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Il Denaro Non Vale Nulla, La Sovranità E' Del Popolo
Post n°715 pubblicato il 26 Giugno 2013 da kekerex
Tag: alfonso luigi marra, bce, bretton-woods, cambio dollari, cambio moneta, cambio oro, carta di credito, conversione monete, della banca, denaro, di oro, domenico de simone, euro in dollari, giacinto auriti, gli usa, lavoro forzato, lidia udiemi, monete di, nixon, oro, pagabile al portatore, pagabile vista portatore, paola musu, paolo bernhard, pezzi di carta, quantit di oro, r4ddito di cittadinanza, reddito, stato, truffa monetaria, valore dollaro, valore oro Qualche giorno fa, mentre frugavo tra le tasche della giacca mi sono ritrovato in mano una vecchia, cara, banconota da 10.000 lire. Sugli euro quella misteriosa dicitura manca completamente. Merita di approfondire che tutti i contanti che abbiamo, siano in tasca, a casa od in banca... non sono nostri ma della Banca Centrale Europea !, già, un tempo il denaro rappresentava il diritto di riscuotere presso la banca una determinata quantità di oro, e perciò questi pezzi di carta presero il nome di "note di banco", e poi "banconote". Tutto ha funzionato così per molto tempo: le banconote non erano tue, ma erano della banca che le aveva emesse, però si poteva comunque pretendere una quantità di oro determinata in cambio della moneta. A Fort Knox (il forziere statunitense dove sono custodite le riserve auree ufficiali) gli USA avevano solo una briciola dell'oro necessario per convertire tutti i bigliettoni sparsi per il mondo nel prezioso metallo: cosa diavolo potevano fare?. E allora?. Una risposta chiara l'ha data un esperto della incredibile "truffa monetaria", il prof. Giacinto Auriti: "Allora è giusto che se il denaro viene stampato senza riserva, i proprietari siano coloro che accettano la valuta per convenzione. |
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