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sei la più bella del mondo

Post n°53 pubblicato il 11 Maggio 2008 da romagnolo_doc

 
 
 

MAI LONTANI

Post n°52 pubblicato il 09 Novembre 2007 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Tremano le mani al sol pensiero di toccarti,
Fremono le labbra al sol pensiero di sfiorare le tue,
Svaniscono le paure e mi abbandono a pensieri audaci,
Percepisco la tua presenza,
i tuoi occhi mi avvoglono e diventano una calda sciarpa per i l mio corpo,
donandogli il calore necessario per alimentare la nostra passione…
Forte l’attrazione tra noi,
una scossa sismica ad ogni sguardo che renderebbe peccaminosa ogni più casta intenzione…
Le nostre mani si uniscono…dolce sensazione ad ogni contatto
Pelle su pelle… fantastica la melodia del loro movimento
Sussurri brevi si alternano a respiri profondi..
Profumo effimero di muschio bianco nell’aria,
dolci labbra di miele a custodire il silenzio
Sfumature di dolce affetto il nostro,
al di sopra dell’amore e del sesso,
risucchiati in un vortice travolgente
che ci porta a donarci uno all’altro completamente…
Inviolabile sentimento, che come vento
rinfresca e sconvolge i nostri sensi
e ci porta dove il cielo è più sereno
Noi….lontani ma mai distanti.

......ZARRILLO   Una rosa blu

 
 
 

Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da romagnolo_doc

Nessuno fa caso all'acqua che evapora dopo le piogge..
quando torna il sole..poco importa se anche in quell'acqua
 ci sono le lacrime spese a piangere per amore..per dolore..
l'acqua evapora..torna nell'aria..e torna nei nostri polmoni..
respiriamo il vento che ci investe il viso..
e le lacrime tornano dentro di noi...come le cose che abbiamo perso
..nulla si perde per davvero..ogni secondo che passa...
ogni luna che sorge..non fanno altro che dirci..vivi..
vivi e ama quello che sei..comunque tu sia..ovunque tu sia..
guarda in alto..verso il sole..chiudi gli occhi e non stancarti mai di sognare..
la vita e troppo breve per non essere felici..( dal film "Ho voglia di te")

 
 
 

VIETATO AI MINORI 2

Post n°50 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Amo i tuoi piedi. Amo guardarti mentre li infili in un paio di sandali da dove spuntano le unghie laccate di smalto o al naturale sì che il biancore delle unghie risalti ancora di più il loro colore.
Amo mentre inconsapevole con la mano prendi i tuoi capelli e li annodi in un crocchio come t’ho visto fare mille e mille volte.
Amo quel gesto infantile di annodarti attorno ai fianchi generosi una maglietta a mò di sottana. Amo i tuoi polpacci duri allo spasmo mentre la fatica pesa e la strada è ancora lunga. E amo i tuoi seni ballonzolanti, amo seguirne il profilo che, come carta stradale, mi indica ogni curva, ogni dosso, ogni sconnessione.
E quando sul tuo viso scende qualche stilla di sudore, oh come vorrei essere lì ad assaporarla.
Ecco: i capelli sono tornati sciolti a ricoprire le spalle. La brezza di questa sera di tarda estate te li scompiglia mentre la gonna svolazzante lascia intravedere l’interno delle tue coscie tornite.
Ben arrivata.
Odo la chiave aprire la porta di casa. Ascolto in silenzio il rumore ei tuoi piedi nudi salire le scale. Ecco le mani rabbiose di fretta denudano quel corpo mai sazio d’amore. Ti immergi nell’acqua ed io ti guardo.
Sì’ guardo le tue mani che lavano, le tue mani che sguazzano felici in una schiuma soffice. Guardo e penso a quanti occhi oggi ti hanno vista, a quanti corpi frementi di desiderio avrebbero voluto possederti: quante donne? Quanti uomini? Dimmelo, ti prego.
Ma tu non ascolti.
Ecco, stai uscendo.
Il tuo corpo gronda d’acqua, la lingua umetta dolcemente quelle labbra che io vorrei mie. Ora ti stendi sul letto:ancora una tregua prima di ritornare alla vita.
Le tue sembianze si trasformano. Sdraiata, languida assomigli ad una donna di quei quadri dell’ottocento che abbiamo visto in tante e tante mostre sempre alla ricerca – noi – di bellezza, di arte, di vita.
Ora vedo la tua gamba destra rannicchiarsi. Il ginocchio forma quasi un angolo retto. Una mano è stto la testa, l’altra scende fra l’incavo del tuo inguine. Sto in silenzio. Voglio guardarti. Voglio solo guardarti. No. Non entrerò stasera in te. Voglio lasciarti al tuo piacere. Ecco, la mano sfiora la peluria bianca. Gli occhi si chiudono.
Amo quella mano che con gesti antichi comincia a toccarti.
Ecco il dito che entra tra le pieghe della tua carne morbida. I gesti. Gli occhi. Le gambe si distendono.
Quasi si serrano attorno a quella mano. No. No! Ti prego, continua.
Brava. Stai trattenendo il piacere. Lo vuoi accumulare. Vuoi che sgorga abbondante quella dolcezza che senti salire dallo stomaco fino dritta al cervello. Ecco il respiro si fa più intenso. Le labbra increspate lasciano solo intuire suoni meravigliosi che solo tu senti. Ecco. Ecco: la mano si ferma. Si adagia accanto al corpo. Sospiri. Poi avvicini al dito alla bocca e lo gusti. Amo il tuo sapore. Amo il tuo corpo. Amo il tuo essere così donna. Ti amo mia amante. Mia dolcissima amante. Vuoi? Vuoi che stanotte ti faccia compagnia?

 
 
 

VIETATO AI MINORI

Post n°49 pubblicato il 02 Dicembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Ci conosciamo da tanto, siamo stati insieme, non ha funzionato, non può funzionare, siamo troppo uguali, ognuno vuole dominare l’altro, vuole il controllo assoluto della situazione. Ci si vede per brevi incontri fugaci, rubati hai rispettivi partner.
Quel giorno ero in università, solita giornata storta, cielo grigio e pioggerellina, il buon giorno si vede dal mattino, il prof. mi riprende per un lavoro fatto male. Esco a fumare una sigaretta, l’aria nel dipartimento si era fatta irrespirabile. Squilla il cellulare, caspita, la Vale, che vorrà mi chiedo, è un mese che non ci vediamo.
“Ciao Vale, come stai?” “Ciao Dandy, tutto bene, tu?” “Al solito” “Senti, ho due biglietti per venerdì a teatro, che ne dici?”
E chi se la fa scappare un’occasione del genere, penso tra me e me, già ho un accenno di erezione pensando alla mia preferita seduta di fianco a me. “Va benissimo. Ci mettiamo risentiamo dopo. Ora sono impegnato.” Rientro in dipartimento, non mi interessa più nulla del prof., della giornata storta, del tempo infame.
Corro a casa, accendo il computer, la trovo subito in msg. Mentre parliamo, l’erezione si fa prepotente, gonfia i jeans, iniza a far male, già me la immagino, le sue carezze, i suoi baci, i suoi occhi. Colpo di genio, venerdì ho casa libera, Deciso, venerdì teatro, spuntino veloce, poi a casa da me. Non ce la faccio più ho bisogno di masturbarmi, lo faccio velocemente in bagno. Un orgasmo intenso mi pervade subito, un esplosione copiosa di seme si adagia sul lavandino. Uff quella donna mi fa male dentro.
La settimana vola, non vedo l’ora di averla tra le mie braccia, stringerla. Venerdì è arrivato. Alle 7 inizio a prepararmi, sono eccitato, nervoso, sono un ragazzino al primo appuntamento, provo un paio di accostamenti, troppo eleganti, decido per il casual. Sistemo i capelli velocemente, devo uscire o farò tardi, lei già mi aspetta, a già preso i biglietti.
Arrivo davanti al teatro, non la vedo, l’ansia mi assale, entro, non la vedo, la chiamo. È fuori, si sta fumando una sigaretta bella come sempre, sta parlando con il direttore artistico del teatro. Mi fumo una sigaretta anch’io, mi presenta come un amico, ormai nessuno dei due ci fa più caso anche se tutti capiscono che c’è qualcosa di profondo che ci lega.
Ci sediamo, neanche ci baciamo, strano, prima di uscire non vedevo l’ora, adesso sono tranquillamente seduto in poltrona difianco al lei e non mi alcun effetto. Lei se ne accorge, mi prende la mano, mi accarezza. Sto bene, è tanto che non mi sento così!
Lo spettacolo finisce, mediocre, nulla di che. Si decide sul dafarsi. Un panino veloce dalle Sciure, si, le mitiche di viale argonne, ottimo, come sempre. Ed ora via a casa, ho voglia di sentire il suo calore, le sue labbra, caspita ancora non ci siamo baciati.
Arrivati a casa, ci accoccoliamo sul divano, ci guardiamo un film “Anche tua madre”, la stringo a me. Il film contribuisce a riscaldare l’ambiente se mai ce ne fosse bisogno, ci sono alcune scene di sesso riprese alla messicana che poco lasciano all’immaginazione. Gradisce, si stringe a me, ci coccoliamo, ci accarezziamo. Il film sta finendo, sull’ennesiama scena di sesso, ci guardiamo, le nostre labbra si cercano, si toccano dolcemente, si strusciano. Le lingue iniziano a rincorrersi. Il film è finito, scorrono i titoli di coda, ho voglia di lei e lei lo sa. Spengo il pc, mi giro, lei è dietro di me, il suo sguardo mi penetra dentro mi esplora, l’uccello barzotto, tira i calzoni di velluto, si vede, preme prepotentemente, vuole uscire. Lei se ne accorge e si avvicina, mi baca dolcemente, non resisto, le infilo la lingua in bocca, aspiro, ho bisogno di sentira completamente pervasa dalla mia anima. Lei risponde, senza perdere il contegno, mi accarezza un capezzolo, lo tintilla, lo stringe, lo pizzica. Mi gira la testa, tiro i muscoli delle gambe, mi pianto ben saldo sulle gambe, riesco a rimanere in piedi mentre mi sfila la maglietta. La sua lingua mi esplora il petto, il torace, si tiene a dispanza dei miei capezzoli percorrendo ogni centimetro di pelle disponibile. La sua bocca si fa vorace, mi afferra un capezzolo, dio non resisto, l’afferro per i capelli e le premo la testa contro il petto mentre mi mordicchia. Sto perdendo il controllo, non me lo posso permettere non con lei. Gli accarezzo la testa mentre mi slaccia i calzoni, me li leva, si siede sul divano con il mio pene in erezione davanti agli ochhi, mi accarezza dolcemente sopra le mutande e mi guarda, con quegli ocche blu sbarazzini, vuole essere sicura che lo voglio veramente, che voglio lei. Mi sfilo le mutande, non resisto. Lei per contrappunto se la prende comoda, mi accarezza, lo prende in mano, parte a baciarlo dalla punta ancora coperta dalla pelle, percorre tutta l’asta, arriva alle palle, ne succhia una metre mi masturba, risale, bacia la punta, riscende, lecca dolcemente dietro le palle, ne bacia una poi l’altra. Risale, arriva in punta e s’infila la punta in bocca. Sono eccitatissimo e lei fa di tutto per aumentarla. Con una mano mi accarezza le palle, con l’altra mi masturba mentre lo prende in bocca con lentezza metodica, percorre tutta la circonferenza con la sua piccola lingua. Sto per svenire, è l’unica che riesce a portarmi sull’orlo dell’orgasmo e farmici rimanere fino all’infinito. Le gambe mi cedono, tiro i glutei, se ne accorge, se l’infila tutto in bocca e mi dà il ritmo piantandomi le unghie nel sedere. Perdo la congnizione del tempo mentre continua a pompare. Non verrò mai e lei lo sa, ma è ostinata, si ferma, riprende a titillarmi l’asta con la lingua, mi massaggia le palle, il sedere, le gambe. Se l’ho rinfila in bocca e pompa con maggior vigore di prima. Fosse per me non verrei mai, ha la bocca troppo piccola, sto godendo come un caimano e mi piace, mi piace vederla lavorare di bocca per darmi piacere. Basta è ora di finire. Le afferro la testa con entrambe le mani, la blocco, le scopo la bocca, mentre mi massaggia le palle. Dopo un paio di minuti le vengo copiosamente in bocca. La innondo, sapientemente raccoglie tutto e ingoia, dio quanto la amo.

 
 
 

Manchi

Post n°48 pubblicato il 09 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Manchi persino alla luna 
anche le stelle chiedono di te.
niente riempie questo vuoto,
niente ,nè silenzi nè suoni;a riempirlo 
basterebbe l'eco di te,
anche solo l'eco di te...amore

 
 
 

UN'ANNO FA.....

Post n°47 pubblicato il 09 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc


E’ arrivato l’inverno ed in città si avverte da qualche giorno il freddo , il pallido sole non riscalda abbastanza i nostri cuori , anche le menti sono intorpidite , con lo sguardo mi perdo dietro i fanalini di coda della macchina che mi precede , capperi , la mente è già partita .
Luna che strano nome x una donna , mi confessò che la madre l’aveva concepita in una notte di luna piena , ne era rimasta così affascinata che quando nacque volle darle quel nome in segno di ringraziamento , e la luna fu prodiga di bellezza x quel nome .
Avevo dinanzi a me una donna estremamente affascinante , misteriosa , una carnagione che splendeva solo quando veniva investita dalla luce , era il contrario di quel che si può dire solare , ma cavolo mi attirava .
E come non può attirare una donna dalle gambe così slanciate , sembravano non aver mai fine , nervose e sode nel contempo il suo bacino era piatto solo sul monte di venere c’era un rialzo evidente , si aveva il pube molto accentuato , i fianchi sporgenti , il seno turgido di una quarta misura , un viso regolare , la bocca foriera di baci appassionati e con denti bianchissimi ; certo era un bel vedere
La incontrai x caso ,credo ,anzi ci scontrammo con i carrelli al supermarket ,mi cadde addosso ,e i suoi folti e corvini capelli mi offuscarono gli occhi , ma quando riuscii a vedere rimasi incantato , mi chiedeva scusa a ripetizione , no non era una tipa che se la tirava , anzi mi sembrava alla mano e quando io le proposi di un caffè x farsi perdonare accettò subito .
Ci trovammo seduti al tavolino , gli sguardi ora estasiati ora vogliosi degli uomini che passavano accanto mi quasi costrinse a guardarla meglio ; cristo quanto era bella !

 
 
 

IO VOGLIO........

Post n°45 pubblicato il 08 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Voglio un tuo bacio, non rubato tra due porte,
frettoloso e malaccorto,
ma dato e ricevuto dentro il sole.
Un bacio di bocca, un bacio di mano.

Voglio un lampo di caviglia snella, un palpito
della tempia, una traccia profumata di mango e mirtillo selvatico,
un battito di palpebra, una felicità trascinante,
un’eternità di carezze.

Voglio i tuoi seni, tesi dal desiderio, febbrili e imperiosi,
francamente indecenti,
il cui orgoglio non conosce limiti
nel dispensare magie.

Voglio il tuo corpo tutto, di una esilità assassina, con muscoli lunghi e sottili guizzanti sotto una pelle bianchissima,
capace di delirar nel piacere cullato dal mio
che sa accarezzarti, berti, mangiarti, donarsi.

-Allora il collo si allunga, si libera della fatica, diviene interminabile perché una lingua possa percorrerlo in tutta la sua lunghezza, il lobo dell’orecchio pulsa
come il tuo ventre, e la schiena delira mentre s’inventa nuovi suoni e brividi per dire “ti desidero”-

Voglio amarti per respirar un amore senza vie d’uscita,
forse per perdere al gioco,
quando il cuore precipita dal trapezio più alto
senza una rete a proteggerne i volteggi,
e il frantumarmi in mille pezzi e il sopravvivere da storpio
sarà il prezzo da pagare per averti amata.

 
 
 

PER TE.....

Post n°44 pubblicato il 07 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Non sei qui con me,
ma ti vedo lo stesso.
Non posso toccarti,
ma riesco a sentirti.
Non posso assaporarti,
ma sono colmo del tuo odore.
Non ho di che abbeverarmi amore,
ma sento scorrere i tuoi fluidi su di me.
Una dolce e calda linfa che sgorga dal tuo monte,
una forte sensazione che pervade le mie membra.
Questo è cio'che amo immaginare quando non sei qui con me,
questo è cio'che vibra nel mio corpo quando ti penso.
Ma arrivera'il giorno in cui potro'avere tutto questo,
ma sara'in quell'istante che invece di coglierti come un fiore,
mi abbandonero'tra le tue braccia,i tuoi sguardi,i tuoi baci...
Ti amo...

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 07 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Ciò che amo del silenzio
è la mancanza.
Di suoni.
Di urla.
Di false parole.
Non amo il suo rumore.

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 06 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Che due m*****....proprio quando pensi di aver trovato un attimo di paceimmagine

ecco che arrivano i problemi...il figlio che rimane a piedi col motorino...e sono EURO...la figlia che non rispetta lo stop e danneggia l'auto...e sono altri EURO....il gatto che sta male.....e di nuovo EURO!!!!

POSSIBILE CHE LE SFIGHE NON ARRIVINO MAI SOLE???

e pensare che stavo godendo di certe emozioni!!!immagine

Dove sei cara amica mia.....tu mi ascolti e sai consolarmi come nessuna persona al mondo ....basta un tuo sguardo per darmi quel coraggio in più.....stasera ti telefonoimmagine

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 05 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Beh non male anche oggi....

una bella oretta di cammino svelto una doccia calda e mi sento davvero bene!!!

la giornata è passata tranquilla...aspettavo una telefonata e puntuale è arrivata

sono veramente contento mi pensa ancora.....!

 
 
 

Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 02 Novembre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Giornata fatta di tristi ricordi....

amori perduti......

amicizie stroncate......

persone con le lacrime agl'occhi....

un fiore,un pensiero,un bacio....

 
 
 

Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 29 Ottobre 2006 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

Sto sfruttando qst ultime giornate di tepore andando per colli con la mia moto...le giornate sono diverse e diverse le emozioni rispetto un mese fa...i profumi cambiano nell'aria odori di castagne e di foglie bagnate si percepisce al respiro l'umidità autunnale...verso Palazzuolo la foschia si dirada e un tiepido sole fa capolino al bosco colorato di rosso..poche persone passeggiano nel borgo il silenzio dell'autunno si impadronisce del tempo....è un piacere riuscire a cogliere qst sensazioni!immagine

 
 
 

DUE RISATE

Post n°38 pubblicato il 26 Maggio 2005 da romagnolo_doc
Foto di romagnolo_doc

----- > Cara, dovremmo risparmiare. Se tu imparassi a cucinare potremmo
> licenziare il cuoco. Si' caro, e se tu imparassi a scopare, anche
> l'autista e il giardiniere!!!!
> =====================
> Sai qual' e' la differenza tra un preservativo e una bara? Nessuna.
> Tutte e due ospitano un corpo rigido, solo che uno sta venendo e
> l'altro se ne sta andando!!!
> =====================
> Una vecchietta passeggia con 1 gallina sotto il braccio.
> Un tipo la vede e le fa: oh bella!! Me la darebbe per 10 euro?
> La vecchietta: Un attimo che poso la gallina...
> =====================
> L' appuntato al maresciallo : "per fare un po' di spazio in archivio
> possiamo bruciare i fascicoli più vecchi di 10 anni?
> Il Maresciallo: "Ottima idea, ma per sicurezza fai prima le
> fotocopie...."
> =====================
> Sciagura aerea nei pressi di Roma. Si e' schiantato un elicottero in un
> cimitero. I carabinieri hanno già estratto 685 corpi e stanno ancora
> scavando.....
> =====================
> Tra gay: "Pronto sono Dario, c'é Marco?? No Marco e' a letto con gli
> orecchioni!!! Che stronzo!! Poteva anche dirmelo che c'era una festa!!
> =====================
> Differenza tra un pipistrello e un pisello: nessuna! Si rannicchiano
> col
> freddo, riposano di giorno, dormono appesi a testa in giù e amano le
> caverne umide.....
> =====================
> Un giorno non ce l'ho fatta più, ho preso la mia ragazza e le ho
> detto:
> "Cara, io sto con te perche' mi accontento." E lei mi ha risposto: "Io
> invece non mi accontento: sto anche con un altro."
> =====================
> Dio creo' la Padania, poi si accorse dell'errore e creo' la nebbia.
> (Scritta su di un muro di Napoli)
> ======================
> L'Italia e' il Paese dei furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un
> autobus e ho timbrato il biglietto: tlictlac.
> Il guidatore si e' girato di scatto e ha detto: "Cosa e' questo
> rumore?"
> (Beppe Grillo)
> ======================
> Dio creò l'uomo e gli diede un cervello ed un pene ma non sangue
> sufficiente a farli funzionare contemporaneamente.
> ======================
> Adamo va dal Signore.
> Adamo: "Posso farti una domanda?"
> Dio: "Dimmi pure figliolo."
> Adamo: "Perche' hai fatto Eva cosi' bella?"
> Dio: "Perche' tu la potessi amare."
> Adamo: "E allora perche' l' hai fatta cosi' stupida?"
> Dio: "Perche' lei amasse te."
> ======================
> Quando di notte soffro d'insonnia prendo dei lassativi.
> Non dormo lo stesso, ma almeno ho qualcosa da fare.
> ======================
> Il bambino alla mamma: "Mamma perché la maestra chiama Roberto
> Robertino,Paolo Paolino, Luca Luchino e a me no?".
> La mamma tentennante: "Lo capirai da grande ... Pompeo!"
> ======================
> Due pipistrelli appesi nella grotta.
> Uno chiede all'altro: "Qual è stato il giorno peggiore della tua vita?"
> L'altro: "Quel giorno che mi è venuta la diarrea .."
> ======================
> Una suora per strada:
> "Oh no ... ho pestato una merda.
> Cazzo ho detto merda.
> Minchia ho detto cazzo.
> Fanculo, tanto non volevo neanche fare la suora!"
> ======================
> In Giappone è nato un bimbo bruttino bruttino...han deciso di chiamarlo
> Sushito nakagata!
> ======================
> Qual è il nome più bello per una ragazza?
> Ikea: è svedese, costa poco, te la porti subito a casa e te la monti in
> 5 minuti!!

 
 
 
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