Creato da wade23 il 06/01/2009

Tuttobasket

Per gli amanti del basket questo blog è imperdibile

 

 

I Nets distrutti dagli Hornets

Post n°1026 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da wade23
 

Reduci da 5 ko nelle ultime 7 e due consecutivi a Detroit e indiana, gli Hornets provano a risollevarsi riabbracciando il pubblico amico della New Orleans Arena.

La partenza dei calabroni è sprint, anche perché Marco Belinelli sembra in palla e in effetti per l’ex fortitudo alla fine ci saranno 14 punti con un ottimo 6/8 al tiro. I nets hanno il merito di non scomporsi e, pur soffrendo Okafor sotto canestro (21 e 10 rimbalzi per il nativo di Houston), tentano di rimanere in linea di galleggiamento grazie alle giocate di devin harris e di brook lopez. Chris Paul gioca a sprazzi, tira poco (solo 8 conclusioni prese) ma illumina la serata con 14 assist.

Un terzo periodo da 26-13 evidenzia i limiti offensivi di new jersey e spinge new Orleans al successo numero 17 in stagione, che tiene gli hornets al settimo posto nella western conference.

 
 
 

Dallas stende anche Orlando

Post n°1025 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da wade23
 

Rodaggio è la parola chiave in casa Magic dopo gli scambi che hanno rivoluzionato il roster a disposizione di Stan Van Gundy.

 Dopo aver perso ad Atlanta nel giorno del debutto dei nuovi arrivati, Orlando incassa un’altra sconfitta che porta a 8 i ko rimediati nelle ultime nove partite. Situazione difficile che gli avversari all’orizzonte, Spurs e Celtics, possono rendere addirittura drammatica. L’unico appiglio a cui aggrapparsi resta un Dwight Howard di questi tempi straordinario, come sottolineano i 26 punti e 23 rimbalzi rimediati contro Dallas.

Ma i Magic hanno ancora da lavorare per quadrare il cerchio soprattutto in attacco, dove il contributo complessivo dei nuovi ha toccato la non entusiasmante quota di 21 punti (10 di Richardson, 9 di Turkoglu e 2 di Arenas).

Per restare attaccati ai Mavs fino alla fine, i Magic hanno potuto inoltre contare sui 21 punti di J.J. Roddick e i 19 di Jameer Nelson. Non è stato comunque sufficiente ad arginare Dirk Nowitzki e compagni. Il tedesco ha chiuso a quota 17 punti, 20 quelli messi a segno da Caron Butler, 16 per Tyson Chandler e 13 con 12 assist di Jason Kidd. Risultato finale all’Amway Center, Dallas 105 Orlando 99.

 
 
 

Tuttobasket Awards: SORPRESA DELL'ANNO (giocatore)

Post n°1024 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da wade23
 

Il secondo premio assegnato dal blog è quello di Sorpresa dell'anno, sponda giocatore.

NBA: Rajan Rondo

OK, Double R non si può definire una sorpresa dato che è un giocatore affermato e titolare nella squadra più titolata della Lega. Però è riuscito a maturare soprattutto mentalmente il che lo ha reso davvero uno dei giocatori più forti nella NBA e ha ancora molte pagine di storia da scrivere alla guida dei suoi Boston Celtics-

EUROPA: BO Mcalleb

Non si può non dare a lui questo premio. Inizia l'anno come giocatore del Partizan Belgrado e vince Lega Adriatica e arriva alle Final Four di Eurolega trascinando la squadra. A luglio viene ingaggiato dalla Montepaschi Siena e dopo molto scetticismo riesce a conquistarsi la fiducia di tutti e anche del sottoscritto dato non mi convinceva. Complimenti al signor BO!!

 
 
 

T.B.: SORPRESA DELL'ANNO (squadra)

Post n°1023 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da wade23
 

Si parte col botto nella terza edizione dei Tuttobasket Awards. Il primo premio a essere assegnato sarà quello di Squadra sorpresa dell'anno. Come anticipato nei post precedenti ci sarà una statuetta per una squadra europea e una per una squadra NBA.

NBA: OKLAHOMA CITY THUNDERS.

Si aggiudicano ampiamente il trofeo dato che in questo anno solare hanno stupito il mondo con le loro giocate trascinate dal loro giovane leader. Stiamo parlando di Kevin Durant che ha portato i Thunders fino alle semifinali della Western Conference e quest'anno ci manca poco al colpaccio. Complimenti!

Europa: Partizan Belgrado

 

Il Partizan è una squadra con una storia favolosa alle spalle. Una di quelle società favolose dove tutti i giocatori di origine serba vorrebbero giocare. Solo che nella passata stagione oltre ad aver vinto la Lega Adriatica grazie a un canestro allo scadere dalla propria area di Dusan Kezman, trainati dal senese BO Mcalleb sono arrivati fino alle Final Four di Eurolega sconfitti solo all'overtime dalla corazzata dell'Olympiakos. Davvero bravi e chissà che nel prossimo anno non gli riesca il colpaccio.

 
 
 

NBA: sempre peggio New Orleans; Miami KO con Dallas

Post n°1022 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da wade23
 

Sono 14 i punti messi a segno da Marco Belinelli nella trasferta di New Orleans sul campo di Indiana, che comunque vince sulla sirena per 94-93, grazie all'ottima prova di Danny Granger (27 punti) e Darren Collison (18). Altri risultati: Atlanta-Orlando 91-81; Cleveland-Utah 90-101; Washington-Charlotte 108-75; Miami-Dallas 96-98; San Antonio-Phoenix 118-110; Portland-Milwaukee 106-80; Golden State-Houston 112-121; LA Clippers-Minnesota 113-90.

 
 
 

Tuttobasket Awards are back!!

Post n°1021 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da wade23
 

E con la fine dell'anno arriva la terza edizione dei Tuttobasket Awards!! Verrano scelti i vincitori dei seguenti trofei: MVP, Coach of the year, Giocatore più migliorato, Delusione dell'anno (giocatore), Sorpresa dell'anno (Giocatore), Team of the year, Primo quintetto, Secondo quintetto, Sorpresa dell'anno (Squadra), Delusione dell'anno (Squadra) e infine il Wade Trophy.

Per i trofei verranno scelti giocatori e squadre NBA e europee. Un premio per categoria. Infine per chi non lo sapesse il Wade Trophy è un premio che io assegno al giocatore che più mi ha fatto emozionare in questo anno solare.

Non mancate al'appuntamento con i TUTTOBASKET AWARDS perchè c'è sempre grande basket qui si Tuttobasket, il blog della grande pallacanestro!

 
 
 

Rivoluzione Magic!!

Post n°1020 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 

Bè che dire!! Dopo che si smembra un nucleo fantastico come quello di due anni fa che raggiunse le Finals poi non bisogna stupirsi se i risultati sono deludenti. Ora è arrivata l'ennesima ventata di cambiamento in casa Orlando. Fuori Gortat, Pietrus, Carter e Lewis; Dentro Turkoglu, Clark, Richardson e Arenas. Sulla carta ora hanno un background offensivo che farebbe paura a chiunque ma la difesa stenta molto. A mio avviso giustissima la scelta di lasciar partire Rashard Lewis che è in fase calante di carriera anche se ha ancora molti anni da giocare ancora. Va a Washington dove non avà pressioni dato che i Wizards stanno ricostruendo intorno a Wall. Per cercare la caccia all'anello bisognava fare una scelta coraggiosa come dare via Gortat e i sempreverdi Pietrus e Carter. Sono entrati il grande ex Hedayet Turkoglu che se gioca come 2 anni fa sarà davvero devastante. E' arrivato un giovane interessante come Earl Clark ma soprattutto 2 veterani importantissimi come Richardson e Gilbert Arenas. Un voto a questa operazione?? 7 e mezzo!!

P.S.: fatico a parlare bene dei Magic perchè sono i rivali dei miei Miami Heat però ottima operazione!

 
 
 

Stagione finita per Yao Ming

Post n°1019 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 

Stagione finita per la stella degli Houston Rockets Yao Ming. Il 30enne cinese ha subito una nuova frattura alla caviglia sinistra, già operata lo scorso anno. Yao Ming era fuori dal 10 novembre e quest'anno aveva disputato soltanto cinque partite. Nella scorsa estate il pivot aveva seriamente preso in considerazione il ritiro dall'attività agonistica.

 
 
 

Maxi-Trade: Arenas-Turkoglu a Orlando; Lewis a Washington; Carter-Pietrus a Phoenix

Post n°1018 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 

LA SITUAZIONE

Si parte dalla recente crisi di Orlando e da quella sensazione di inferiorità nei confronti dei Celtics e della rinvigorita Miami (per non parlare della crescita di Chicago e New York): da qui, la necessità di cambiare qualcosa per ritrovare quella fiducia, mentalità e fluidità che avevano portato la squadra alle Finals di due stagioni fa. Le franchigie disposte a intavolare trattative importanti? Phoenix, che si è resa conto degli errori commessi nel mercato estivo e delle tremende difficoltà accusate in questo inizio stagionale in difesa e sotto canestro, e Washington, vogliosa, da tempo, di sciogliere quel mostro a tre teste costruito in estate con gli innesti di Hinrich e Wall al fianco di Arenas.

LA TRADE

Orlando cede Vince Carter, Mickael Pietrus, Marcin Gortat e una prima scelta del 2011 a Phoenix per Earl Clark, Jason Richardson e Hedo Turkoglu.

Orlando cede Rashard Lewis a Washington per Gilbert Arenas.

Trade con Phoenix e Washington: i Magic si rifanno il trucco - 2 ORLANDO

"Non credo che questa sia l’ammissione di un errore - il commento del presidente dei Magic, Otis Smith - non rimpiango di aver smembrato la squadra che raggiunse le Finals. Ma ci serviva quel qualcosa in più, e tutti i giocatori che abbiamo preso hanno la capacità di muovere il pallone. Dopo aver visto la squadra nelle prime 25 partite, mi sembrava che ci mancasse qualcosa. Un cambiamento era necessario". Sincerità, molto poca. Orlando si libera di Carter e Lewis, due giocatori "scomodi" e involuti rispetto a due stagioni fa: il primo non ha mai veramente convinto in Florida, il secondo, invece, è in caduta libera, tanto che quest’anno ha visto la sua produzione offensiva scendere a 12.2 punti a partita con un misero 41.9% dal campo, il suo numero peggiore dalla sua stagione da rookie. Via anche Gortat, inschierabile di fianco ad Howard e destinato a languire ancora per tanti minuti in panca, così come Pietrus, forse l’unico giocatore per il quale ci potrà essere qualche rimpianto ma, d’altra parte, è anche vero che non si può solo prendere, ma bisogna anche lasciare. Arenas e Richardson rinforzano pesantemente il reparto guardie, ma non è detto che possano essere ben gestibili, mentre Turkoglu è un giocatore già ben collaudato in casa Magic... ma con due anni in più e un po’ di mobilità e, soprattutto, di motivazioni in meno. In vernice mancherà qualcosina (Lewis non era un giocatore d’area così come non lo è Turkoglu), ma Gortat sì, dunque si vedrà maggiormente Brandon Bass, ma il miglioramento complessivo in attacco sarà limitato da un peggioramento nella metacampo difensiva: mai sentito che Arenas e Richardson siano dei mastini. Occhio a Earl Clark, giocatore di rotazione sì, incostante sì, ma dotato di buon talento: a Phoenix era molto sfiduciato, ma una nuova opportunità in un’altra squadra gli farà soltanto bene.

In grafica: Orlando con i nuovi innesti in un ipotetico assetto con la small-ball. Turkoglu da 4 tattico al fianco di Howard e il doppio playmaker con la coppia Nelson-Arenas: Agent-Zero giocherebbe in posizione di off-guard.

Trade con Phoenix e Washington: i Magic si rifanno il trucco - 3 PHOENIX

"Carter e Pietrus ci danno una grande presenza difensiva sul perimetro e sono molto dinamici nella metacampo offensiva - precisa il gm dei Suns, Lon Babby - e ci siamo anche resi conto che ci serviva più peso vicino a canestro, più fisicità e più rimbalzi: avevamo messo da tempo gli occhi su Marcin Gortat". In sostanza, ma quando mai abbiamo preso Turkoglu?! L’inserimento del Turko, che avevamo già piuttosto criticato in estate, al posto del partente Stoudemire, si è rivelato fin da subito poco funzionale per gli equilibri della squadra, divenuta ancor più vulnerabile nel verniciato e morbida nella metacampo difensiva. Pietrus, in questo senso, può essere un’ottima addizione, Gortat potrà far rifiatare un po’ Robin Lopez in area e dare finalmente una nuova dimensione alla squadra, mentre l’inserimento di Carter è, onestamente, un’incognita totale. Si sono sacrificati il Turko (che non ha mai espresso grande amore per la squadra), Clark (un giocatore sul quale non si puntava) ma anche J-Rich, uno dei beniamini del pubblico nonché uno dei compagni più apprezzati da Nash. Ah, e da quanto sostiene Babby, Nash resta comunque incedibile.

In grafica: Phoenix non si snatura mantenendo la strutturazione leggera con 4 esterni e Lopez in mezzo. Carter e Pietrus sul perimetro, con il secondo dedito a maggiori compiti difensivi, e Hill da 4 tattico. Gortat dà il cambio a Lopez in uscita dalla panchina.

Trade con Phoenix e Washington: i Magic si rifanno il trucco - 4 WASHINGTON

"Ci stiamo ricostruendo - dice coach Flip Saunders - l’abbiamo detto a lungo. Ci trovavamo in una situazione in cui i nostri tre migliori giocatori giocavano tutti nella stessa posizione: Wall, Arenas e Hinrich". Ma va? Giù la maschera, Flip Saunders, e tutti i discorsi di circostanza in estate sulle potenzialità devastanti del back-court degli Wizards. La troica era destinata a sciogliersi nel momento in cui si era formata, ma bisognava trovare, prima, una sistemazione per Gilbert Arenas (ospite sgradito in casa) e, soprattutto, per il suo contrattone faraonico. L’opportunità è arrivata con Rashard Lewis, un altro che ha un contratto assurdo, e Washington non se l’è fatta scappare. Spazio a Wall da point-guard titolare, Hinrich come back-up e il rientrante Howard gettato nel mix: nel reparto esterni siamo a posto, e un Lewis in più da usare come 4 tattico non fa certo schifo, visto la scarsa quantità di talento ed esperienza che la squadra ha attorno al verniciato. Il risultato finale, però, pur essendo estremamente interessante, è anche terribilmente ingarbugliato: auguri, coach Saunders!

 
 
 

Detroit infligge "con il cuore" l'ennesimo KO agli Hornets

Post n°1017 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 

Abbiamo vinto con il cuore”. Parole di Will Bynum al termine della sfida con i New Orleans Hornets, che sottolineano l’importanza del successo dei Detroit Pistons, maturato nonostante un’infermeria affollata come le autostrade di Motown all’ora di punta.

Tra infortuni più o meno lunghi e malanni stagionali, John Kuester si è presentato al Palace senza Richard Hamilton, Rodney Stuckey e Austin Daye, con Tracy McGrady costretto al forfait tra il primo e il secondo tempo. Malgrado ciò i Pistons si sono imposti 111-108 in overtime grazie alle ottime prestazioni di Tayshaun Prince (28 punti e 12 rimbalzi), Ben Gordon (25 punti) e dello stesso Bynum, autore di 21 punti e 9 assist. Ben Wallace ha invece timbrato la presenza NBA numero 999 con 0 punti a referto. Agli Hornets non sono bastati i 32 e 9 rimbalzi dell’ottimo David West e i 23 punti con 10 assist di Chris Paul. Incolore la prova di Marco Belinelli, 6 punti, 2 assist e 3 rimbalzi in 29 minuti di utilizzo. Una curiosità: nella notte americana tutte le squadre di Detroit (in NBA, NHL e NFL) hanno chiuso ai tempi supplementari.

 
 
 

Double P: arriva la tredicesima anche a Boston!

Post n°1016 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 

Paul Pierce con la settima tripla-doppia della sua carriera contribuisce a estendere la striscia vincente di Boston portandola a quota 13, dopo il successo contro gli Indiana Pacers per 99-88.

Pierce ha terminato con 18 punti, 12 assist e 10 rimbalzi per la prima tripla-doppia dal 2006, e i Celtics hanno avuto un buon contributo dal ritorno di Shaquille O'Neal, che ha siglato 11 punti dopo aver saltato quattro partite di fila a causa del polpaccio destro dolorante. Ray Allen, invece, ha aggiunto 18 punti, segnandone 12 nel secondo periodo, e Kevin Garnett ha conclusola gara con nove punti e nove rimbalzi, per il 22-4 complessivo nella serie di Boston. Buona gara anche per Nate Robinson che ha aggiunto 18 punti sostituendo il playmaker Rajon Rondo, ancora fuori a causa di una distorsione alla caviglia sinistra; mentre Glen Davis ha aggiunro 18 punti.

Tra le fila di Indiana si è fatto notare Danny Granger con 18 punti. Roy Hibbert ha aggiunto poi altri 17 punti e 14 rimbalzi, in grado comunque di impensierire i Celtics sino a termine gara. In gara, infatti, la partenza ha premiato Boston, che ha chiuso sul 30-23 il primo periodo, ma poi ha subito un parziale ritorno di Indiana sul 21-25. Alla ripresa il 17-18 parziale alla fine del terzo tempo ha confermato una gara molto tirata, prima della zampata decisiva dei Celtics per il punteggio di 99-88 alla sirena.

 
 
 

Toronto KO senza Bargnani

Post n°1015 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 
Foto di wade23

Kobe Bryant segna 20 punti, Pau Gasol 19 e i Los Angeles Lakers vincono la quinta gara di fila conto i Toronto Raptors per 120-110.

A contribuire al successo dei giallo-viola anche Andrew Bynum con 16 punti e Shannon Brown con altri 14. Matt Barnes invece ne ha sommati 12, mentre Lamar Odom 11, portando i Lakers sul 21-7 nel bilancio complessivo. Nonostante Bryant abbia iniziato la gara con un mignolo slogato a Philadelphia, il fuoriclasse non ha avuto problemi a firmare un’altra buona prestazione.

Toronto, orfano dell’infortunato Andrea Bargnani, condizionato da una caviglia dolorante, ha trovato in Linas Kleiza la sua punta di diamante della serata, in grado di realizzare il su miglior punteggio stagionale con 26 punti e 10 rimbalzi. DeMar DeRozan, invece, ha contribuito con 23 punti mentre Jose Calderon ha siglato 20 punti e 12 assist.
In evidenza nel primo quarto anche Amir Johnson, autore di 12 dei suoi 14 punti complessivi. Poi però ostacolato dalla schiena dolorante per il resto della partita. Leandro Barbosa, quindi, ha contribuito con altri 11 punti.

La partenza di Toronto è stata esaltante, considerando la verve di Johnson che ha contribuito a portare i Raptors sul parziale di 34-28. Il team canadese ha lottato nella ripresa del secondo, ma in quel caso i Lakers hanno iniziato spingere col contributo di Odom e Luke Walton spingendo il parziale a 29-15 (il peggiore dei tempi registrati dai Raptors) per il complessivo 57-49 a metà gara.

DeRozan ha provato nuovamente a spingere per far riemergere Toronto, ma la logica dei Lakers permette a questi di restare incollati e mantenere la situazione in vantaggio sull’86-79 prima dell’ultimo quarto, dove la pressione dei giallo-viola porta al complessivo 120-110, nonostante la buona risposta dei padroni di casa.

 
 
 

I risultati della decima di andata

Post n°1014 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da wade23
 
Tag: Serie A

Bennet Cantu'-Enel Brindisi85-62
Fabi Shoes Montegr.-Pepsi Caserta87-89
Dinamo Sassari-Benetton Treviso87-92
Angelico Biella-Lottomatica Roma100-102
Montepaschi Siena-Scavolini Siviglia Pesaro104-61
Canadian Solar Bologna-Armani Jeans Milano81-94
Air Avellino-Vanoli-Braga Cr.83-69
Cimberio Varese-Banca Tercas Teramo91-98

Non ci sono state molte sorprese in questa giornata di Serie A. Vincono le grandi: Milano fatica ma esce indenne dal campo della Virtus; Siena da una ripassata alla Scavolini Spar; Treviso dopo il ko con Biella si concede il lusso di una vittoria tirata su Sassari; Roma fatica parecchio ma alla fine riesce a espugnare il PalaBiella. Vittoria interna di Cantù che distrugge e strapazza Brindisi. Niente problemi per Avellino e le due sorprese sono i colpacci esterni della Pepsi Caserta ma soprattutto della Banca Tercas Teramo!

 
 
 

Eastern Conference da urlo!!

Post n°1013 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 

Chi è che ha detto che la Eastern Conference non è emozionante?? Sulla carta sarebbe dovuto essere così ma mai fidarsi della "carta". Boston ovviamente è la squadra più forte e collaudata tant'è che arriva da 12 vittorie consecutive. L'ultima questa notte contro Charlotte davanti agli occhi di Sir Michael Jordan. Miami dopo la sconfitta di Dallas dove i giocatori si erano chiusi in spogliatoio (a quanto si dice senza coach Spoelstra) ha incanalato 8 vittorie consecutive. Le ultime due consecutive. Stanotte ha distrutto Sacramento con 32 punti di uno straordianario Dwyane Wade. New York anche lei ha appena battuto Denver al Garden e con questa sono 8 in fila. Dodici vittorie nelle ultime tredici trascinati da uno splendido Stoudamire che ne ha messi 30 o più per 8 partite consecutive. Nuovo record di franchigia. Ma quando si farà male Stoudamire?? Infine Orlando vince ma non convince. Insomma l'assalto alle Finals inizia già da ora. Alla caccia dei Lakers campioni del Mondo e del Larry O'Brian Trophy!!

 
 
 

Dallas infila la dodicesima

Post n°1012 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 

I Dallas Mavericks hanno sprecato un vantaggio di 25 punti nel primo quarto prima che Dirk Nowitzki e Jason Terry li salvassero.

Nowitzki ha totalizzato 31 punti e 15 rimbalzi, e insieme a Terry ha segnato gli ultimi 21 punti dei Mavericks che prolungano la loro serie di successi consecutivi a 12 battendo 103-97 sabato sera gli Utah Jazz.

I Mavs sono partiti a razzo fino a condurre 29-4 nel primo quarto, poi hanno subito una lenta rimonta rimonta prima che Terry mettesse 12 punti nell'ultimo quarto e Nowitzki 9. Il tedesco ha messo 10 tiri dal campo su 12.

Nowitzki went 10 for 12 from the floor.

Per Dallas DeShawn Stevenson ha aggiunto il record personale stagionale di 17 punti con 5 su 7 dalla linea dei 3 punti, e Caron Butler ha aggiunto 16 punti.

I Mavericks hanno totalizzato 14 su 26 da tre prevalendo in uno scontro tra pesi massimi della Western Conference.

Il nativo dell'area di Dallas Deron Williams ha segnato 19 dei suoi 34 punti nel primo tempo per i Jazz, che avevano vinto 9 delle ultime 11 partite. Paul Millsap ha aggiunto 16 punti e Ronnie Price 14 per Utah.

Dallas ha messo 13 dei suoi 18 tiri dal campo nel primo quarto, 7 su 10 da tre di cui cinque consecutive, due di Nowitzki, due di Stevenson e una di Butler, i Mavericks col 19-4 sono al loro secondo miglior inizio di stagione di sempre.

I Jazz hanno raggiunto la parità a 89 a 4'31" dalla fine su un gioco da tre punti di Williams, poi Dallas ha riallungato ma una tripla di Price a 2'40" dal termine li ha riavvicinati sul 95-96.

Ma Nowitzki ha messo un layup subendo fallo e ha completato il gioco da tre punti per il 99-95 a 2'19" dalla sirena.

Un canestro di Al Jefferson a 29"9 dalla fine ha riportato sotto i Jazz sul 97-99.

Ma Nowitzki dà un assist a Terry per una tripla dall'angolo destro a 7"6 dallo scadere per il +5 Dallas.

I Jazz avevano battuto in trasferta Orlando venerdì sera e i giocatori erano arrivati nelle loro stanze d'albergo di Dallas sabato mattina presto.

Il tour de force spiega così l'inizio stentato dei Jazz e la partenza a razzo di Dallas.

Dopo aver chiuso il parziale che li ha portati al +25 con una bomba di Butler, i Mavs hanno subito un controparziale di 15-5 per chiudere il primo quarto.

I Mavericks, che hanno battuto i Jazz per la tredicesima volta nei loro ultuimi 15 incontri a Dallas, hanno tenuto gli avversari al 44% dal campo, 36 su 81.

Note: Il centro di Utah Mehmet Okur (tendine d'Achille sinistro) e la guardia dei Jazz Raja Bell (stiramento all'adduttore destro) non hanno giocato. Okur non ha ancora giocato in questa stagione e Bell ha saltato la seconda partita consecutiva. ... La più lunga striscia vincente nella storia dei Mavericks sono le 17 partite nella stagione 2006-07.

 
 
 

36 per Wade, Miami on the road!

Post n°1011 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 

Un rimbalzo volante a una mano di Dwyane Wade ha messo il punto esclamativo sul suo sabato sera da 36 punti che hanno condotto i Miami Heat alla loro ottava vittoria consecutiva, 104-83 sui Sacramento Kings.

LeBron James ha segnato 25 punti e Chris Bosh ha aggiunto 14 punti e un record personale stagionale di 17 rimbalzi e gli Heat hanno chiuso la partita nel terzo quarto completando un viaggio in trasferta perfetto con quattro vittorie su quattro.

Dopo tre sconfitte su quattro a fine novembre quando la nuovissima supersquadra doveva ancora assemblarsi, nella striscia positiva gli Heat hanno vinto tutte le partite con vantaggi in doppia cifra.

I Kings, battuti in 15 delle ultime 17 partite e col secondo peggior record NBA (5-16) hanno offerto poca resistenza a James, Wade Bosh & C.

Dopo che Wade ha aiutato Miami a prendere il comando con 13 punti nel secondo quarto, 7 in un parziale di 15-0 che ha ribaltato la partita per il 37-29, James ne ha segnati 14 nel terzo.

Chiuso il primo tempo sul 47-42, con un paio di canestri di James Miami ha dato il via a un parziale di 8-0 all'inizio del terzo quarto portandosi sul +13 ed estendendo poi il parziale sul 17-2 con un paio di canestri da parte di ciascuno dei Big Three e 5 punti di Carlos Arroyo la cui tripla ha fissato il punteggio sul 64-44.

Miami ha alzato la difesa nel terzo quarto contro i giovani Kings, che nel periodo hanno tirato con 1 su 13 dal campo. Omri Casspi è stato uno dei pochi tra i californiani a salvarsi con un paio di triple e una marcatura fastidiosa su James. I Kings hanno perso 13 degli ultimi 14 incontro con gli Heat.

Casspi ha guidato Sacramento con 20 punti e Jason Thompson ne ha aggiunti 13. Il Rookie of the Year in carica Tyreke Evans, che aveva il piede sinistro malconcio, è stato limitato a 5 punti e 2 su 10 al tiro.

Miami per la prima volta nella stagione è in testa da sola alla Southeast Division.

Note: Wade ha segnato almeno 25 punti nelle ultime cinque partite. ... Erick Dampier ha tirato un mattone su un libero nel quarto periodo per Miami. ... I Kings sono stati avanti all'intervallo solo 3 volte su 21 in questa stagione.

 
 
 

Bargnani guida i suoi a una rimonta da record

Post n°1010 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 

Per la maggior parte della serata di sabato i Toronto Raptors hanno giocato come se fossero in trance. Ma alla fine però erano i Pistons che non sapevano che cosa dire.

Jerryd Bayless ha eguagliato il suo massimo di punti in carriera, 31, e Toronto ha compiuto la più grande rimonta della sua storia battendo i Pistons 120-116 e mettendo fine a una serie negativa di quattro partite.

I Raptors erano sotto di 25 punti a metà del terzo quarto ed erano ancora indietro di 16 all'inizio del quarto ma alla fine hanno colto la terza vittoria esterna della stagione.

Andrea Bargnani ha aggiunto 22 punti, comprese un paio di importantissime triple nell'ultimo quarto, Leandro Barbosa ne ha segnati 20.

In precedenza la più grande rimonta di Toronto era da un -22 contro i Los Angeles Clippers il 13 novembre 2009.

La partita pazza ha avuto un finale altrettanto pazzo con una tripla senza senso a segno di Ben Wallace, la sua prima in quattro stagioni e solamente la quinta dei suoi 15 anni di carriera. Il canestro ha dato a Wallace il massimo di punti in carriera, 23, e a Rodney Stuckey il suo record di assist, 12, ma non è stata una consolazione per i Pistons.

Detroit veniva da uno 0-3 fuori casa e anche un veterano come Prince non sa dire come questa sconfitta influirà sulla squadra.

Stuckey ha anche segnato 23 punti per i Pistons mentre Wallace ha aggiunto 14 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist.

Toronto ha tirato col 65% dal campo nel primo tempo ma perdendo 14 palloni che hanno portato 29 punti a Detroit. I Pistons dal canto loro hanno perso una sola palla fino al 72-53.

I padroni di casa conducevano 89-64 a 5'51" dalla fine del terzo quarto e di 22 lunghezze a un minuto dal termine del periodo nel quale però i Raptors hanno piazzato un parziale di 7-1.

Una tripla di Bargnani ha portato i Raptors sul 98-106 a 8'18" dalla fine, a seguire Johnson ha aggiunto un gioco da tre punti.

Sul 107-110 un'altra tripla di Bargnani a 2'05" dalla sirena ha pareggiato i conti. Dopo un errore dei Pistons, Bayless ha messo una tripla e ha poi risposto alla reazione di Wallace mandando Toronto sul 115-112 con 49 secondi da giocare.

Stuckey ha messo uno di due liberi, lo stesso per Bayless, per il +3 a 20 secondi dalla fine.

Prince ha perso poi un pallone e Bayless ha chiuso la partita dalla linea della carità.

Note: I primi due quarti sono entrambi finiti con una tripla da centrocampo sulla sirena, la prima di Tracy McGrady che però è stata scoccata dopo lo scadere del tempo, la seconda, buona, di Barbosa. I 72 punti di Detroit nel primo tempo sono il loro miglior bottino dai 73 contro Denver del 18 marzo 2008. Bayless aveva già segnato 31 punti con Portland contro San Antonio il 23 dicembre 2009.

 
 
 

Boston is on fire!!!

Post n°1009 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 

Costretti a far scendere in campo il loro quarto centro a causa di infortuni e coi loro tiri molto spesso fuori bersaglio, i veterani dei Boston Celtics si sono convertiti a una dura difesa.

Così effettivamente c'è stata poca suspense nella loro decima vittoria di fila.

Ray Allen e Glen Davis hanno segnato 16 punti a testa e i Celtics hanno vinto sabato sera per 93-62 sugli Charlotte Bobcats di Michael Jordan, che nel dopo partita ha dato una severa strigliata ai suoi giocatori.

Kevin Garnett ha totalizzato 13 punti e 11 rimbalzi e nel quarto quarto si è riposato perché per la sua squadra non c'era nessuna minaccia.

Boston ha giocato la seconda partita consecutiva senza Shaquille O'Neal, che ha fatto riposare il suo polpaccio destro dolorante. Con Jermaine O'Neal (ginocchio) anche lui fermo ai box e Kendrick Perkins (operazione al ginocchio) fuori fino a febbraio, ha giocato da centro il rookie Semih Erden.

Ma tutto ciò non ha avuto importanza coi Celtica che non hanno concesso più di 16 punti per ogni quarto. I Bobcats hanno tirato col 34% e perso 22 palloni continuando un brutto avvio di stagione.

Nazr Mohammed ha segnato 14 punti e Stephen Jackson ne ha aggiunti 13 e 7 assist per i Bobcats a cui sono completamente mancati Gerald Wallace e D.J. Augustin nella loro seconda sconfitta consecutiva.

I Celtics continuano a tenere a distanza Miami in vetta alla Eastern Conference malgrado abbiano tirato col 44% dal campo e Paul Pierce sia stato limitato a 8 punti con 1 su 9 al tiro.

Il turco Erden ha contribuito alla causa con 10 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate.

Wallace, per la prima volta All-Star la scorsa stagione, ha segnato 9 punti con  solo 2 su 15 al tiro mentre Augustin ha sbagliato tutti gli 8 tiri dal campo, ha perso 4 palloni e distribuito solo un assist, mentre Boris Diaw ha preso solo due tiri in 35 minuti.

E col loro sesto uomo Tyrus Thomas (stiramento al polpaccio sinistro) che ha saltato la seconda partita consecutiva, i Bobcats si sono ritrovati senza ricambi accettabili e la quinta sconfitta consecutiva contro Boston è stata inevitabile.

A 2'05" dalla fine un canestro di Dominic McGuire ha fatto raggiungere i 60 punti a Charlotte che ha evitato il suo minimo storico di punti, 59, guarda caso contro Boston ma in trasferta in apertura della scorsa stagione.

Dopo aver chiuso il primo tempo sul 42-32 i Celtics sono volati via nel terzo quarto. Garnett ha giocato meno di 24 minuti, Pierce 28 e Allen 30. La loro prossima partita sarà mercoledì contro New York.

 
 
 

Rose scaccia Bryant dal trono!

Post n°1008 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 

La folla allo United Center inneggiava a Derrick Rose al grido di "MVP! MVP!" - lo stesso che i tifosi di Los Angeles hanno fatto a Kobe Bryant per più di un decennio.

Rose ha totalizzato 29 punti e 9 assist, e i Chicago Bulls contengono una tardiva rimonta dei Lakers vincendo 88-84 venerdì sera eguagliando la loro miglior serie di vittorie consecutive stagionali, quattro.

I Bulls hanno messo 8 triple, tre di Rose che durante la offseason ha curato il tiro come parte chiave del suo gioco. Ha messo due canestri decisivi negli ultimi 93 secondi che hanno tenuto a bada i Lakers.

La riserva Kyle Korver ha segnato 13 punti per Chicago con tre triple, portando a 26-13 il computo dei punti dei panchinari.

Gli 84 punti sono il minimo stagionale per i Lakers. I due volte campioni in carica NBA sono stati guidati dai 23 punti di Bryant malgrado abbia tirato con 9 su 23 dal campo. Los Angeles ha tirato col 43,6% dal campo e ha segnato solo 10 punti nel secondo quarto.

E' la prima vittoria dei Bulls sui Lakers in quasi quattro anni, la prima dal 94-89 del 19 dicembre 2006 allo United Center, poi ci sono stati sette successi dei Lakers.

Phil Jackson è a 17-7 sulla panchina dei Lakers contro i Bulls, la squadra che ha guidato a sei titoli NBA dal 1991 al 1998.

Los Angeles aveva vinto le ultime tre partite dopo averne perse quattro di fila.

Dopo che Korver ha messo due tiri liberi che hanno dato a Chicago il massimo vantaggio sull'82-69 a metà dell'ultimo quarto, i Lakers hanno segnato sei punti consecutivi. Poi, durante un timeout, i Bulls hanno perso un punto perché alla moviola un presunto canestro da tre di Rose è stato assegnato da due.

Dopo il timeout, Rose ha buttato via un pallone. Bryant ha segnato in sospensione da sotto, mandando i Lakers a -4 a 1'45" dalla fine.

Rose ha messo fine al parziale con un canestro, ma Derek Fisher ha messo una tripla dall'angolo con 48 secondi da giocare, portando i suoi sull'80-83.

Rose ha poi messo un canestro da fuori allo scadere dei 24 secondi mandando i Bulls sul +5 a 25"2 dalla sirena.

Rose ha segnato uno di due tiri liberi a 14 secondi dalla fine. Dopo un timeout, Bryant ha preso un fallo ma anche lui ha sbagliato uno dei due liberi. Ha commesso fallo su Ronnie Brewer sul tentativo di rimbalzo con 10"7 da giocare. Brewer ha messo entrambi i liberi chiudendo la partita.

The Lakers hanno costruito un margine di 13 punti nel primo quarto grazie a Pau Gasol (10 punti nel quarto) e Lamar Odom (8 punti).

Gasol ha totalizzato 21 punti ma non è stato così attivo dopo il primo quarto.

Los Angeles era avanti 22-12 dopo il primo quarto, limitando Chicago a 5 su 20 al tiro. I Lakers hanno sovrastato i Bulls 16-6 dal pitturato nel periodo.

Chicago a metà del secondo quarto aveva segnato solo 17 punti prima di finire il primo tempo alla grande. Rose ha finito il riposino e segnato 9 dei suoi 14 punti del primo tempo nei 7'19" finali, guidando i Bulls a un parziale di 16-2 per finire il quarto.

I Lakers hanno totalizzato solo 4 su 15 nel secondo periodo e perso otto palloni, molti per passaggi sbadati.

I Bulls hanno allungato a +8 alla fine del terzo periodo con un parziale di 7-0 propiziato dal solito Rose.

10 punti e una grande difesa per Brewer alzatosi dalla panchina, Carlos Boozer ha totalizzato 10 punti e 11 rimbalzi.

 
 
 

Cantù porta a casa 2 punti importanti

Post n°1007 pubblicato il 12 Dicembre 2010 da wade23
 
Tag: Serie A

CANTU’ CORSARA Successo esterno di Cantù in casa di Montegranaro. La Bennet ha preso un discreto vantaggio (+10) dopo tre quarti e negli ultimi minuti ha resistito, pure se a fatica, ai tentativi di rientro della Fabi Shoes che è riuscita a tornare a contatto. Trinchieri si è affidato alla mano incandescente di Nicolas Mazzarino (24 punti, 6/9 da tre) anche se nel finale il canestro più pesante l’ha messo Micov. Bene anche Green, 22 punti e 11/11 dalla lunetta. Fantastica, sull’altro fronte, la prova di Sharrod Ford, che in alcuni tratti della gara ha tenuto in piedi Montegranaro praticamente da solo (27 punti, 10 rimbalzi, 29 di valutazione).

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: wade23
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 32
Prov: NO
 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

TAG

 

ULTIMI COMMENTI

Concordo. A un certo punto era davvero dura per un tifoso...
Inviato da: wade23
il 22/06/2016 alle 21:44
 
Viste le premesse non vincere l'anello è da...
Inviato da: desaix62
il 21/06/2016 alle 14:30
 
Forza Peristeri!
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 10:44
 
ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Inviato da: metrlor
il 28/01/2011 alle 15:39
 
Ma bisogna ammettere che la sorpresa zona 1-3-1 ormai la...
Inviato da: wade23
il 11/01/2011 alle 16:57
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

wade23albe.landigeduldIrrequietaDgioiaamorelaeternail_pablopsicologiaforenselumil_0DIVINO_INCANTOfugadallanimabianco.nero0kiwaimaresogno67Stolen_words
 

QUESTO BLOG è UN BLOG DI QUALITà

(MOTIVAZIONE: il titolo è abbastanza palese. La passione di un ragazzo al servizio della comunità. Il blog si rivela di grande utilità per gli amanti della pallacanestro. Non aspettatevi gli artefizi grafici di un adolescente inquieto, ma i meticolosi aggiornamenti sull'argomento non potevano esimermi dall'annoverare questo spazio tra i blogs di qualità...)

 

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963