Percorrevo la statale con la solita fretta da
tempesta perfetta , lo scatoletto sfrecciava ad una media un pochettino più alta di quella consigliata
il solito trattore, il solito carrettone diesel inquinante, il tir........dietro l'autotreno una scritta rossa fiammante visibile da distanza elevata:"vado piano perchè ho fretta!!! ".In un primo istante, mentre frenavo per non tamponarlo, perchè effettivamente rispettava quello che scriveva e fin troppo, feci tutti i dovuti scongiuri, poi pensai alla verità di quella frase.Sarebbe, se non l'avessero ancora fatto, un ottima frase da pubblicità progresso per civilizzare gli automobilisti italiani. Rallentai anche io e pensai al risparmio economico in termini di carburante, ma anche al minor rischio sulla strada, a tutte le volte che ho dovuto dribblare un cane, frenare per evitare un tamponamento, evitare un babbione in sorpasso frontale.Il fatto è che quando viaggi quasi tutti i giorni è come se entrassi in simbiosi con il mezzo, è come se le tue gambe fossero il suo motore, il suo freno. Si viaggia in quella scatola sagomata come se tutto quello che ti circonda non ti appartenesse più, come se il pericolo esterno non potesse mai infrangere ed entrare nel comodo abitacolo in cui si trasmette la musica migliore.Eppure è successo un paio di volte, e vi assicuro che ci entra di tutto nell'abitacolo, anche uno spigolo di un camion. Quindi se anche voi andate di fretta......guidate piano, io ci proverò.muuuuuuuuuuu muuuuuuuuuuuuuuu