 

In questo squarcio d' universo c'è il mare col suo pezzo di oro scintillante e poi ci sono le montagne a dettar legge in inverno come in estate offrendoti la solidità del loro abbraccio se soltanto fondi il tuo sguardo nella profondità azzurrina del loro profilo.

E poi c'è la città pulsante fino a notte tarda e silente all' alba.

Un mondo da scoprire ma con lentezza. Perché la fretta, si sa, è spesso cattiva consigliera e talvolta porta a ben poco. Ti conduce alla soglia del Paradiso ma non te la fa oltrepassare e questo non va bene. La voglia di cielo e di azzurro c'è e va assecondata. Con molta moltissima dolcezza.

Felice weekend

Lucia

 

 
 
 

A Rainy Summer Saturday

Post n°426 pubblicato il 23 Luglio 2011 da springfreesia
 

E dopo tanta calura la pausa piacevole della pioggia estiva ... 

LA PIOGGIA


Paolo Carbonaio

Amo la pioggia,
le gocce come chicchi di grano
che rimbalzano sull'asfalto,
creano anelli nelle pozzanghere,
scorrono come lacrime sui vetri
e cadono indecise dai monumenti.

Amo sentirle tamburellare
sui tendoni dei caffè,
sugli ombrelloni,
sui miei capelli.

Amo ascoltare la pioggia
scorrere nelle grondaie,
scomparire in rivoli
come serpi nei tombini,
bagnare il mondo,
lustrare i metalli,
inzuppare i vasi di fiori.

Amo la pioggia che si fa beffe
della gente e del traffico,
diverte i bambini, irrita gli adulti
e se ne frega
degli impegni altrui.

Amo la pioggia
che mi bagna le mani,
mi scorre sul viso,
mi inzuppa le scarpe,
che prima di cadere
profuma l'aria
avvisandomi che viene
a lavarmi di dosso
i pensieri tristi.

 
 
 

The Story Teller

Post n°425 pubblicato il 21 Luglio 2011 da springfreesia
 

E' troppo tempo che non scrivo una delle mie storie. Il fatto è che tra il lavoro e gli affetti di famiglia, una casa nuova da organizzare e una nuova vita da reinventare il mio pensiero divergente è stato di necessità incanalato verso soluzioni spicciole dei piccoli grandi problemi della quotidianità. Ho quindi " campato di rendita " nella scrittura e attinto a molte idee passate buttate giù e poi certosinamente catalogate nei miei brogliacci digitali di questo pc ormai un po' lento perché saturo, forse, della mia voglia di affabulare.

Qualche idea rubata all' umanità che mi circonda, a un odore particolare, a un oggetto investito da qualcosa di speciale c'è già e mi frulla per la testa. Il difficile è concretizzarla con tranquillità in parole fluide che rendano con vividezza i colori di queste ali di farfalla che mi svolazzano attorno chiedendomi di fermarle su carta. O, meglio, su un foglio virtuale dalla validità infinita.

Baci e buona fine di settimana.

Lucia

 
 
 

Luz de Luna

Post n°424 pubblicato il 14 Luglio 2011 da springfreesia
 

C'è qualcosa di speciale e unico nella luce di plenilunio. Qualcosa di magico e di segreto legato alla trasfigurazione di cose e persone, talvolta di sentimenti intimi e profondi che mai ci sogneremmo di confidare ad anima viva che stemperano un senso di malinconia leggera nell' empatia generosa della Luna, prodiga di luminosità che non abbaglia, di chiarore che abbellisce senza alterare.

Se, poi, aggiungi un refolo di garbino ruffiano e coinvolgente allora il gioco è fatto. Anche un' idea appena abbozzata potrebbe sembrarti realtà prossima e concreta e il sogno più improbabile potrebbe prenderti per mano e portarti via lontano, lontano, lontano ...

Baci e abbracci

Luci

 
 
 

Vite sospese

Post n°423 pubblicato il 09 Luglio 2011 da springfreesia
 

Di vite sospese ce ne sono tante, troppe. Sono vite racchiuse nel pugno di mani  dispettose talvolta incerte e fragili nella loro volubilità. Incapaci di lasciare andare l' altro così come incapaci di scegliere con determinazione, coraggio e fermezza  una vita nuova, una vita vera. E può accadere che si rimanga imprigionati in questi sottilissimi fili di seta di ragnatela. Iridescenti e impalpabili alla luce del sole, avviluppanti e vischiosi nelle ombre della sera.

La soluzione, apparentemente ovvia, è quella di tagliare qualsiasi propaggine ci impedisca di procedere con scioltezza per la nostra strada. Una soluzione scontata ma spesso difficile da indossare come abito quotidiano.

E si finisce con il restare lì, seduti ai margini dell' esistenza, pieni di ottime speranze per un fiume che non ci verrà incontro se non quando saremo noi pronti ad avvicinarci alla riva e a remare verso il mare. Verso un orizzonte pieno di infinita progettualità che è lì ad attenderci. A patto di volerlo davvero, con forza e consapevolezza.

Baci

L.

 

 
 
 

Un' altra vita

Post n°422 pubblicato il 03 Luglio 2011 da springfreesia
 

Smontare e rimontare. Con l' infinita pazienza di un bimbo intento a ricomporre quel puzzle a cui tiene tanto per poi rivoluzionarlo nuovamente prima di riporlo nella sua scatola. Smontare tassello su tassello la propria vita esaminando ciascun pezzo con attenzione. Cercando di fare tesoro dei momenti meno belli per ricominciare con nuova grinta e determinazione. Conservando nel cuore tutti quei frammenti di positività di cui abbiamo potuto gioire per pochi istanti come per giornate intere. E poi provare a rielaborare seguendo il proprio istinto che sappiamo ci porterà lontano, forse più in alto,  spingendoci comunque a progredire come è legge di natura per chi la natura ha ancora orecchie per ascoltarla, con il cuore e con la mente.

Da ieri con un nuovo guscio di chiocciola sulle spalle, felice di andare avanti.

 
 
 

La mia Estate

Post n°421 pubblicato il 23 Giugno 2011 da springfreesia
 

Ci sono stagioni e stagioni. Stagioni prorompenti che fanno irruzione nella tua vita spazzando via dubbi e indecisioni e portandole via lontano da te; e stagioni che entrano nella tua essenza di persona in punta di piedi ma che pure hanno da comunicarti cose altrettanto importanti e vere.

La stagione che sto vivendo è forse fatta di sfumature più che nel passato ma è comunque pregna di idee vivide e di punti certi di riferimento.

Un po' come quei cieli trasparenti a principio di settembre in cui l' azzurro schietto è ancora mitigato dalla forza e dalla possanza del sole. 

Un abbraccio stretto

Lucia

Estate chiara e ardente

Delle quattro stagioni dell'anno
l'estate è la più chiara e la più
ardente, fa maturare i frutti
e sparge risa e luce.

Com'è bello, discendendo al fiume,
fermarsi sopra l'acqua,
per ascoltare in lontananza il cuculo,
per vedere la giovane luna.

Nicolay Aseev 

" Campo di papaveri " di C. Marchesini

 
 
 
 

 Benvenuti! Spero che scegliate di condividere un po' del vostro tempo con me e con i miei pensieri. Se vi fa piacere, lasciate una traccia del vostro passaggio.

Springfreesia

 

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Puoi prendere ciò che vuoi. Non dimenticare, però, di citarlo o citarne l’autore, di non alterarne il contenuto, di non farne  uso commerciale. Grazie. 

AVVISO AI NAVIGANTI

Alcuni amici blogger della comunity mi hanno avvisata di uno script collegato alla mia pagina in cui si consiglia di non visitarla per i contenuti potenzialmente pericolosi (sic!) in essa presenti.
Un vero peccato, decisamente, per tutti coloro che desisteranno dal farlo.

L'unico rischio concreto che avrebbero potuto correre sarebbe stato quello di imbattersi nei pensieri e nelle riflessioni ad alta voce di una Donna intelligente. 

 

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Il mio primo amore

"La lettura ", G. Kienerk

Sto leggendo:

" Soave sia il vento " di  Francesco Pomponio

 

 

           "Il giorno della mia festa", Marina Rei 

Take it easy ... Don't be a blog slob!

 

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" Donna che legge alla finestra ", H. Metzkes

 

... tu chiamale, se vuoi, emozioni ...

 

"Roma Capoccia", A. Venditti

 

"Aquarius"

  

" Crisalide di donna ", L. Greco

 

 Grazie leo, satiro del faggio e poeta

4 luglio 2008

 

 

" Il sogno ", P. Picasso

 

 

 

ESTATE 1985, CAMBRIDGE

 

 

  

 

 

                                                                                                             

 

 "Madre e figlia", dipinto del 1926

 

                                                                                                                   

 "Louise che allatta suo figlio" di M. Cassatt

 

 

" Le Printemps " di P.A. Cot

 

"Torn", Natalie Imbruglia

A volte basta poco per aprire una finestra e respirare aria nuova.

Lucia

 

Segui l'amore

«Quando l’amore vi chiama,
seguitelo, anche se le sue vie
sono dure e scoscese.
E quando le sue ali vi abbracciano,
arrendetevi a lui.
Quando vi parla, credete in lui,
anche se la sua voce
puo’ cancellare i vostri sogni,
come il vento scompiglia il giardino.
Come covoni di grano, vi raccoglie in se’.
Vi batte fino a farvi spogli.
Vi setaccia per liberarvi dalla pula.
Vi macina per farvi farina bianca.
Vi impasta finche’ non siete docili alle mani;
e vi consegna al fuoco sacro,
perche’ siete pane consacrato
alla mensa del Signore.
L’amore non da’ altro che se stesso e
non prende niente se non da se’.
L’amore non possiede
ne’ vuol essere posseduto,
perche’ l’amore basta all’amore».


Kahlil Gibran

 

Le nuvole bianche

L’uomo libero è come una nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è perfezione.

Osho,"La via delle nuvole bianche"

 
Nuvole

bianche grigie
disegni divisi
tra cielo e terra
Alza lo sguardo
un cuore bianco
un angelo con le ali
raggianti baciati
da un raggio
Tra di loro
il sole fa capolino
si affaccia alla finestra
saluta sparisce


"Penna di Legno"

 

 

 

 

 

 

 Se i sogni fossero in vendita,
quali vorresti comprare?
Alcuni costano il suono
Di una campana che fugge;
Altri un sospiro leggero,
Che alla fresca corona della Vita
Strappa soltanto un petalo di rosa.
Se i sogni fossero in vendita,
Felici o tristi a piacere,
Al suono del banditore,
Quali vorresti comprare?

 da "Il Mercatino dei sogni", Thomas Love Beddoes

  

 

  

A Black and White Freesia Photo

"Linger", Cranberries

 

 

 

 

" Giardino con ginestre ", G. Papandrea

"Mulino a vento", U. Mazzone

 

 

Claude Monet, "Nymphéas, effet du soir"

" Speed of Sound ", Coldplay

 

 
 
 
 

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