Un Faro Nella Notte

Senza fine.


Siamo senza governo e col cuore in inverno,senza uno Stato, senza un passato,senza che nessuno si sia mai vergognato,senza ritegno, senza contegno,senza denaro, senza riparo,senza progetto, senza rispetto,senza testa, senza ricambie con troppi rambidi cartapesta.Senza più sogni e con troppi bisogni.Senza Sarkò, ma con Veltrò.Senza cultura, ma con spazzatura,Napoli bella, baracche e Obamastella.Senza dignità, ma pieni di sé: di se e di ma.Siamo ancora il Paese Senza di cui scriveva Arbasino
e poi Fruttero nella Prevalenza del Cretino.Siamo furenti eppure un po' stufi di mostrare i denti,cresce il magone, ma anche la voglia di Grande Coalizione.Il cielo è scuro, però non butta fango, ma nevee siccome ripartire è duro, è un eroismo lieve,ci piacerebbe ricominciare da qui: da due ragazzi cosìche si baciano come si deve.Romeo e Giulietta, Walter e Silvietta.Chiamateli come volete,ma questo bacio è il futuro che non muore,nemmeno in questa Italia di atei trasvestiti da suore.Massimo Gramellini - La Stampa  - 5 febbraio 2008