Un Faro Nella Notte

Il tempo.


O meglio, e più correttamente, la mia percezione del tempo.Più nemico che alleato. Lo inseguo, lo rincorro, lo bramo, vorrei fermarlo un po’, ma lui è sempre più veloce di me. Precorro gli spazi nella paura di non riuscire ad afferrare i miei sogni e i miei desideri…Il senso di dilatazione è minimo, mentre intensa è la sensazione della velocità, anche quando questa può aiutare a dimenticare.E così, mentre io perseguo imperterrita la mia lotta, lui scorre irrimediabilmente nei giorni, nei mesi, negli anni che si depositano su di me. Strati su strati di esperienze, di gioie e di dolori, di attimi di felicità così intensi da far piangere e malinconie e tristezze che fanno rinchiudere.E penso che non mi basterebbe mai una vita sola per le cose che vorrei ancora fare, o rifare, per sfruttare il tesoro delle esperienze acquisite e degli sbagli già fatti.Ma ogni tanto il mio pensiero è positivo. Oggi sto bene, c’è il sole, sento nell’aria una vibrazione, qualcosa che si muove, un guizzo di vita nuova… Lo sento sotto la pelle, nei battiti del cuore, nei fremiti: sta arrivando la primavera!