Sbocci tulipano nella mente, pensiero selvatico, improvviso che ti muti.
Sei margherita un giorno, ombra di macchia un altro e tutti i fiori
da farfalle e da brezze che sfiorati altra sostanza sono.
Sfiorisce la bellezza amore mio e che non sia tale
giudica il cercar coscienza quel Maggiore Amore.
Ma Questo, avendola creata, di pietà s’inchina
e per giustizia d’altra pena la bellezza oscura.
Che per capriccio adornò l’una e l’altra meno,
poi dando tristezza allo scemar di quella.
Se ogni parola tratterrà quello sfiorar di petali, il cerimoniale, il breve istante
e questa ebbrezza del pensarti, sarà compiuto delle farfalle il vivere,
di viole lo splendore e del minor amore sortilegi e vita.
Senza pentimenti, penitenze o falsi incensi, senza preghiere sei questa illusione,
non peccato, non preghiera muta, non ribelle, angelo buio.
Sei la pienezza del porgere allo zefiro le guance e il labbro
Sbocci tulipano nella mente [Carlo Sanvitale]
Inviato da: CarlaDior
il 20/05/2011 alle 10:24
Inviato da: santinove
il 03/10/2010 alle 16:17
Inviato da: ombre_di_luci
il 14/11/2008 alle 19:54
Inviato da: albero.rosso
il 10/09/2008 alle 16:25
Inviato da: lightdew
il 08/09/2008 alle 17:42