Ho letto questa metafora di Eraclito per sostenere che l'armonia si nutre di contrasti:L'arco è composto di due parti: il legno che tende a raddrizzarsi da una posizione forzatamente curva, e la corda che invece lo tiene piegato.Ne deriva quella tensione che permette lo scoccare della freccia.Senza il contrasto tra le due forze non vi sarebbe tensione; ma senza l'abilità dell'arciere che sincronizzza le due spinte nell'armonia del risultato, non scoccherebbe nulla.Esiste quindi un'armonia nascosta che concilia i contrasti che percepiamo.Nutro forti dubbi però sul fatto che questa metafora possa essere applicata ai rapporti umani...Se con l'arco abbiamo l'arciere che con la propria abilità crea l'armonia tra i due opposti, nei rapporti umani tale funzione dovrebbe farla un sentimento, quale stima, amicizia, amore... Ma i sentimenti, si sa, sono effimeri e mutevoli, e ciò che prima, forse solo apparentemente, poteva armoniosamente unire due opposti, può modificarsi ed allontanare definitivamente due elementi che si rivelano essere incompatibili.
L'armonia degli opposti.
Ho letto questa metafora di Eraclito per sostenere che l'armonia si nutre di contrasti:L'arco è composto di due parti: il legno che tende a raddrizzarsi da una posizione forzatamente curva, e la corda che invece lo tiene piegato.Ne deriva quella tensione che permette lo scoccare della freccia.Senza il contrasto tra le due forze non vi sarebbe tensione; ma senza l'abilità dell'arciere che sincronizzza le due spinte nell'armonia del risultato, non scoccherebbe nulla.Esiste quindi un'armonia nascosta che concilia i contrasti che percepiamo.Nutro forti dubbi però sul fatto che questa metafora possa essere applicata ai rapporti umani...Se con l'arco abbiamo l'arciere che con la propria abilità crea l'armonia tra i due opposti, nei rapporti umani tale funzione dovrebbe farla un sentimento, quale stima, amicizia, amore... Ma i sentimenti, si sa, sono effimeri e mutevoli, e ciò che prima, forse solo apparentemente, poteva armoniosamente unire due opposti, può modificarsi ed allontanare definitivamente due elementi che si rivelano essere incompatibili.