LA SAI L’ULTIMA?!
Come abbiamo scritto più volte ci sono storie che, se guardate senza la cappa di orrore e sofferenza di cui sono portatrici, sembrano delle barzellette di serie B. Anzi, peggio, delle sottili prese per i fondelli, nei confronti della sensibilità e dell’intelligenza. Altrui. Non certo di chi le propone.
Leggo sul giornale che il Comitato Pro Pino La Monica, il soggetto indagato per abusi su 11 bambine ( di paesi diversi e che non si conoscevano) e di detenzione di files pedopornografici misteriosamente apparsi nel suo computer, hanno chiesto che gli venissero revocati i domiciliari per permettergli, udite udite, di “tenere un corso di formazione di 10 incontri per insegnanti, educatori, genitori ed animatori sociali”.
Ma il bello deve ancora venire. Al di là del costo (200 euro…ma si sa la qualità si paga) interessanti sono gli argomenti che si andrebbe a trattare.
Nel primo incontri si parlerà di “Chi è un bambino” per proseguire con “il rapporto bambino adulto nella relazione educativa, familiare e nella dimensione ludica”.
Che aggiungere? Nulla, anche perché forse mai come in questo caso si rimane davvero senza parole…...
p.s. a breve parlerò di un libro in uscita, dal titolo inequivocabile, “Predatori”, che servirà, casi alla mano, a capire meglio l’identikit dei pedofili ma anche di simili comportamenti di difesa ad oltranza.
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pino la monica