ERI MOLTO SPECIALEAVEVO UN AMICA SPECIALE |
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Post n°22 pubblicato il 25 Marzo 2013 da lanostraoasi1965
Oggi, con le lacrime agli occhi ed un dolore immenso nel petto, so che tutto quello che gli ho dato era sincero, ma come fa male sentire che dall'altra parte forse non è stato così...il mio era amore incondizionato che mai nulla pretendeva perché dentro di me c'era sempre la speranza di essere ricompensato, alla fine, con il suo amore e la sua compagnia. Invece, tutto questo si è rivelato essere un abbaglio. |
Post n°21 pubblicato il 23 Marzo 2013 da lanostraoasi1965
mentre silenzi e parole si alternano nelle notti in cui la Luna si mostra mal volentieri e le stelle guardano altrove, distratte.Di tanto in tanto il vento si diverte a solleticare foglie arrugginite che planano un po’ ovunque.Proprio quando il giorno saluta stanco e la sera invita la notte a danzare, fanno compagnia parole ormai scolorate e musiche mai dimenticate.Alcuni brividi scivolano verso l’anima malconcia, accendendo il bisogno di un abbraccio.Attimi di gelo spazzati via dal crescendo della musica che riempie la stanza di note sulle quali ombre di foto mai scattate, sbiadiscono fino a sparire.Così, in quell’angolo di tempo, la mente risvegliata riapre finalmente i cancelli a pensieri in fuga verso i giorni a venire, annullando vecchi confini. Le mani accartocciano lente, ma decise, fogli aridi e privi di profumo.
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Post n°20 pubblicato il 23 Gennaio 2013 da lanostraoasi1965
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Post n°19 pubblicato il 15 Dicembre 2012 da lanostraoasi1965
Il cuore ci fa' vivere il presente con emozioni e sapori immediati, batticuori e gioie per le bellezze del mondo, ci fa' sognare e volare con la fantasia, ci fa' amare e odiare ci fa' essere felici per un bacio o una carezza. Mentre la mente ci porta ad arrestare il cammino della fantasia ferma la marcia e ci fa' riflettere e decidere fa ricordare il passato ci fa' immaginare il futuro con razionalita' e sicurezza. Ma a volte e' cosi' difficile scegliere. |
Post n°18 pubblicato il 10 Aprile 2012 da lanostraoasi1965
UN VUOTO DENTRO Questa è una storia che in pochissimi, sebbene si dica in molti, non conoscono. svuotato interamente cuore ed anima, senza darmi nulla in cambio, dato che la sua condizione non mi ha permesso di chiedergli nulla. Non sono in grado di dire se, in un momento almeno di tutto il tempo passato insieme, questa donna sia mai riuscita a sentire per me quello che io provavo per lei, un amore incondizionato, incapace di dire un "no" a qualsiasi cosa, capace di leggergli nel pensiero, di guardarla e sapere se provava dolore, rabbia, difficoltà. La sua sola presenza e guardarla negli occhi mi erano sufficienti. Questo amore è stato quel che si dice un amore a prima vista. Sin dal nostro primo incontro provammo un'attrazione fortissima che si trasformò in una grande dipendenza l'uno dall'altra. Per noi il mondo era uno spazio minimo nel quale vivevamo quotidianamente la nostra vita, dividevamo responsabilità, amore, piacere, allegria nel bel nido che ci eravamo costruiti. Oggi, con le lacrime agli occhi ed un dolore immenso nel petto, so che tutto quello che gli ho dato era sincero, ma come fa male sentire che dall'altra parte forse non è stato così...il mio era amore incondizionato che mai nulla pretendeva perché dentro di me c'era sempre la speranza di essere ricompensato, alla fine, con il suo amore e la sua compagnia. Invece, tutto questo si è rivelato essere un abbaglio. Il tempo... sì, il tempo e Dio si sono premurati di dimostrarmi che mi sono sbagliato, che io non ero la sua vita e che il mio amore non era il suo amore. Io solo sono stato chiaro. Ma quando si è innamorati come lo ero io, questi dettagli non si percepiscono e si è convinti di poter superare qualsiasi ostacolo, per grande che sia, con la persona amata accanto. Fin da bambino ho sempre sognato la principessa che tutte gli uomini sognano e, dopo il fallimento del mio matrimonio e la ricerca di un amore vero, arrivai a conoscere lei e pensai che, finalmente, Dio mi aveva premiato. In quel momento non mi importò del fatto che fosse sposata. Nessuno sa come vanno poi le cose e tutti e due ci lasciammo trasportare da tanti bei pensieri, mai sospettando che si trattasse di un amore sbagliato. Io allora pensavo che l'amore è così e che quello era amore. Fra cinque mesi avremmo festeggiato il nostro sesto anniversario e mi piacerebbe sapere qualcosa di lei, avere un suo messaggio, dato che è stata lei ad andarsene. Vorrei sapere se il suo cuore palpita come il mio quando gli capita di ricordare tutti i momenti intensi vissuti insieme. Come può una persona cancellare un'altra dalla sua vita con un colpo di spugna? Chissà se un giorno un'amnesia potrà aiutarmi a cancellare dal mio cuore e dalla mia pelle tutti i segni di quell'amore. Sto lottando per lasciarla uscire dalla mia anima, non ho alcun tipo di risentimento, né odio o rabbia, sto solo cercando di ignorare questo tempo e spazio della mia esistenza e spero di riuscire a non soffrire più.
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Post n°17 pubblicato il 23 Marzo 2012 da lanostraoasi1965
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Post n°16 pubblicato il 23 Marzo 2012 da lanostraoasi1965
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Post n°15 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da lanostraoasi1965
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Post n°14 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da lanostraoasi1965
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Post n°13 pubblicato il 17 Novembre 2011 da lanostraoasi1965
TRISTANO E ISOTTA La storia di Tristano e Isotta è una delle più famose e struggenti storie d’amore nate durante il Medioevo. La leggenda di questo amore travolgente è di origine celtica e rappresenta uno dei più bei romanzi della letteratura cortese. Durante gli anni è stata rielaborata più volte da un gran numero di autori, ma gli elementi fondamentali della storia non sono mai stati intaccati.L’amore fra Tristano e Isotta è un amore intenso, pieno, completo che per motivi esterni non può essere vissuto e quindi diventa struggente e drammatico.La storia comincia col racconto della triste nascita di Tristano: donandogli la vita la madre muore, a causa delle fatiche del parto e per il dolore per il marito appena deceduto durante un combattimento contro il duca Morgan.Il bambino, dopo essere rimasto così orfano di entrambi i genitori, viene allevato da suo zio, il re Marco di Cornovaglia.Tristano cresce bello e forte e diventa ben presto un giovane e aitante guerriero, si affeziona tanto allo zio Marco che per lui diventa come un padre, e a sua volta questi ricambia l’affetto.Intanto la Cornovaglia è sottomessa all’Irlanda e Tristano decide di liberare la sua terra da questa sottomissione. Parte quindi per l'Irlanda, dove riesce a uccidere il gigante Moroldo, fratello del re d’Irlanda. Ma durante lo scontro Tristano viene ferito dal nemico, il quale aveva perfidamente avvelenato la sua spada. Questo causa un sortilegio: le ferite dopo qualche tempo invece di chiudersi si aprono sempre di più e cominciano a marcire, mentre Tristano assume sempre più un colore pallido. Sentendosi alla fine, esprime il desiderio di poter morire su di una barca nel mare con in mano la propria arpa. Il suo desiderio viene esaudito e per diversi giorni il moribondo naviga in balìa del vento e delle onde, finché la barca si arena su una spiaggia della costa irlandese.Intanto suo zio, il re Marco, soffre per la perdita del nipote prediletto.Un giorno Isotta, principessa d'Irlanda dai lunghi capelli biondi, trova sulla spiaggia il giovane Tristano, moribondo per una ferita. Ne ha pietà e decide di curare amorevolmente il nemico di nascosto, con la complicità della sua fedele serva, fino a guarirlo. I due s’innamorarono subito, la passione tra di loro nasce spontanea, sincera e immediata. Isotta però è una bellissima principessa, rimasta orfana di madre, e il padre, re d’Irlanda la vuole dare in sposa, per interesse, a un uomo bruto e spregevole.La giovane non rivela a Tristano di essere la figlia del re, bensì gli dice di essere una semplice cortigiana. I due ragazzi trascorrono diverse ore piacevoli insieme, ma il giovane cavaliere, ormai rimessosi, ha il dovere di ripartire per tornare in Cornovaglia da suo zio, il re Marco. Quando il sovrano lo vede, vivo e salvo, non crede ai suoi occhi e lo accoglie a braccia aperte. Mentre tutta la corte gioisce per il suo ritorno, quattro baroni che lo hanno in odio pensano al modo di sbarazzarsi di lui e a come screditarlo. Uno dei quattro, sir Andret, temendo Tristano, propone che il re debba prendere moglie e avere un figlio da onorare come unico erede e re Marco acconsente a tale richiesta. Nel frattempo nel regno d’Irlanda viene indetta dal re una sfida tra giovani principi: colui il quale vincerà la competizione avrà in moglie la sua bellissima figlia, Isotta.Tristano si reca in Irlanda per la sfida, per conto di suo zio, vincendo tutti. Il re d’Irlanda mantiene la sua parola consegnando la figlia; Isotta è felice, ma non sa che non sarà Tristano a sposarla, bensì suo zio Marco. Quando Tristano si accorge che la figlia del re d’Irlanda è la sua Isotta cade nella disperazione più totale, ma ormai non può tirarsi indietro e consegna Isotta a suo zio. Isotta, rassegnata e disperata, sposa Marco, che è un uomo buono e gentile con lei, ma il cuore della ragazza non smette di battere per Tristano. Più i due cercano di rinnegare il loro amore e più questo invade e brucia i loro cuori.Così i due cominciano a vedersi in segreto, in un giardino abbandonato del regno, fino a quando un giorno purtroppo vengono scoperti, proprio da re Marco. Inizialmente il re viene preso dalla rabbia e vuole ucciderli entrambi, poi però rinuncia ad una vendetta così cruenta. Decide di esiliare Tristano, mandandolo lontano dal suo regno, in modo che i due innamorati siano per sempre divisi. Nel frattempo la Cornovaglia viene attaccata dagli Irlandesi e Tristano in lotta viene ferito, sta per morire quando Isotta si getta singhiozzando sul corpo del cavaliere. L'immenso dolore che prova non la risparmia e muore così di disperazione sul cadavere del suo amatissimo Tristano.La leggenda narra che nel luogo dove s’incontravano in segreto dopo la loro morte siano cresciuti due alberi intrecciati.
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Post n°12 pubblicato il 16 Novembre 2011 da lanostraoasi1965
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Post n°11 pubblicato il 11 Novembre 2011 da lanostraoasi1965
AMERE UNA PERSONA E' Averla senza possederla.
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Post n°10 pubblicato il 11 Novembre 2011 da lanostraoasi1965
leggerai le mie parole che sembrerà conoscere il mio viso |
Post n°9 pubblicato il 11 Novembre 2011 da lanostraoasi1965
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Post n°8 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da lanostraoasi1965
La donna che vive, lavora, e si perde fra mille parole. La guardo sorridere, allegra, in mezzo alla gente, lei vive, un giorno, non so quando è stato, mi ha abbandonato, mi ha chiuso qui dentro, per non sentire il lamento del mio dolore, ed io mi dibatto da allora, in questo abisso profondo e infinito, IO GRIDO, ma lei non mi ascolta; fuori lei vive. Io prigioniero la guardo, e vivo per lei, che ride fra gli altri, e piango per me, che sono il suo cuore.
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Post n°7 pubblicato il 25 Ottobre 2011 da lanostraoasi1965
Non dormo, non ho sonno, non piango… ascolto. Semplicemente ascolto, il silenzio della notte. Quel silenzio così penetrante che squarcia in due il mondo imperfetto che ti eri da sola forgiata. Il consiglio di un amico, il sorriso di una persona cara, una parola detta per caso, una musica che si diffonde nello spazio, dove aleggiano parole prive di senso per qualcuno ma colme di significato per te… un proliferare di voci che accrescono in te la consapevolezza che tutto nella vita può cambiare. E ti ritrovi a dover attraversare una strada che non conoscevi, una strada diversa dai tuoi pensieri, forse un po’ cambiata nell’animo, ma non nel cuore. La consapevolezza di essere unica, forse anche un po’ bizzarra, ma di certo te stessa. E inizi a pronunciare parole che prima tenevi solo per te, a parlare della tua vita nella maniera più spontanea, così… come per gioco. Cadono le frontiere, si abbattono i muri dell’indifferenza, un senso di profonda crescita interiore ti fa comprendere che è meglio esternare ciò che fino ad ora era rinchiuso in un pozzo da troppo tempo dimenticato. Apri le finestre, guardi il cielo, e in un tentennare di emozioni che ti fanno sentir viva più oggi di quanto lo credevi in passato, riscopri che L’acqua sgorga, le stelle brillano… e la libertà di essere se stessi… è il dono più bello che ci è concesso.
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Post n°6 pubblicato il 15 Ottobre 2011 da lanostraoasi1965
ACCANTO A TE L'ESTATE
ACCANTO A TE L'ESTATE SCORRERA' |
Post n°5 pubblicato il 05 Aprile 2011 da lanostraoasi1965
LA NOTTE Se sarà pure misteriosa e tenebrosa quando vuole fa paura ma ti abbraccia e ti difende se l'ascolti se ti nascondi e cerchi dentro nella forza per andare avanti e non tradirla con il sole e i raggi mi copre dagli insulti e dalle malelingue che cerca solo di screditarmi mi lascia fare anche se sbaglio a fami male senza insultarmi non come te che invece hai cancellato in un momento tutto quanto ed è rimasto dentro te soltanto il peggio per uno sbaglio ed un momento in cui mi son sentito solo senza coraggio ma la notte so che pensi a me amore nel buio cerchi sempre le mie mani no non fingere di stare già,già bene di colpo non si può dimenticare niente di cosi profondo e intenso o almeno penso dico ci riesco poi mi perdo ci ricasco nei momenti di sconforto quabdo intorno a me è tutto buio come come la notte come le ferite abbandonate e mai curate ancora aperte sbaglaire è umano ma per te uno sbaglio è tutto sono solo un malandrino ed un violento per una volta prova ad ascoltare il cuore e non l'orgoglio ma....
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Post n°4 pubblicato il 30 Marzo 2011 da lanostraoasi1965
"Dove sei amore..?" Cerco il tuo pensiero dentro me, ma il dolore mi soffoca, fatico a respirare.. poi lo sento.."è il tuo? è il mio?" Non li distinguo, non posso sentirli divisi, non esistono l'uno senza l'altro.. Stringo forte le mani, l'una nell'altra, fino a sentir pulsare il cuore tra loro.. è il nostro cuore, stringo fino a farmi male, forse sentirai il mio dolore, forse sentirai la mia presenza.. Cerco il respiro.. lo trovo in affanno.. ho bisogno della tua presenza per respirare.. Guardo il cielo,"Dove sei amore? non ti vedo! ho bisogno dei tuoi occhi per vedere.." "Ascolta il cuore e mi sentirai.." lo ascolto, ma sento forte un lamento.. "ho bisogno del tuo cuore per amare!" "Dove sei amore? Non mi lasciare!" "Sono qui, sono dentro te" |
Post n°3 pubblicato il 29 Marzo 2011 da lanostraoasi1965
Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono, |