Un Faro Nella Notte

Gaudì: l'architetto di Dio.


Sono rimasta affascinata da tutte le opere più importanti di Antoni Gaudì che sono riuscita a visitare in questi giorni di vacanza a Barcellona, ma quella che più mi ha profondamente colpita, lasciandomi senza fiato nell’osservare stagliare verso il cielo le sue immense e svettanti guglie, è stata, nella sua maestosa, straordinaria ed incompiuta bellezza, il “Temple Expiatori de la Sagrada Familia”.Uno stile architettonico che può piacere oppure no, e sicuramente anche questa è un’opera di Gaudì molto discussa, ma credo sia impossibile non riconoscere il genio dell’artista.Un uomo che ha lavorato al progetto della Basilica per ben 40 anni e dedicando completamente a questa impresa gli ultimi 15 anni della sua vita, pur sapendo che non sarebbe riuscito a vedere la realizzazione completa della sua opera. Una dedizione spiegata, oltre che dall’enormità del progetto, dall’estrema definizione dei particolari che Gaudì amava completare man mano che la costruzione avanzava.E a chi gli domandava quando si sarebbero conclusi i lavori della Sagrada Familia, Gaudì era solito rispondere: "Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo.”Un cantiere aperto da ottant’anni e, ad oggi, completato solo per il 55%. Mi è solo dispiaciuto, a causa dei lavori di costruzione in corso, che precludono la sacralità del luogo, non aver potuto avvertire il silenzio, l’intimo raccoglimento religioso e la conseguente pace interiore che sempre percepisco, e che a volte sento la necessità di cercare, quando entro in un Tempio dedicato a Dio.