Emozioni di plastica

Post N° 6


22:14 di un mercoledì qualunque. Io, la solita,la solita lesbica distratta.Entro in un bar per risvegliare i sensi...entro in un bar pieno di sedie,sgabelli,uomini che strepitano, un cronista alla tv che commenta una partita come tante.Io voglio solo un caffè.Mi avvicino al bancone,appiccicoso,alla commessa, brutta...bevo un caffè amaro. Cazzo,se fuori facesse meno freddo tutto avrebbe un'altra luce.Dici che aspettavi un mio messaggio, prendi pretesti per dirmi che "non sembro poi così presa da te". io non sono presa?io ho passato gli ultimi mesi stringendo i denti. Serrando le mascelle non per l'anfetamina ma per il dolore. Ti avevo perso,si, ora di te non rimanevano che inutili ricordi.Accendini,un profumo che non ho più usato,foto,pezzi di carta e stralci di ricordi. tutto in un'intera scatola delle Converse riempita e chiusa a doppia mandata con lo scotch. Eppure lo scotch non bastava. Cosi' stringevo i denti, senza piangere. Non ho pianto più per mesi, l'ultima volta è stata nella tua macchina,pochi giorni fa. Sei tornata,hai bussato ad una porta che credevo ormai blindata. Invece mancava solo un pò di olio, olio fatto da ricordi che nulla avevano di materiale.E adesso,che sei qui,che fino a pochi minuti fa mi hai respirata...con che coraggio accavalli pretesti?Io penso che il Leopardi aveva ragione quando diceva che "il piacere,seppur effimero, è nell'attesa".Soddisfatto il bisogno cessa l'adrenalina,finisce il piacere..A me questo non succede nemmeno quando facciamo l'amore.No, è un piacere che non si consuma mai così a fondo da non desiderarane altro. Ok, a volte faccio fatica a ripristinare i binari della mia coerenza nella giusta traiettoria e allora? Spesso la mia chimica devia, a volte la carne si fa più forte dello spirito...ma c'è una cosa che non ho mai perso,che continua a funzionare nonostante gli incidenti di percorso, la RAGIONE.Ed è l'unica cosa che mi impedisce di sprecare una scopata in un letto straniero, invece di viverti,di desiderarti ancora, nuova e vigile, in un letto che mi appartiene.