Creato da vampiria_2007 il 12/09/2007

Notturno...

Solo...solamente

 

Soffoco

Post n°160 pubblicato il 19 Novembre 2014 da vampiria_2007

Il tempo insaziabile e vorace

divora tutto senza tregua
la rabbia del mondo
la ferocia degli uomini
intorno un mondo cieco e despota...
Mi tocco il petto come a coprir il cuore
voglio sentire e percepire 
il suo battito 
la sua voglia di vivere
tocco le mie labbra
voglio sentirle serene e sorridenti
voglio gustare la gioia di essere...


Avrei tanto da scrivere
sognare verseggiando
amando e poetare
sorridere e sentire la poesia 
...il tormento scuote
     ...il dolore scombussola
mi sento silenziosa ed indifesa

impotente sul ciglio 
un dramma che consuma lentamente
una vera tortura
perchè essere Donna 
angoscia a tal punto?

Agisco d'impeto
impulso di scappare
le torture mi assalgono
scendo  scendo
trovo buio...
mi siedo su cosa?
fango...melma...un degrado!
Soffoco...
forse nel mondo non c'è più Amore!

 
 
 

Il corvo

Post n°159 pubblicato il 12 Novembre 2014 da vampiria_2007

Sopra i sogni affiora il nero cielo

ali svolazzanti 
figura nera di un cuore violato
senza fretta ferisce
avanza e dilania
corvo che esisti
nero uomo 
corvo del dolore
parti dal nulla 
penetri nel cuore
affondi lama e artigli...


Così nero...tetro
voli come ombra oscura
tristi pensieri affollano il mio cuore
nel  vortice si calano
al centro il male...


Ombra malefica
autore di violenze 
despota di tirannia
corvo per eccellenza
aleggia imperterrito
sul lido del mio mare
insidia la pace raggiunta...


Una figura che nella mente
s'intrufola...invade 
insidia il mio animo
 nefasto  si riflette
sembra un'eco mortale
un'eco nella notte...

Silenzio...solo il battito
riecheggia tremante nel vuoto
desidera risucchiare...il corvo!

 
 
 

Muore

Post n°158 pubblicato il 05 Agosto 2013 da vampiria_2007

L'estasi languida e nefasta

arranca sul dirupo nascosto
la fanciulla dal bianco velo
infila le mani nel corpo esangue
vuole arrivare lì dove l'inferno l'attende!


Un mormorio incessante
le cinge la vita
la porta sotto il muro diroccato
la sveste e la guarda
il corpo bianco e modellato
con forme esili 
lo spingono a succhiarle ogni linfa possibile
lei chiude gli occhi e resta nelle sua bocca famelica
non sente 
non gode
muore!

 
 
 

Chissà...

Post n°157 pubblicato il 01 Maggio 2013 da vampiria_2007

Muore il cigno delicato

nasce il corvo di nero vestito

svolazzando con voce cracula

sul fiore limpido si posò...

 

 

Fiore perfetto e lumisoso

dorato dal sole 

bagnato dal fresco fiume

ora sei solo un selvatico rovo di spine

canti la morte come fosse melodia

colori il nero di nero profondo

 

 

Fiore nero e deciso

aspetti la mano

che coglierà il tuo destino

dormi ora...dormi ora

solo ancora un pò...

poi chissà...

 
 
 

Vergine immolata

Post n°156 pubblicato il 20 Dicembre 2012 da vampiria_2007

Un gioco notturno, violento e seriale

un gioco di intrighi di anime perse

un flagello senza fine

un covo di demoni appollaiati

sul corpo della preda!

 

 

Penetrare un corpo che si offre

immolandosi a chi promette

immagine di colui che brama 

carne che mangia carne

un piacere sado

che accampa diritti!

 

 

In un bosco oscuro

la mano aguzzina si mostra come fiore profumato

seduta per caso sull'erba

fu punta da l'insetto insolente

scappò la vergine ingenua

nuda ad occhi demoniaci...

 

La mano prese e flagellò

la carne martoriata ne uscì

l'animo dilaniato fu

il sangue deflui copioso

cosa restò sull'erba ormai intrisa

sono cellule di una violenza voluta

solo l'anima di una vergine immolata! 

 
 
 

GRAZIE DELIRIO E SUPPLIZIO

 

GOTHICOBLEVION

Vorrei volare queste le parole di chi già dimentica il futuro della vita. Anime oscurate dal dolore, solo con i sogni brillano ancora quei deboli soffi di vita. Desiderio di chi teme e vorrebbe fuggire per paura di perdere se stesso su questa superficie di terra, per incontrare il calore solare l'accoglienza delle nuvole la dolce luna piena e la compagnia delle mille stelle. Vorrebbe volare chi apre gli occhi e vede ipocrisia ed egoismo, città di cemento e affetti per denaro, mentre sogna un risveglio diverso illuminato dall'aria che brilla di libertà e con l'immensa armonia degli infiniti spazi......
GOTHICOBLEVION.Tormentoso Angelo Guerriero, perduto dissemini le tue ali incespicando in un sentiero costellato di vite straniere. Richiama la tua luce, Prima stella del Mattino, ma lasciami il tuo Oscuro infantile ricordo. Scherniscimi con le tue menzogne, sei Instancabile Domatore, e santifica con il mio fuoco la tua paura d'Amore. Permani in ogni pensiero, Leggera Creatura, cavalcando il destriero dell'amore impossibile e inseguendo la fine del tempoI cuori diventano un battito solo, la pelle s'inarca di sensazioni e i muscoli tesi stringono rubando il fiato. Gli occhi nell'oscurità si cercano e brillano come prove della realtà e segni di un'anima perduta finalmente ritrovata. L'amore ci ha guidati fin qui, e ora guida i nostri gesti, riempie i nostri sguardi, ci isola dal mondo in questo momento magico.un ultimo bacio
 

GHOTICOBLEVION

nel vento riposa quel che resta del cuore, un sogno diventato nebbia che la pioggia dissolve. Attraverso il mio tempo come un treno impazzito fra le pianure e le torri lacrime senza un castello. Questa luce ferisce le nuvole per riscaldare una terra lontana dove un aratro traccia sull'anima le ombre distese del suo passaggio

 

GOTHICOBLEVION

Acqua di ferro cala sul mio cuore, lenta e pesante, fredda e dura, copre il suo battito ed ogni calore... Parole liquide le tue che scendono là dove più fanno male, inarrestabili e decise, hanno vita propria perchè lasciata la tua bocca nessuno le ferma più nel loro doloroso percorso fino alla coscienza... Spinte dal loro senso si affondano nella carne che sanguina di lacrime, spilli metallici sulla pelle di cui si vede solo la testa. L'aria diventa pesante, la testa si china, la gola si riempie, il corpo singhiozza cercando di liberarsi da quella foschia incollata agli occhi... Aspettare solo aspettare per continuare a sperare che l'acqua diventi miele dolce e profumato... Intanto dentro me tengo e celo con gelosia le gemma di un fiore, perchè arrivi l'ape che possa regalarmi il nettare dell'amore

 

GOTHICOBLEVION

L'aria vuota intorno fredda di assenza mi frusta con lame di vento, e cancella ogni lacrima trascinandola con sè coprendo i miei passi con la polvere dell'indifferenza... Nessun segno rimane testimone del mio esistere, solo la cupa ombra è la mia compagna, e il ricordo della Luce non mi abbandona mai come la sua ricerca... Realtà e speranza combattono oguna per sopraffare l'altra in una lotta di sentimenti e ragione dove non sarò io a vincere... I miei occhi guardano lontano mentre cercano l'Amore, le mie parole si perdono tra pensieri e desideri, le labbra ormai aride cercano conforto nella pioggia, e le mie mani tremanti accarezzano una ragazza dalla pelle d'aria e i capelli di vento

 

GOTHICOBLEVION

condense di anime appannano gli occhi lacrime scavano fossati nei volti orizzonti sbiaditi in assenza di sguardi incagliati nelle ossa di memorie alla deriva nell'opaca luce di mormorii lontani respiri fermi a cieli divelti a polvere di sogni palpiti consunti fremiti capaci di sfidare la corrente inghiottiti dalle onde sepolti nella sabbia parole senza voce nella spuma del tempo scogli sbriciolati dalla marea del cosmo ardente desiderio ridotto a sibilo del vento che si immola scemando nelle lande del sonno echi di desolazione sulle labbra del mondo

 

GOTHICBLEVION

Nel buio più oscuro della notte vivi, cavalcando un’ambra nera, con l’elmo e la spada, aleggia tutto il tuo potere. La luce argentea della luna sui tuoi armamenti e il sordo rumore degli zoccoli, in una delle tante notti che ti appartengono. Attraverserai il buio del bosco, la tranquillità delle radure, e il mistero della palude, fino a giungere al lago, uno specchio d’acqua nera, che conferisce ombre. Se incontrerai qualcuno sarà la sua fine, perché nulla ti deve disturbare, mentre evochi le forze del buio e delle notte.

 

DELIRIO_SUPPLIZIO

Morte che come pesante fardello tutto inghiotti, sia anime pie che dannate, portando con te l'aspro sapor di vittoria su vita compiuta. Morte che non disdegni sguardi a chi sol breve viaggio ha compiuto or ti riserbi il diritto di avulsa ribellion di atti impuri commetter e dietro tue orme far seguir, avvelenati dal dolce sapor dell'oblio eterno,chi nel limbo danza sua fine... Morte: madre eterna!

DELIRIO E SUPPLIZIONella notte buia noi vaghiam alla ricerca di risposte che mai troverem... come piccole fiammelle riconosceremo i nostri simili ed a loro ci uniremo nel lungo cammino verso l'essere e l'esistere

 DELIRIO E SUPPLIZIOCarne, che di te assaporo ogni istante del tuo gustoso rivolo di sangue, affascinante creatura della notte famelica in cerca di carne. Che sia notte, che sia dì, sopperir non posso al mio inconciliabil bisogno di nutrirmi e quando carne sarà al mio cospetto, rivoltndosi su di me, giorò come una dannata tra fiumi di sangue in cui spacchierò la mia anima zozza... che il banchetto abbia pur inizio DELIRIO E SUPPLIZIOO anima nera che hai abbandonato il mio Destino Come fugace ombra nel nulla sei svanita, lasciando dietro di te solo il profumo di un bocciolo di rosa e l'acre odore del sangue Solitatio nella notte verso le mie ultime leacrime: amare e salate come lo è l'esistenza. Alla mia solitudine mi hai abbandonato. Io triste e romantico vampiro d'altri tempi che nell'amore credeva ancora... O anima nera che hai abbandonato il mio destino voltati solo una volta, una volta soltanto e mostra il tuo sguardo. Se solo dai tuoi occhi lacrime di dolore stanno scendendo... Ma invano io t'invoco mentre nell'oscurità svanisci lentamente disperdendoti e lasciandomi in bocca Solo l'amaro sapore del sangue

 

NEL TUO CUORE

 

DELIRIO E SUPPLIZIO

Anima che hai sorriso alla Morte, scivoli languida lungo i pertugi di una vita che più non è tua. Tra i piaceri della carne: croce e delizia di chi trapassato ora è e nutrimento per l'immortal spirito sovvien... Muto involucro il corpo tuo ad abbeverare il demone che di sì fatto ardor di tua carne nutre le vesta

 

DELIRIO E SUPPLIZIO

Notte che doni nuova linfa vitale, a te o Luna dedico nenie e dolci ninna nanne sicchè la notte sia lieta e prolifica. Di te dolce ho il ricordo, di rimembranze passate che in remiscenze trasmutano il tempo, fluido nella notte vagar." Un saluto notturno da una creatura della notte come te

 
 

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