« Sindaco!!!! | DICO... io... ancora non... » |
Post n°9 pubblicato il 03 Febbraio 2007 da unmondopercaretta
Argomento caldo del momento e sbattuto in faccia agli italiani quotidianamente è quello dei fatidici PACS. Prima di tutto non credo (con tutto il rispetto per le coppie di conviventi etero e non) che questo si poi un argomento di così fondamentale importanza per il popolo italiano da farne tutte queste prime pagine, è certamente un argomento da trattare ma più che altro credo che sia uno dei soliti argomenti che il Governo usa da specchietto per coprire problemi ben più seri di altra origine (Tipo Lavoro, pensioni, tasse) insomma ci danno in pasto i PACS così non ci accorgiamo che nel frattempo a molti stracatafregheranno il TFR, così scendono in piazza quei pochi che vogliono i PACS piuttosto che quel miliardo di italiani inferociti per altro. E poi non ho ben capito effettivamente il concetto di PACS, soprattutto per gli etero, se posso comprendere le coppie gay, quello degli etero mi rimane un attimo lontano. Si vuole un riconoscimento delle coppie di fatto, laddove per coppia di fatto si intende una coppia che vive sotto lo stesso tetto da più anni, che condivide spese vita amore gioie e dolori, ok, ma coppia non regolarizzata legalmente da matrimonio civile o altro, ok, quindi infastidita dal fatto che la società non la riconosca legalmente quale coppia, e sino quì ci siamo, anche perchè credo che a nessuno di loro importi effettivamente altro che il riconoscimento legale, perchè nella realtà sono già coppia, quindi reversibilità della pensione, sacrosanto, assistenza da parte del "convivente compagno/a" in caso di degenza in ospedale sacrosanto, potere decisionale in casi di malattia espianto o altro, sacrosanto, eredità dei beni costruiti magari insieme, sacrosanto. Sono pienamente daccordo su tutto il fronte, ma per tutti questi diritti esiste l'istituto del matrimonio civile, in grado di soddisfare già tutte queste esigenze, COSA è UNA COPPIA DI FATTO? Non capisco cosa si possa intendere, e ribbadisco di parlare esclusivamente per gli ETERO, i GAY è tutta un'altra storia, per coppia di fatto, se è già possibile sposarsi civilmente in ogni caso credo sia necessario un riconoscimento legale della coppia, quindi la produzione di documenti, l'assunzione di doveri in cambio di un riconoscimento di diritti, non credo che si cerchi una sorta di contratto a tempo determinato rinnovabile alla scadenza, ed in ogni caso è credo necessario l'espletamento di pratiche, quindi alla tirata delle somme, PERCHE' NON FARE QUELLE PER IL MATRIMONIO CIVILE GIA' ESISTENTE????? |
|
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: unmondopercaretta
|
|
Sesso: M Età: 57 Prov: PA |
AREA PERSONALE
I MIEI LINK PREFERITI
TAG
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:29
Inviato da: rigitans
il 20/03/2009 alle 16:27
Inviato da: iolioi
il 02/05/2007 alle 21:13
Inviato da: unmondopercaretta
il 16/03/2007 alle 20:14
Inviato da: passionepura76
il 13/02/2007 alle 22:17