VAMPIRItutto quello che volete sapere sui vampiri |
ETIMOLOGIA EUROPEA DEL TERMINE VAMPIRO
Per l'esattezza il termine usato da un principe di Novgorodian era "Upir Lichyj" che è stato tradotto in: vampiro malvagio.
Da qui è stato coniato il termine Vampiro, che identificava uan creatura spietata che si nutriva a danno di: sangue o anima o carne, delle sue vittime.
Ancora oggi i termini con i quali sono indicati i vari tipi di vampiri in quelle zone sono assai affini fra loro ed alla parola d'origine Upir (anche se le caratteristiche vampiriche sono differenti, alcune bizzarre):
UPIER
Vampiro polacco che straordinariamente si sveglia a mezzogiorno e torna a riposare a mezzanotte. Si crede abbia una lingua pungente e beva gran quantità di sangue. Il suo desiderio di sangue è molto superiore a quello degli altri vampiri e si dice che ci dorma persino immerso.
UPIERCZI
Questi vampiri sono originari della Polonia e della Russia e sono anche chiamati Viesczy. Hanno un pungiglione sotto la lingua al posto delle zanne. Sono attivi da mezzogiorno a mezzanotte e possono essere distrutti solo dal fuoco. Una volta bruciati, il corpo esplode dando origine a centinaia di piccoli, disgustosi animali (vermi, ratti, etc...). Se qualcuna di queste creature fugge, allora fuggirà anche l'Upierczi e tornerà per cercare vendetta.
UPIR
Vampiro trovato in Ucraina, noto per la sua smisurata fame di pesce.
UPYR
Un vampiro russo considerato estremamente dissoluto. Inizia attaccando i bambini per poi continuare con i genitori. Ha un bell'aspetto umano perchè come gli Upir e gli Upier, si leva durante il giorno e riposa la notte.
ORIGINE E SIGNIFICATO DELLA PAROLA VAMPIRO
Con il termine "vampiro" si identifica lo spirito di una persona defunta o del suo cadavere, una creatura-simbolo delle forze del male che si agitano in una specie di vita quando "la luce del Sole é morta".
L'origine del Vampiro é antichissima e con diverse varianti, si perde nella notte dei tempi ed ha un notevole ruolo nella cultura di quasi ogni popolo.
L'origine del Vampiro si perde nella notte dei tempi, certi metodi osservati nelle necropoli preistoriche in cui grosse pietre sono piantate sul corpo dei morti per impedirgli di tornare dall'aldilà fa presupporre la credenza nel Vampiro.
Il più antico testo si legge in una tavoletta babilonese conservata al British Museum: una formula magica che serve a proteggere dai Demoni Notturni succhiatori di sangue,che erano gli Etimmé.
Gli antichi ebrei temevano l'Aluka (letteralmente "succhiatore di sangue"), un essere che assaliva i viandanti nel deserto.
La stessa Lilith, demone assiro diventato nella tradizione ebrea la prima e malvagia moglie di Adamo che era un demone del genere "Succubus", la variante femminile del genere "Incubus": golosa del seme umano entra di notte letto degli uomini e li prosciuga di ogni forza.
Da Lilith, le Lilin: queste succhiano il sangue dei bambini e se un bambino ride durante il sonno vuol dire che sta giocando con Lilith, per salvarlo occorre dire (possibilmente in ebraico) "Adamo, Eva, fuori Lilith!".
PRIMA GENERAZIONE: CAINO
Secondo alcune "tradizioni" la stirpe dei vampiri discenderebbe proprio da Caino, ma quali motivazioni hanno portato a credere tale cosa? L'uccisione di Abele per mano di Caino non fu un evento del tutto inatteso per i genitori, Adamo ed Eva.
Eva infatti aveva visto in sogno il sangue di Abele scorrere nella bocca di Caino che lo beveva avidamente, mentre il fratello lo supplicava di non prenderglielo tutto.
Questo sogno di Eva ricorda fin troppo da vicino il mito del vampiro, ovviamente non possiamo dire che Caino si nutrì del sangue del fratello Abele, ma questo sogno è molto chiaro.
Quando effettivamente Caino uccise Abele il signore gli parlò, ed anche qui il sangue rivela un'importanza notevole nella discussione.
"Dov'è tuo fratello?" (gen 4, 9) Chiese il Signore.
"Sono forse il custode di mio fratello? Sei tu che vegli su tutte le creature eppure chiedi conto a me! Io l'ho ucciso è vero ma sei stato tu a creare in me l'inclinazione al male. Tu sei il custode di tutte le cose perchè allora ha permesso che lo uccidessi? Tu stesso lo hai ucciso poichè se avessi mostrato di gradire la mia offerta come la sua io non avrei avuto motivo di invidiarlo e non l'avrei ucciso".
Questa è una giustificazione molto "comoda" per Caino, il ritorcere verso il Signore la sua stessa opera.
Ma Dio disse: "la voce del sangue, come il sangue dei giusti che avrebbero potuto nascere dal seme di Abele, grida il tuo crimine".
La voce del sangue che trasmette un messaggio, che contiene l'anima, l'essenza, di ogni essere umano il suo passato ed il suo futuro.
Tornando al sogno di Eva se Caino si fosse nutrito del sangue di Abele avrebbe preso dentro di se tutta questa "memoria", arricchendosene.
L'immagine che Eva ha avuto è assai più vecchia di tutte le successive leggende sui vampiri create o diffuse nel periodo romantico, se Caino avesse voluto effettivamente avere per se la "fortuna" di Abele e rendere un'offesa al Signore, il berne il sangue poteva essere considerato un atto logico.
ANKH
E' ritratto come un dono che le divinità consegnavano al re: la vita e dell'alito della vita, è uno degli amuleti più potenti dell'antico Egitto.
Era detto anche chiave della vita in quanto si pensava che fosse necessaria al defunto per aprire le porte della morte e permettergli di accedere alla nuova vita.
Per alcuni è un simbolo ricavato della stilizzazione di un legaccio di un sandalo, la cui pronuncia in egizio è molto simile.
Sucessivamente fu identificato come croce greca a forma di tau Athanasio Kircher nel sec. XVII considerava l’Ankh un Tau mistico segno della vita, della forza che tutto permea e che ha origine nella divinità.
Venne anche adottato dai cristiani Copti con la croce ansata.
E' divenuto modernamente il simbolo adottato dai vampiri per il suo iniziale significato quello della vita eterna.
Molte streghe portarono l’ankh come protezione, usandolo anche nei rituali, esotericamente è il fior di loto che attraversa le "acque" sbocciando alla luce del sole.
LE LEGGI DELLE STREGHE
La Legge del Tre
*Non dimenticare mai questa legge, ne va della tua salute.*
Essa enuncia che: "Tutto il male o tutto il bene che viene fatto agli altri usando l'Arte, ritorna indietro alla Strega tre volte tanto rispetto alla sua originaria potenza". La strega deve assumersi tutte le sue responsabilità ed essere consapevole che pagherà ogni errore, anche minimo, sulla sua pelle. Occorre meditare benebene prima di intraprendere una qualsiasi operazione magica diretta ad influenzare un'altra persona in quanto la strega potrebbe lesionarsi a livello psico-fisico in maniera anche irreparabile. In ogni caso è anche vero che tutto ciò si può evitare con opportuni accorgimenti e talune precauzioni. Ma qui non riportiamo altro poichè certe cose sono segrete e solo gli iniziati possono conoscerle.
La Legge del Rede
Eccola nella sua versione integrale: Ascolta adesso la parola delle streghe, il segreto che abbiamo nascosto nella notte. Quando il buio fu reso il nostro destino, che adesso noi portiamo verso la luce Acqua e Fuoco misteriosi, la Terra e la sconfinata Aria, per mezzo della loro nascosta essenza le abbiamo conosciute, e le conserveremo in silenzio e coraggio. La nascita e la rinascita di tutta la Natura, il passare di Inverni e Primavere noi condividiamo con il tutto, e gioiamo nell'Anello magico. Quattro volte nell'anno il Grande Sabbah ritorna, e le streghe vengono viste danzare il giorno di Lammas, Candlemass, Beltaine e Shamain. Quando il giorno e la notte sono uguali, quando il sole e' piu' grande e meno grande, i quattro Sabbah minori vengono celebrati, perche' le streghe non dimentichino le feste. Tredici lune d'argento in un anno sono, di tredici e' la congrega tredici volte in Esbat siamo felici, per ogni anno dorato e un giorno. Il potere e' passato attraverso le ere, ogni volta attraverso donna e uomo, ogni secolo sopra l'altro, sono arrivati i tempi e le ere. Quando tracciamo il cerchio magico, con la spada o l'athame del potere, il suo compasso attraverso i due mondi giace, nella terra delle ombre di quell'ora. Il nostro mondo non ha diritto di conoscerlo, e il mondo attorno a noi non ci dirà nulla. La piu' vecchia delle Dee e' invocata qui, la grande impresa della magia e' scritta. Due sono i pilastri mistici, che stanno ai cancelli del santuario. Due sono i poteri della Natura, le forme e le forze divine. Fai cio' che vuoi e' la sfida, cosi ama cio' che non offende nessuno, poiche' questo e' il solo comandamento, per la magia degli antichi ci e' stato dato.
Il Segreto
La terza legge, il Segreto, non è discutibile e nella vita di gruppo deve essere rigidamente osservata per la sopravvivenza e l’incolumità stessa di quanti fanno parte della congrega. Nei secoli del terrore era in vigore la pena capitale per la strega che tradiva la congrega. Oggi la pena capitale per i traditori è stata abolita, poicheè le streghe non vengono più uccise. Oggi la persecuzione ha un volto diverso, quello dell'emarginazione, dell'isolamento, della ghettizzazione. Se sei una strega solitaria, non rivelare mai la tua identità ad esterni, neanche alle persone più intime. Se invece fai parte di un cerchio, sappi che sei liberissima di andartene quando vuoi, ma non tradire mai, mai, mai il Segreto. La maledizione degli Dei ricadrà implacabile su quanti tradiranno il Segreto.
PREMIO DIECI E LODE
Ho accettato il premio **** **** assegnatomi da: Lycan Con questa motivazione: *** : Nonostante la sua apparente agressività, ci si può contare sempre ***
"Dieci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.
Come si assegna?
Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia ecosacce del genere dalle quali il "Premio Dieci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.
Le regole 1. Esporre il logo del "Premio Dieci e lode", che è il premio stesso, con la motivivazione pre qui lo si è ricevuto.E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla" ;);
2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla") ;
4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla") ;
5. Premiarealmeno 1 blog aggiungendo la motivazione.
Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere leprocedure ogni volta, a meno che si desideri farloCi si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli euna volta può assegnare tutti i "Premio Dieci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.
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I PIPISTRELLI INSEGNANO
L'11 gennaio 2003 è arrivata un'altra notizia - riportata dal "Journal of the American Hearth Association" - che non può che inorgoglire gli amanti di questo piccolo mammifero volante. Si è scoperto che alcuni pipistrelli vampiro utilizzano un anticoagulante per suggere il sangue dalle loro prede. Tale anticoagulante - ricavato dalla saliva del pipistrello Desmodus rotundus, 7,5 cm di lunghezza per 3,5 cm di apertura alare - è stato utilizzato per la realizzazione del farmaco Dspa. Il particolare enzima contenuto nella saliva di questo minuto chirottero sembra infatti sia efficace nella terapia a cui si fa ricorso nelle ore immediatamente successive ad un ictus causato da blocco dell'afflusso di sangue al cervello.
Ancora una volta il pipistrello in questo caso vampiro - temuto per il rischio che il suo morso possa trasmettere la rabbia - si rivela una preziosa fonte di conoscenza per la comunità scientifica internazionale.
Post n°4 pubblicato il 07 Aprile 2008 da Strega_76
Come sappiamo esistevano alcuni canoni ben precisi per la costruzione di edifici molto particolari come possono essere le cattedrali. Il Duomo di Milano sorge in un luogo di "nodo energetico" molto potente di magia positiva. La costruzione di questo edificio pare abbia visto l'applicazione di quelle che erano le conoscenze di segreti costruttivi e semiologici anche da parte delle popolazioni orientali, venute a contatto con la nostra durante il periodo delle crociate. Anche le svettanti guglie sarebbero funzionali non soltanto per l'elevazione dell'anima del fede verso il divino ma anche alla regolazione dei movimenti tellurici anche impercettibili all'essere umano, provenienti dal centro della terra. Nel medioevo questo genere di conoscenze non erano aperte alla conoscenza di tutti e venivano trasmesse in modo per lo più occulto ed a carattere esoterico. Il privilegio della conoscenza era concesso soltanto dopo lunghi anni di apprendistato presso i Maestri che poi tramandavano il loro sapere e le loro tecniche. Queste conoscenze non erano soltanto di carattere statico come il dare stabilità alle volte e la maniera migliore di scolpire il marmo ma il significato di ogni simbolo e la posizione o il suo allineamento con altri. La Fabbrica del Duomo ha visto l'alternarsi di numerosi Maestri italiani e stranieri, ciascuno di essi ha lasciato nella cattedrale il proprio sapere, quale crogiolo migliore di conoscenze un cantiere tanto grande e con un compito tanto "delicato"? Secondo la tradizione il Duomo di Milano altro non sarebbe che un immenso trattato alchemico la rappresentazione della metamorfosi del cambiamento da animale a uomo dell'essere umano. Fra i suoi simboli fra i suoi ermetici fronzoli pare sia celato il mistero della trasmutazione. Il che per una cattedrale è una simbologia potentissima, anche per la fede cattolica che vede la trasmutazione dell'essere umano in qualcosa di molto più simile al divino come scopo dell'esistenza: l'anima nella sua celebrazione. |
Post n°5 pubblicato il 07 Aprile 2008 da Strega_76
Frasi "celebri" di divieto dell'uso del sangue durante la storia: "Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò la faccia e lo eliminerò dal suo popolo. Poiché la vita della carne è nel sangue". (Levitico 17:10, 11, Ge) Dio spiegò quindi ciò che un cacciatore doveva fare con l’animale ucciso: "Ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra . . . Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita d’ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato". — Levitico 17:13, 14, Ge. "Astieniti dal mangiare il sangue... Non lo mangerai, lo spargerai per terra come acqua. Non lo mangerai perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: facendo ciò che è retto agli occhi del Signore". — Deuteronomio 12:23-25, Ge; 15:23; Levitico 7:26, 27; Ezechiele 33:25. "E' proibito persino di cibarsi del sangue di animali senza ragione". (Storia ecclesiastica, V 1, 26, trad. di M. Ceva, Milano 1979) |
Post n°8 pubblicato il 07 Aprile 2008 da Strega_76
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Post n°9 pubblicato il 07 Aprile 2008 da Strega_76
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Post n°10 pubblicato il 09 Aprile 2008 da Strega_76
Come considerazione ai vari tipi di vampiri che le tradizioni,
anche di paesi molto distanti fra loro, ci riportano è che sia molto stretto il legame fra la magia ed il vampirismo. Il mago, lo stregone, lo sciamano sono molto vicini ad avere il potere di diventare vampiri. Chi opera nella magia infatti sfrutta moltissimo, e consuma, notevoli quantità di energia; il modo più semplice facile e veloce per ripristinare tali energie è il prelevarle da altri esseri umani. Questi vampiri sono quindi da considerararsi prevalentemente vampiri psichici. Definiamo un operatore della magia un medium, cioè una persona che funge da tramite con la sua persona fra questa realtà ed altre, il tutto avviene sempre su una base "energetica". Il vampiro possiede in comune con un medium una enorme capacità di concentrazione ed una forza di volontà grandissima, oltre ad una immensa capacità di "fascinazione". Lo stesso termine Strigoi utilizzato per definire il vampiro deriva dal latino strix e da questi termini deriva il termine "strega", un altro, forse casuale, legame fra vampirismo e magia. Alcuni tipi di vampiri, fra quelli delle svariate tradizioni sparse per il mondo, in effetti non si nutrono affatto di sangue, si nutrono d'altro di cose che, per quelle genti, erano considerate importanti. Quindi si può definire il vampiro come un essere che "preleva" a forza qualcosa da altri. Per molte tradizioni popolari la metodologia di distruzione di una strega e di un vampiro erano pressochè le medesime. In un passato nel quale i fenomeni della mente appannaggio di pochi erano considerati un "dono" del male, quindi gli stregoni che erano dei medium erano classificati come esseri negativi al pari dei vampiri. La magia sfrutta molto il poere "energetico" del sangue, potere già da millenni riconosciuto dalle religioni, un'altra caratteristica in comune con il vampiro "tradizionale", qui però non stiamo parlando del vampiro tradizionale ma del vampiro psichico o energetico. Il medium, proviamo ad equipararlo allo psi-vampire, utilizza, manipola e si nutre delle energie psichiche. Chi opera nella magia inoltre ha contatti con tutto quello che non appartiene alla sfera del concreto e reale ne trae informazioni e ne sfrutta il potere, si muove insomma su diversi piani. Se è vero che la materia non può essere veramente distrutta ma che si trasforma in energia è quindi anche verosimile che un medium alla sua morte abbia la possibilità di diventare quello che si chiama un vampiro astrale. Avendo in vita sviluppato parallelamente sia le capacità di assorbire energie psichiche, sia la conoscenza dell'astrale, una volta defunto può continuare in forma astrale tale capacità. Il medium però non è soltanto questo, esso si pone come un faro abbagliate nella notte per tutte le entità astrali per le quali ha un'attrativa potentissima, non certo per il suo potere ma bensì per il fatto di avere un corpo fisico. Queste entità possono giungere a possedere il medium che quindi potrebbe anche in questo caso trasformarsi in un vampiro. Da questo possono essere scaturite anche tutte le leggende circa i vampiri psichici che le tradizioni ci riportano. |
Post n°11 pubblicato il 21 Aprile 2008 da Strega_76
l problema principale che distanzia
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INFO
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Nickname: Strega_76
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Sesso: F Età: 40 Prov: EE |
ULTIMI COMMENTI
PENSIERO
BULLET WITCH
Questo video non centra niente con i vampiri però è il mio gioco preferito!! ^_^
UNDERWORLD 2
INTERVISTA COL VAMPIRO
OPERA
DARK
....Rimanere incantati ascoltando una melodia malinconica...
...Lasciarsi commuovere da scenari naturali suggestionanti...
.....Perdersi stregati a contemplare la Luna alta nel cielo buio.....
Se essere ciò che sono significa essere chiamata Dark, allora si, chiamatemi pure come meglio credete. io continuerò ad essere me stessa.
Inviato da: wilde.85
il 07/04/2010 alle 20:19
Inviato da: STREGA25
il 08/03/2009 alle 02:21
Inviato da: DarkLady19881
il 21/12/2008 alle 18:48
Inviato da: Strega_76
il 28/05/2008 alle 18:10
Inviato da: stregabianca3
il 27/05/2008 alle 22:10