SEGUIMI NELLA NOTTE..
IO E IL MISTERO
Occhi di giada
spilli neri e indagatori
immobili e guardinghi
come punte di diamante.
Occhi di gatto
nell'anima fendi la tua lama.
Post n°155 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da vampiria_2007
Demonio o vampiro figli del male anime afflitte dal nero avorio come corvi senza cibo caliamo sulla preda ...
Parole nefaste giungono oltre la siepe secca del rovo artigli senza fine afferrano la pelle come fosse carne da mecello creatura del male ingoia e gusta la preda è in te!
Il volo radente del Corvo, mio signore plana e ... i suoi occhi sembrano essere lumi rossi di sangue diavolo sognante nero di un cuore anima mia dell'ombra del mio Signore! |
Post n°154 pubblicato il 02 Maggio 2012 da vampiria_2007
Un pensiero ossessionava il mio corpo possedere quel corpo sinuoso e florido caldo e pieno di passione Iniziai la via del piacere la segui nella pelle le lisciai la calda sensazione le toccai le labbra la senti vibrante La chinai davanti al mio corpo il suo solco si offrì generoso quasi a dare il benvenuto carne candida affamata di sesso infinito La toccai...la presi con forte delicatezza sussultò e un brivido passò da lei a me delicatezza di carne sensualità estrema il suo corpo nudo ora era mio per sempre infinitamente mi accolse come un abbraccio il caldo della sua nudità passò alla mia con voluttà il seme della vita esplose ed implose urla di piacere straziante desiderio nascosto! |
Post n°153 pubblicato il 24 Aprile 2012 da vampiria_2007
La polvere dei miei pensieri svolazza sulla mente dei pensieri si posano in un vuoto dove olezzano cadaveri pensieri.. .Afferro con un artiglio feroce quel viale corrotto da uomini che sbavano con frenesia disgusto sorge nel profondo odori olezzanti trascinano melme di puzzo d'uomo! Beffeggia la sorte grottesca visione della vita solo scene teatrali simili ad un burlesque cadaveri circolanti che cercano carne da gustare sangue da bere come birra al bar! Mentre parlo al vento una zaffata di sferzante odore entra nelle narici un cadavere pensiero arriva indifferente per aspirare vita! |
Post n°152 pubblicato il 16 Febbraio 2012 da vampiria_2007
Ti regalo i pensieri che arrivano vengono da lontano come cavalieri armati pronti per uccidere per sbranare... Tu puttana e signora vivi sul ciglio del burrone della vita sei omicida di cuori sei sirena d'amore... Inarchi il tuo cuore come inarchi il tuo corpo sei frenetica nel piacere sei invitante e senza freni tu puttana e signora vivi logorata dalla ferocia dell'uomo del vile signore che si ciba del tuo corpo che maciulla il tuo cuore che non chiede Amore ma solo sesso e piacere... Sei figlia della vita sei nata per essere illusa sei quasi di passaggio per essere uccisa e per gustare della Morte! |
Post n°151 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da vampiria_2007
Notte scura imbevuta di silenzio notte di un deserto mese dell'anno da dimenticare momenti squarciati e dilaniati un attimo triste e cupo desolato sussurro del cuore ormai morente brumosa landa del mondo dei vivi con artigli nel bosco silente il respiro si ferma inciampa nella morte un fruscio impercettibile scuote l'aria le fronde secolari degli alberi che ascoltano diventano nere e senza contorno vampiri che camminano vampiri che arrivano nel tuo mondo di vivi! Cipressi che vagano con l'Anima...la mia un cuore tribale ormai morente un vulcano eruttante ormai dormiente acidi dolori a coprire i regni dei vivi anime che respirano senza fiato artigli che afferrano Il mio cuore..cenere viva brucia ed erutta sangue dolore bruciante di un morbo senza piaghe ferita che sanguina come fiume in piena urlare e morire senza vivere destino nato in una pozza di sangue Notte che accogli con ferocia artiglio che dilania e succhia lasciate sulla terra la carme marciscente bevete il sangue che pulsa ancor seguite il sentiero che porta all'oscurità nefasta! |
GOTHICOBLEVION
GHOTICOBLEVION
nel vento riposa quel che resta del cuore, un sogno diventato nebbia che la pioggia dissolve. Attraverso il mio tempo come un treno impazzito fra le pianure e le torri lacrime senza un castello. Questa luce ferisce le nuvole per riscaldare una terra lontana dove un aratro traccia sull'anima le ombre distese del suo passaggio
GOTHICOBLEVION
Acqua di ferro cala sul mio cuore, lenta e pesante, fredda e dura, copre il suo battito ed ogni calore... Parole liquide le tue che scendono là dove più fanno male, inarrestabili e decise, hanno vita propria perchè lasciata la tua bocca nessuno le ferma più nel loro doloroso percorso fino alla coscienza... Spinte dal loro senso si affondano nella carne che sanguina di lacrime, spilli metallici sulla pelle di cui si vede solo la testa. L'aria diventa pesante, la testa si china, la gola si riempie, il corpo singhiozza cercando di liberarsi da quella foschia incollata agli occhi... Aspettare solo aspettare per continuare a sperare che l'acqua diventi miele dolce e profumato... Intanto dentro me tengo e celo con gelosia le gemma di un fiore, perchè arrivi l'ape che possa regalarmi il nettare dell'amore
GOTHICOBLEVION
L'aria vuota intorno fredda di assenza mi frusta con lame di vento, e cancella ogni lacrima trascinandola con sè coprendo i miei passi con la polvere dell'indifferenza... Nessun segno rimane testimone del mio esistere, solo la cupa ombra è la mia compagna, e il ricordo della Luce non mi abbandona mai come la sua ricerca... Realtà e speranza combattono oguna per sopraffare l'altra in una lotta di sentimenti e ragione dove non sarò io a vincere... I miei occhi guardano lontano mentre cercano l'Amore, le mie parole si perdono tra pensieri e desideri, le labbra ormai aride cercano conforto nella pioggia, e le mie mani tremanti accarezzano una ragazza dalla pelle d'aria e i capelli di vento
GOTHICOBLEVION
condense di anime appannano gli occhi lacrime scavano fossati nei volti orizzonti sbiaditi in assenza di sguardi incagliati nelle ossa di memorie alla deriva nell'opaca luce di mormorii lontani respiri fermi a cieli divelti a polvere di sogni palpiti consunti fremiti capaci di sfidare la corrente inghiottiti dalle onde sepolti nella sabbia parole senza voce nella spuma del tempo scogli sbriciolati dalla marea del cosmo ardente desiderio ridotto a sibilo del vento che si immola scemando nelle lande del sonno echi di desolazione sulle labbra del mondo
GOTHICBLEVION
Nel buio più oscuro della notte vivi, cavalcando un’ambra nera, con l’elmo e la spada, aleggia tutto il tuo potere. La luce argentea della luna sui tuoi armamenti e il sordo rumore degli zoccoli, in una delle tante notti che ti appartengono. Attraverserai il buio del bosco, la tranquillità delle radure, e il mistero della palude, fino a giungere al lago, uno specchio d’acqua nera, che conferisce ombre. Se incontrerai qualcuno sarà la sua fine, perché nulla ti deve disturbare, mentre evochi le forze del buio e delle notte.
DELIRIO_SUPPLIZIO
Morte che come pesante fardello tutto inghiotti, sia anime pie che dannate, portando con te l'aspro sapor di vittoria su vita compiuta. Morte che non disdegni sguardi a chi sol breve viaggio ha compiuto or ti riserbi il diritto di avulsa ribellion di atti impuri commetter e dietro tue orme far seguir, avvelenati dal dolce sapor dell'oblio eterno,chi nel limbo danza sua fine... Morte: madre eterna!
DELIRIO E SUPPLIZIONella notte buia noi vaghiam alla ricerca di risposte che mai troverem... come piccole fiammelle riconosceremo i nostri simili ed a loro ci uniremo nel lungo cammino verso l'essere e l'esistere
DELIRIO E SUPPLIZIOCarne, che di te assaporo ogni istante del tuo gustoso rivolo di sangue, affascinante creatura della notte famelica in cerca di carne. Che sia notte, che sia dì, sopperir non posso al mio inconciliabil bisogno di nutrirmi e quando carne sarà al mio cospetto, rivoltndosi su di me, giorò come una dannata tra fiumi di sangue in cui spacchierò la mia anima zozza... che il banchetto abbia pur inizio DELIRIO E SUPPLIZIOO anima nera che hai abbandonato il mio Destino Come fugace ombra nel nulla sei svanita, lasciando dietro di te solo il profumo di un bocciolo di rosa e l'acre odore del sangue Solitatio nella notte verso le mie ultime leacrime: amare e salate come lo è l'esistenza. Alla mia solitudine mi hai abbandonato. Io triste e romantico vampiro d'altri tempi che nell'amore credeva ancora... O anima nera che hai abbandonato il mio destino voltati solo una volta, una volta soltanto e mostra il tuo sguardo. Se solo dai tuoi occhi lacrime di dolore stanno scendendo... Ma invano io t'invoco mentre nell'oscurità svanisci lentamente disperdendoti e lasciandomi in bocca Solo l'amaro sapore del sangue
NEL TUO CUORE
DELIRIO E SUPPLIZIO
Anima che hai sorriso alla Morte, scivoli languida lungo i pertugi di una vita che più non è tua. Tra i piaceri della carne: croce e delizia di chi trapassato ora è e nutrimento per l'immortal spirito sovvien... Muto involucro il corpo tuo ad abbeverare il demone che di sì fatto ardor di tua carne nutre le vesta
DELIRIO E SUPPLIZIO
Notte che doni nuova linfa vitale, a te o Luna dedico nenie e dolci ninna nanne sicchè la notte sia lieta e prolifica. Di te dolce ho il ricordo, di rimembranze passate che in remiscenze trasmutano il tempo, fluido nella notte vagar." Un saluto notturno da una creatura della notte come te