Tutta l'amarezza ritardata della mia vita si spoglia dell'abito di allegria naturale che indossa nelle occasioni prolungate di ogni giorno, in un attimo sto pensando a un'altra cosa, inevitabilmente, per un impulso che ignoro. Ecco che confondo quello che non sono arrivata a sentire con un suono di acqua che scorre, diagonale assurda delle sensazioni…

Si schiarisce un pezzo di cielo che non vedo. Cessa la pioggia e di essa rimane, per un attimo, un pulviscolo di minuscoli diamanti. Più contemplo lo spettacolo del mondo, il flusso e riflusso della mutazione delle cose, più profondamente mi convinco del prestigio falso delle apparenze reali.

Sì, passeremo tutti, passerà tutto. Nulla resterà del fatto che alcuni furono santi e altri portatori di ghette. Tutto quello che ho pensato, tutto quello che ho sognato, tutto quello che ho fatto e non ho fatto: tutto se ne andrà, come fiammiferi usati.Soltanto l'idea raggiunge, senza sciuparsi, la conoscenza della realtà.

Le mie ore più felici sono quelle in cui non penso a nulla, in cui non voglio nulla, persa in un torpore di vegetale errato. Fra me e la vita ci sono sempre stati dei vetri opachi. Non ho mai saputo se era eccessiva la mia sensibilità per la mia intelligenza o la mia intelligenza…

Persino cessare di vedere fa male agli occhi. E nell'abdicazione incolore di tutta l'anima soltanto i rumori esterni in lontananza sono il mondo impossibile che esiste ancora. Dalla vita non voglio altro che sentirla perdersi in queste sere impreviste. Poi non c'è altro che il vento: solo il vento, io ho sonno. Non dormo. Non…

Ci sono momenti in cui ogni dettaglio della volgarità mi interessa nella sua stessa esistenza. Ma ci sono anche dei momenti in cui sento me stessa smarrita in un binario morto fra due treni di terza classe.Sì, la mia intima virtù dell'essere frequentemente obiettiva, soffre, come ogni virtù e perfino ogni vizio, cali  di affermazione.Sono…

Viviamo attraverso l'azione, cioè attraverso la volontà.Agire, ecco la vera intelligenza. L'esito è nell'avere esito, e non nell'avere condizione di esito.

La vita è l'esitazione fra un'esclamazione e un'interrogativo. Nel dubbio c'è il punto finale.La stanchezza di tutte le ipotesi....

La nostra personalità deve essere inviolabile, anche da parte di noi stessi. Soprattutto dobbiamo evitare l'invasione della nostra personalità da parte degli altri.Mi sono trovata sul palco senza conoscere la parte che recitavano senza indugio, anche se non la sapevano a loro volta. Mi sono accorta di essere vestita da paggio, e non mi avevano…

Se penso, tutto mi sembra assurdo. Come duole ogni cosa se pensiamo con la consapevolezza di pensare, sdoppiamento della coscienza attraverso il quale sappiamo di sapere!