Un Faro Nella Notte

Il gioco della vita.


Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza poter sapere né come né perché né da chi, la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria.Chi ha capito il gioco non riesce più ad ingannarsi; ma chi non riesce più ad ingannarsi  non può più prendere né gusto né piacere alla vita.Così è.Da Lettera autobiografica di Luigi Pirandello.Ma davvero può essere solo così? Davvero l'amarezza, il disincanto, il cinismo ci possono ottenebrare così tanto da non farci più apprezzare i piaceri che la vita, comunque, ci offre?Io non credo. Credo che sia sempre un dovere verso noi stessi, nonostante tutto, saper riconoscere e trarre piacere e gusto dalle opportunità che la vita ci mostra, pur con la consapevolezza che (forse) è tutto un bluff... E' pur sempre la nostra unica e breve vita. Meglio saperne cogliere i piaceri, piuttosto che crogliolarsi nell'amarezza della consapevolezza e del non vivere di inganno.