Certo un titolo tragicamente altisonante, eppure è quello che si legge da documenti e siti che in questi giorni ho sfogliato e che riporto in questo post......ma procediamo con ordine!!Innanzitutto continuando il
lavoro precedente volevo segnalare altre due delle sette installazioni militari intorno a Gioa del Colle in cui gli americani negli anni 60 portarono le loro testate nucleari.
Spinazzola e
Laterza viste sempre dall'alto ringraziando Google Earth e l'amico
Raff Sono esattamente e spaventosamente uguali (a me mettono i brividi) a quelli del
bosco di Gravina.
Le installazioni militari sono individuate in un documento dell'epoca, da cui estraggo la mappa originale. Nel 1958 fu inviato in Italia un responsabile americano per la sicurezza che dettagliò in un rapporto all'epoca segreto, le condizioni pessime degli impianti italiani. C'era la possibilità di attivare le bombe con operazioni banali di sabotaggio e per molte volte
si richiò l'esplosione per semplici temporali. Il
documento originale è qui, la traduzione in italiano la potete leggere in
quest'altro link.Insomma i nostri genitori sedevano su un arsenale nucleare non adeguatamente custodito e potenzialmente attivabile durante un temporale, senza che nessuno gli avesse detto nulla, gli avesse chiesto il permesso di farlo........altro che la TAV..... l'impressione è che in Italia si discuteva e si discute solamente di una parte dei problemi, una punta dell'iceberg.......quello che c'è sotto verrà scoperto dai nostri figli tra 40 anni.......che razza di mondo!!!!
