Anima bianconera
La Juventus ,un modo di essere,di esprimersi e emozionars...i
Creato da juventuspersempre94 il 11/03/2008Area personale
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Post n°10630 pubblicato il 07 Agosto 2011 da juventuspersempre94
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Post n°10629 pubblicato il 11 Aprile 2010 da juventuspersempre94
All'Olimpico la Juventus supera il Cagliari con un gol del "bomber" di stagione Giorgio Chiellini. Partita decisa al 34' del primo tempo quando il centrale della Nazionale è bravo a sfruttare una sponda aerea di Amauri e ad anticipare l'uscita di Marchetti. Nella ripresa, sempre Chiellini, sfiora la doppietta ma è Iaquinta a negargli la gioia spingendo in rete - in fuorigioco - un suo pallone destinato al gol. Juve sempre a -3 dalla Champions.
LA PARTITA Il Cagliari inizia la ripresa con altro piglio, e lo si può notare anche dalle due ammonizione che in 4 minuti si prendono Felipe Melo e Chiellini. Il pressing dei sardi si fa più alto e, la conseguenza, è quella già vista durante tutto il corso della stagione juventina con i bianconeri che faticano a trovare soluzioni "veloci" in mezzo al campo. Gli uomini di Allegri creano un paio di pericoli con Nenè e Matri, ma, l'occasione più grande capita sui piedi di Iaquinta che, ben imbeccato da Camoranesi, sbaglia il controllo sul più bello. Al 26' la Juventus potrebbe chiudere il discorso ma l'ingenuità di Iaquinta rovina tutto: da calcio d'angolo Marchetti esce a vuoto ed è ancora Chiellini ad andare a colpo sicuro ma, l'attaccante calabrese - in fuorigioco - sbuca dal nulla e spinge in rete un pallone che sarebbe ugualmente finito nel sacco. Gol annullato e rabbia sugli spalti. Zaccheroni capisce che è giornata no e lo cambia con Giovinco. Da lì in poi il Cagliari si fa meno pericoloso nonostante Allegri provi a inserire forze fresche in attacco. Nel finale non succede più nulla. Il Cagliari ha davvero poco da chiedere a questo campionato e pur facendo il suo, nel pomeriggio torinese, non si danna l'anima. Con questi preziosissimi tre punti invece, la Juventus, torna alla vittoria e lo fa, udite udite, senza subire gol. Non accadevada da 19 giornate, davvero un'eternità. Il 4-4-2 scelto da Zaccheroni è parso sì modulo ordinato, ma comunque poco pericoloso. Le due uniche vere occasioni per i bianconeri sono arrivate da una lunga sventagliata, da palla da fermo e, sono comunque merito di un difensore centrale. La contemporanea vittoria del Palermo mantiene i bianconeri a -3 dalla zona Champions. Venerdì sera dopo Inter-Juve ne sapremo di più. LE PAGELLE Chiellini 7 - Ci sarà un perché se la Juventus con lui fa punti e senza di lui... beh, un pò meno. E' forte dietro, e fa gol davanti, vista anche la scarsa vena stagionale dell'intero parco attaccanti made in Vinovo. Vorrebbe mangiarsi Iaquinta quando a 20 minuti dalla fine troverebbe anche la doppietta, e ne avrebbe tutto il diritto. Benitez lo avrebbe individuato come uno dei punti fermi, e oggi si capisce il perché. Matri 6 - Il Cagliari non gioca la partita della vita e si sa, in queste occasioni, il lavoro per gli attaccanti si fa sempre più complicato. L'ex talento del vivaio rossonero però, si batte e si sbatte dando fastidio - come sempre ormai - a Cannavaro che come in ogni Juve-Cagliari che si rispetti si fa saltare due o tre volte ed è costretto a stenderlo. Iaquinta 5 - A volte esser troppo generosi non paga e questo è decisamente il caso di Vincenzo Iaquinta. E' al rientro e vorrebbe "spaccare tutto" ma senza usare la testa non si va lontani. Nella ripresa ha una bella palla che normalmente controllerebbe e insaccherebbe senza problemi, ma è nervoso e non controlla. Il "capolavoro" poi arriva quando infila - in netto fuorigioco - il pallone diretto in porta da una distanza di 30/35 cm. Zaccheroni capisce e lo cambia. Agostini 6,5 - L'esterno destro del Cagliari è velocissimo e, complice anche il solito evanescente De Ceglie, fa davvero un figurone. Non si fa mai saltare e copre sempre con malizia il suo reparto tanto che da quella parte, per tutti i 90 minuti, non arriva nemmeno un pericolo. IL TABELLINO |
Post n°10628 pubblicato il 10 Aprile 2010 da juventuspersempre94
Il matrimonio Juventus-Kuranyi non s'ha da fare. Questo il pensiero della dirigenza bianconera che ha valutato eccessive le richieste del giocatore per il passaggio in bianconero nella prossima stagione. Non sono bastate le 18 reti in campionato - al pari del più quotato Dzeko - per giustificare la richiesta dell'attaccante dello Schalke04 di un contratto di 4 milioni di euro netti. "Puntiamo un attaccante più giovane" le parole di Bettega.
Se la voglia di lasciare Gelsenkirchen, dopo i Mondiali, sarà irresistibile per l'attaccante della Nazionale tedesca, il buon Kevin (mai così prolifico come in questa stagione) dovrà 'accontentarsi' di cedere al corteggiamento del Fenerbahçe. Certo, l'appeal del club turco e del rispettivo campionato è decisamente inferiore a quello dei bianconeri e della Serie A ma, a provare a convincere il tedesco che la vita a Istanbul non è poi così male potrebbe bastare l'offerta del club al giocatore: 5 milioni di euro netti a stagione. Per quanto riguarda la Juventus la porta sembra ormai sbarrata dopo l'incontro, avvenuto a Milano, tra Alessio Secco e il procuratore di Kuranyi, Roger Wittmann. A mettere la parola fine alla vicenda ci sono anche le parole di Bettega, riportate dalla Bild: "Cerchiamo un attaccante più giovane". |
Post n°10627 pubblicato il 04 Aprile 2010 da juventuspersempre94
Nemmeno la sconfitta del Palermo e la possibilità di agganciare il quarto posto riescono a scuotere la Juventus. La formazione di Zaccheroni crolla infatti al Friuli contro l'Udinese (3-0) e subisce addirittura il sorpasso in classifica da parte del Napoli. Dopo un discreto avvio, la Juve va sotto al 9', quando Sanchez ribadisce in rete una sberla sul palo del solito Di Natale. Nella ripresa il 2-0 di Pepe (20') e il sigillo di Di Natale (31'). LA PARTITA |
Post n°10626 pubblicato il 02 Aprile 2010 da juventuspersempre94
L'emersione delle intercettazioni di telefonate intercorse tra Massimo Moratti e l'ex-designatore Paolo Bergamo nell'epoca pre-Calciopoli disegna nuovi scenari nel processo penale in corso a Napoli sullo scandalo. La difesa di Moggi, nella persona dell'avvocato Prioreschi, chiede al Tribunale che vengano trascritte e acquisite tutte le intercettazioni finora ignorate. "Perchè a Moggi è stata contestata la violazione di lealtà e a Moratti no?"
Insieme con l'ingegner Roberto Porta, uno dei periti nominati dal gup di Vigevano che ha prosciolto Alberto Stasi, il collegio difensivo di Moggi composto anche dagli avvocati Trofino e Rodella sta trascrivendo una ad una, grazie ad un sistema informatico che ''incrocia'' i dati delle utenze cellulari, tutte le telefonate non inserite nel processo dagli investigatori, dai carabinieri e che serviranno alla difesa estrapolate dalle 171 mila intercettazioni.
MORATTI INTERCETTATO CON BERGAMO: IL TESTO DELLA TELEFONATA ''Non mi meraviglio per niente: ho sempre detto che parlavo con tutti". Anche Paolo Bergamo, ex-designatore diretto interessato nelle nuove intercettazioni rese note dalla difesa di Luciano Moggi nell'ambito del processo di Calciopoli, dice la sua sugli ultimi sviluppi. "Mi hanno detto che c'è un'altra intercettazione dove io parlo al telefono con il presidente dell'Inter Massimo Moratti dopo una gara tra i nerazzurri e la Sampdoria in cui entrambi facciamo i complimenti a Bertini. Ma lui non era quello che faceva parte della 'cupola' pro Juve? Questa "cupola" faceva acqua da tutte le parti''. |
Inviato da: Tartes
il 02/04/2014 alle 11:57
Inviato da: Peluches
il 01/03/2014 alle 16:17
Inviato da: Mario. bianc
il 24/02/2014 alle 22:10
Inviato da: Tessa
il 26/01/2014 alle 18:29
Inviato da: gerald
il 26/01/2014 alle 18:29