SEGUIMI NELLA NOTTE..
IO E IL MISTERO
Occhi di giada
spilli neri e indagatori
immobili e guardinghi
come punte di diamante.
Occhi di gatto
nell'anima fendi la tua lama.
Post n°165 pubblicato il 22 Novembre 2015 da vampiria_2007
Scrivo e ricordo sulla vetta dei pensieri mi adagio lascio cadere il ricordo infausto lo tramortisco con indifferenza cade rovinosamente sul sentiero non ha storia ora è un albero sterile e contorto! Lontano andrò con la mente incauta mi fermerò in un lontano sentiero morirà il ricordo le ceneri copriranno neuroni e cellule pellegrino di un tempo piangerà pena e dolore... Il volto del ricordo infranto sembra essere solo cenere intingo le dita e sento un gelo pervade il cuore e la mente mi guardo dentro come fossi specchio scopro vettori e forze seguono la tangente assaporo il dare ed avere sento la fine dell'angoscia dissiparsi l'aurora è alba ora con la pena della morte sorrido ad un magico pase de muleta d'amor! |
Post n°164 pubblicato il 13 Ottobre 2015 da vampiria_2007
Ero nell'aria tetra e fumosa capelli liberi e freddi di gelo eterno il respiro gemeva nella bruma fetida acqua sporca in fossa maleodorante realtà?...illusione? solo uccisione di un vivere costante e presente! Il mostro, carnefice assurdo della vita i suoi piedi calpestaron la gioia le sue mani adunche la vita ghermiron i suoi occhi diabolici inceneriron la passione il suo respiro aspirò il tutto... Infinite brezze copriron l'assurdo onde maestose affogaron i desideri il faro si spense per suo maleficio il cuore pianse sangue per tanto male e dolore Fu lì che la Morte arrivò fu lì che ogni cosa finì... |
Post n°163 pubblicato il 23 Marzo 2015 da vampiria_2007
Lui esclama per la morte avvenuta povera scema fu devota povera donna serva fu! Lui beve nel calice d'oro comprato col sudore di lei lui mangia carni e oro con la bava tra i denti... La sete oltraggiosa scaturita dal suo divorar ora preme sulle labbra scarne e feroci il viso deforme per la cattiveria che lo divora! Si sente re...di misfatti si sente uomo beato tra fetide donnine si sente maschio ..ma è solo un uomo senza anima! Ha ferito il corpo della donna ha scavato con uncini nella pelle della serva ha ucciso l'amore che alimentava l'amante ora scava la tomba...senza corpo! Quanto male ha creato nell'aria rarefatta quanto marcio ha sollevato ora tutto sosta nell'infinito mani al cielo per l'ultima preghiera! Uomo del male che preghi son preghiere nefaste di un cuore marcio sei figura nera nel vicolo dell'assurdo sei negativo di una foto mai scattata! Lei sfinita si ritrae nell'assurdo lei ora cerca la solitudine da coccolare nessuno capisce..solo fiati nebulosi solo ubriachi senza vino! Schiaccio nella terra il corpo che peccò assaggio il veleno che ingoiò mi preparo alla fossa con il corpo! Viaggio su un treno mai preso nel vagone della vita lì dove la verità è assoluta per sorridere all'infinito! |
Post n°162 pubblicato il 02 Marzo 2015 da vampiria_2007
L'immagine agli occhi è incerta guardo la visione ...distorta alla vista incerta e lontana al sogno che invade! Tremendi paesaggi ...sorgono dal tocco del mio pennello... noto la monotonia del colore nero e grigio come la foschia che m'invade! Uno sguardo veloce del mio pensiero pittorico mi convince a cedere il passo versi neri si srotolano sul foglio bianco ogni cosa sa di sfumato quasi acque limacciose fiumi grigi in fuga verso l'oceano infinito. Sfumata la voglia di vivere resta la voglia di un sogno indefinito indifferenti e silenziosi i contorni adiacenti guardo il gorgo che vorace mi desidera... Nessun astro mi vuole nell'universo solo il nero del disagio tradimenti ed indifferenza sono decorazioni violente mi tuffo nel veloce trascorrere solitaria e silenziosa! |
Post n°161 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da vampiria_2007
Ombra nera e fitta intorno solo silenzio solo la voce costante del mio mare flutti nervosi che cadevano sfiniti sulle rocce un brivido scivolava sulla pelle calda e morbida passeggiavo verso il baratro in mano un fiore appassiva nella mia mano rosso ..diveniva scuro come la notte! Il mare spumeggiava lasciava che il suo penetrante profumo arrivasse alle mie narici le alghe si lasciavano morire il cuore batteva come se stesse fuggendo dal petto... Ero sulla riva del mare ma nel fondo della strada figure senza contorni correvano si avvicinavano il terrore era nell'aria il pallore mi invase il sangue defluì il freddo invase le membra il seno quasi fermo la paura era lì di fronte a me il terrore mi aveva catturata! Aspetto la fine sento le onde aprirsi fra poco il bacio con il mare avrebbe suggellato il corpo in un destino che sa di morte... |
GOTHICOBLEVION
GHOTICOBLEVION
nel vento riposa quel che resta del cuore, un sogno diventato nebbia che la pioggia dissolve. Attraverso il mio tempo come un treno impazzito fra le pianure e le torri lacrime senza un castello. Questa luce ferisce le nuvole per riscaldare una terra lontana dove un aratro traccia sull'anima le ombre distese del suo passaggio
GOTHICOBLEVION
Acqua di ferro cala sul mio cuore, lenta e pesante, fredda e dura, copre il suo battito ed ogni calore... Parole liquide le tue che scendono là dove più fanno male, inarrestabili e decise, hanno vita propria perchè lasciata la tua bocca nessuno le ferma più nel loro doloroso percorso fino alla coscienza... Spinte dal loro senso si affondano nella carne che sanguina di lacrime, spilli metallici sulla pelle di cui si vede solo la testa. L'aria diventa pesante, la testa si china, la gola si riempie, il corpo singhiozza cercando di liberarsi da quella foschia incollata agli occhi... Aspettare solo aspettare per continuare a sperare che l'acqua diventi miele dolce e profumato... Intanto dentro me tengo e celo con gelosia le gemma di un fiore, perchè arrivi l'ape che possa regalarmi il nettare dell'amore
GOTHICOBLEVION
L'aria vuota intorno fredda di assenza mi frusta con lame di vento, e cancella ogni lacrima trascinandola con sè coprendo i miei passi con la polvere dell'indifferenza... Nessun segno rimane testimone del mio esistere, solo la cupa ombra è la mia compagna, e il ricordo della Luce non mi abbandona mai come la sua ricerca... Realtà e speranza combattono oguna per sopraffare l'altra in una lotta di sentimenti e ragione dove non sarò io a vincere... I miei occhi guardano lontano mentre cercano l'Amore, le mie parole si perdono tra pensieri e desideri, le labbra ormai aride cercano conforto nella pioggia, e le mie mani tremanti accarezzano una ragazza dalla pelle d'aria e i capelli di vento
GOTHICOBLEVION
condense di anime appannano gli occhi lacrime scavano fossati nei volti orizzonti sbiaditi in assenza di sguardi incagliati nelle ossa di memorie alla deriva nell'opaca luce di mormorii lontani respiri fermi a cieli divelti a polvere di sogni palpiti consunti fremiti capaci di sfidare la corrente inghiottiti dalle onde sepolti nella sabbia parole senza voce nella spuma del tempo scogli sbriciolati dalla marea del cosmo ardente desiderio ridotto a sibilo del vento che si immola scemando nelle lande del sonno echi di desolazione sulle labbra del mondo
GOTHICBLEVION
Nel buio più oscuro della notte vivi, cavalcando un’ambra nera, con l’elmo e la spada, aleggia tutto il tuo potere. La luce argentea della luna sui tuoi armamenti e il sordo rumore degli zoccoli, in una delle tante notti che ti appartengono. Attraverserai il buio del bosco, la tranquillità delle radure, e il mistero della palude, fino a giungere al lago, uno specchio d’acqua nera, che conferisce ombre. Se incontrerai qualcuno sarà la sua fine, perché nulla ti deve disturbare, mentre evochi le forze del buio e delle notte.
DELIRIO_SUPPLIZIO
Morte che come pesante fardello tutto inghiotti, sia anime pie che dannate, portando con te l'aspro sapor di vittoria su vita compiuta. Morte che non disdegni sguardi a chi sol breve viaggio ha compiuto or ti riserbi il diritto di avulsa ribellion di atti impuri commetter e dietro tue orme far seguir, avvelenati dal dolce sapor dell'oblio eterno,chi nel limbo danza sua fine... Morte: madre eterna!
DELIRIO E SUPPLIZIONella notte buia noi vaghiam alla ricerca di risposte che mai troverem... come piccole fiammelle riconosceremo i nostri simili ed a loro ci uniremo nel lungo cammino verso l'essere e l'esistere
DELIRIO E SUPPLIZIOCarne, che di te assaporo ogni istante del tuo gustoso rivolo di sangue, affascinante creatura della notte famelica in cerca di carne. Che sia notte, che sia dì, sopperir non posso al mio inconciliabil bisogno di nutrirmi e quando carne sarà al mio cospetto, rivoltndosi su di me, giorò come una dannata tra fiumi di sangue in cui spacchierò la mia anima zozza... che il banchetto abbia pur inizio DELIRIO E SUPPLIZIOO anima nera che hai abbandonato il mio Destino Come fugace ombra nel nulla sei svanita, lasciando dietro di te solo il profumo di un bocciolo di rosa e l'acre odore del sangue Solitatio nella notte verso le mie ultime leacrime: amare e salate come lo è l'esistenza. Alla mia solitudine mi hai abbandonato. Io triste e romantico vampiro d'altri tempi che nell'amore credeva ancora... O anima nera che hai abbandonato il mio destino voltati solo una volta, una volta soltanto e mostra il tuo sguardo. Se solo dai tuoi occhi lacrime di dolore stanno scendendo... Ma invano io t'invoco mentre nell'oscurità svanisci lentamente disperdendoti e lasciandomi in bocca Solo l'amaro sapore del sangue
NEL TUO CUORE
DELIRIO E SUPPLIZIO
Anima che hai sorriso alla Morte, scivoli languida lungo i pertugi di una vita che più non è tua. Tra i piaceri della carne: croce e delizia di chi trapassato ora è e nutrimento per l'immortal spirito sovvien... Muto involucro il corpo tuo ad abbeverare il demone che di sì fatto ardor di tua carne nutre le vesta
DELIRIO E SUPPLIZIO
Notte che doni nuova linfa vitale, a te o Luna dedico nenie e dolci ninna nanne sicchè la notte sia lieta e prolifica. Di te dolce ho il ricordo, di rimembranze passate che in remiscenze trasmutano il tempo, fluido nella notte vagar." Un saluto notturno da una creatura della notte come te