Un Faro Nella Notte

Il dilemma del libero arbitrio.


“Tutto il vigore e l’eccitazione della vita viene dalla nostra sensazione che le cose si decidono da un momento all’altro e che l’esistenza non consiste nel monotono susseguirsi degli eventi”.A livello di senso comune, credere nel libero arbitrio coincide col credere che un essere umano sia un “agente morale” i cui modi di agire sono liberi, non predeterminati, poiché l’intera catena di causa ed effetto si arresta di colpo mentre ci fermiamo a riflettere. Data questa libertà, tutti noi siamo responsabili delle nostre azioni e quindi passibili di giudizio nel bene e nel male, Ma fino a che punto siamo liberi di scegliere?Un articolo che ho letto recentemente ha evidenziato, dal punto di vista della scienza, altre ipotesi su cosa sia veramente il libero arbitrio, visto che non esiste un vero e proprio accordo e dove, fisici, neuroscienziati ed informatici si sono uniti ai filosofi nel dibattito su cosa sia il libero arbitrio e se ne siamo davvero dotati.E’ stato evidenziato come, negli ultimi anni, molteplici esperimenti hanno indicato che la mente conscia è come una scimmia che cavalca una tigre di decisioni subconscie e azioni in divenire, inventandosi delle storie per illudersi di averne il controllo. In pratica, il cervello conscio si mette alla pari con quello che il cervello inconscio sta già facendo. La decisione di agire è solo un’illusione: la scimmia si inventa una storia su ciò che la tigre ha già fatto.Secondo altri fisici si tratta, invece, di un prerequisito per elaborare teorie e progettare esperimenti, e che quindi le nostre decisioni e le nostre azioni sono causate dal fatto che scopriamo ciò che già esiste nel nostro cervello.L’evoluzione, la storia e la cultura ci hanno fornito di sistemi di feedback che ci danno la capacità esclusiva di riflettere e ponderare le cose e di immaginare il futuro.Pertanto, qualsiasi scelta facciamo è libera e potrebbe essere diversa, ma non è casuale. Forse non  capiremo mai se le nostre azioni sono determinate o casuali, nel frattempo, però, continueremo a prendere decisioni nell’illusione di essere padroni del libero arbitrio.