Creato da Unalunadivetro il 15/01/2008

Unalunadivetro

momenti

 

 

« Messaggio #7Messaggio #9 »

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 06 Marzo 2008 da Unalunadivetro

Piu' dei tramonti.

di Jack Folla

"Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.

Che uno dice: è finita.

No, finita mai, per una donna.

Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti da la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.

Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti

guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.

Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo

fai durare.

Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un

uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con

nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.

Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.

Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti

vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.

Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la

racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto

bene così, sto meglio così". E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali

e Pasque.

In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima; ed è passato tanto

tempo, ce ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a

cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.

Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che

hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.

Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro,

nella tua solitudine.

Ed è stata crisi. E hai pianto.

Dio quanto piangete!

Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi

in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.

Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.

E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore,

perché l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato.

Quanto parlate, ragazze!

Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei

metri che dia un senso al tuo dolore. "Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"

Se lo sono chiesto tutte.

E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli.

Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?

E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così,

scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia

comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.

Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.

Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te

stessa.

Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.

Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come

un diesel.

Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa.

E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.

Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso

modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.

Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto.

Stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.

Per chi la incontra e per se stessa.

È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti".

..... a me dedicata

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

THE PIANO-YANN TIERSEN

 

MISPLACED CHILDHOOD

 

GRACE

 

HIGH HOPES LIVE - PINK FLOYD

 

SCORPIONS - LOVE OF MY LIFE

 

THE HEART ASKS PLEASURE FIRST

 

WAITING FOR A GIRL LIKE YOU

 

IL RICORDO DI UN AMORE...

 

LED ZEPPELIN - WHOLE LOTTA LOVE

 

DEEP PURPLE - SMOKE ON THE WATER

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gelixelettrerondinevoladam136samisastratokusterSTEPPER1giovi590cla_26dreamer1965bottegadellearti2ilprincipedelpeccatocirca65DavideDArcamo
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Utenti connessi

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963