Ho perduto la via della mia casa
tra le mani del tempo...
Collodi78
Eccolo, ancora quel sogno.
Non ho voglia di ascoltare, riaprendo gli occhi tutto dovrebbe sparire, e io dovrei ritrovarmi nel mio letto, al caldo.
Ecco, sento il tepore sulla mia pelle nuda, le coperte mi abbracciano. Apro gli occhi finalmente.
Cosa accade? Sono aperti eppure continuo a sognare.
Non può essere vero, io non posso stare sopra a delle mani!
Ma allora non ho mai sognato, ciò che vedevo e vedo è la realtà.
Queste mani mi accolgono per mostrarmi il mio passato, la casa in cui sono nato.
La vedo, davanti a me, immensa e con la porta aperta,a guardarla bene mi rammenta una faccia,una grande con la bocca spalancata che attende, attende di mangiarti e riportarti nel passato; ancora.
Io sono qui, nudo, avvolto da una calda nube e osservo.
Ho davanti il passato, un passato a cui voglio sfuggire ma che mi attrae, nonostante il male quell’enorme faccia mi trasmette sicurezza. Lì dentro so cosa troverò.
Ma, voltando lo sguardo, alla mia destra vedo un’immensa via, niente è limpido, niente è scritto, ma so che è il mio futuro.
Guardo, il mio sguardo passa da una parte all’altra sempre più veloce, ho dentro la paura che qualcosa possa sparire, che questo sogno non sogno mi lasci l’amarezza dentro.
Sento le mani stringere, devo scegliere, decidere.
Mi volto, do un ultimo sguardo a quella che è stata la mia casa, il mio passato, sorrido, e mentre i mie passi vanno verso il mio futuro, la porta, quell’enorme bocca si chiude, portandosi via ogni triste pensiero.
Ora guardo avanti, felice d’aver avuto il coraggio di osare.
interpretazione scelta di: IsabelGowdie
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