Un Faro Nella Notte

Il volere e la ragione.


“Se un giorno il volere si accorderà perfettamente con la ragione, allora ragioneremo, e non vorremo, essenzialmente in quanto è impossibile, per esempio, conservando la ragione, volere una cosa insensata e, in tal modo, opporsi scientemente alla ragione e desiderare il proprio danno.Perché la ragione non è che la ragione e non soddisfa che la facoltà raziocinativa dell’uomo.La ragione sa solamente quello che è riuscita a conoscere, mentre la vita umana agisce nella sua interezza, con tutto quello che contiene, coscientemente e inconsciamente, e magari dice il falso, ma vive e non si riduce ad essere soltanto un’estrazione di radice quadrata”.Da “Memorie del sottosuolo” di F. DostoevskijUn ringraziamento a Monnalisa che mi ha consigliato la lettura di questo libro, su cui ho tracciato diverse sottolineature, in quanto ricco di spunti di riflessione.La dicotomia tra il volere e la ragione è un tema che mi è particolarmente caro in quest’ultimo periodo e così  evidenzio questo come primo pensiero.