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Inutile dire che la Nazionale di Marcello Lippi parte in Germania come una delle favorite per la vittoria finale.

Dotata di un mix ben calibrato di talento, tecnica  e fisicità gli Azzurri non hanno un girone che può considerarasi facile nella prima fase con avversari come Repubblica Ceca, Stati Uniti e Ghana.

Marcello Lippi ha dato un'idea piuttosto chiara alla sua squadra creando un gruppo unito attorno ad modulo che generalmente prevede il 4-3-1-2.

Il ct toscano predilige avere in campo due punte  di peso (Toni e Gilardino o Inzaghi) con un rifinitore che sarà Totti alle loro spalle. Il romanista dovrà riprendersi dal brutto infortunio subito a marzo. Con un Totti in piena forma l'attacco azzurro fa paura. 

In attacco ha fatto discutere la scelta di portare Iaquinta che il ct ha giustificato con il fatto di voler premiare il gruppo che ha ottenuto la qualificazione.

Centrocampo e difesa sono altri due reparti in cui la nostra Nazionale può vantare grandi campioni. La retroguardia è ben protetta dalla collaudata coppia di centrali formata da Cannavaro e Nesta.

Zambrotta verrà schierato a sinistra mentre per il ruolo di esterno destro sono in ballotaggio il palermitano Zaccardo e il laziale Oddo.

Davanti alla difesa a smistare palloni il milanista Andrea Pirlo che, con la consueta abilità, dovrà dettare i tempi del gioco alla squadra.

Ai suoi fianchi tre centrocampisti di sostanza  come Gattuso, De Rossi e Perrotta che Lippi potrebbe promuovere titolare, al posto di Camoranesi, dopo una stagione di altissimo livello nella Capitale.