L'inquietudine

Post N° 145


Le mie ore più felici sono quelle in cui non penso a nulla, in cui non voglio nulla, persa in un torpore di vegetale errato. Fra me e la vita ci sono sempre stati dei vetri opachi. Non ho mai saputo se era eccessiva la mia sensibilità per la mia intelligenza o la mia intelligenza per la mia sensibilità.