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"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore" C.Chaplin

Creato da UnitedFilm il 01/03/2009

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Nota del Redattore

Non sono una giornalista cinematografica, non ho mai studiato il settore in modo approfondito e l'esperienza me la son fatta a suon di pellicole dalla più tenera età;

non sono una santona, i miei gusti son del tutto opinabili e quasi sempre sufficienti ...

insomma, per capirci: lo faccio per diletto!

 

 

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Il papà di Giovanna

Post n°10 pubblicato il 17 Maggio 2009 da UnitedFilm
 

Titolo Originale: -
Anno: 2008
Genere: Drammatico
Durata: 104 minuti
Regia: Pupi Avati
Attori principali: Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher
Premi: Coppa Volpi migliore interpretazione maschile a Silvio Orlando alla mostra di Venezia
Numerose nomination tra cui regia, attrice, attore, costumi ai David di Donatello 2009

Plot in breve: Michele Casali, professore di disegno il cui unico vanto sembra essere aver conosciuto da bambino una divenuta celebrità nell'arte, cerca di proteggere in tutti i modi la figlia, timida e insicura; si accorgerà solo tardi di averle rovinato la vita.

Ammetto che la valutazione non sarà parziale: il film mi è piaciuto, e molto anche! Mi ispirò già a partire dal trailer e devo accertare come la prima impressione sia risultata corretta. Nel film c'è tutto quello che dovrebbe esserci: buoni attori, personaggi ben caratterizzati e una regia indagatrice. Molto brava Alba Rohrwacher: la sua Giovanna ha il pregio di una interpretazione sopra le righe ma umana tale da farci sentire molto simili alla sua fragile personalità. Ma forse il migliore resta davvero Silvio Orlando, umile e sconfitto per tutto il film, ma unico personaggio positivo nonostante gli sbagli. La chiusa del film è uno spiraglio di luce in un film molto triste sia per le vicende dei personaggi che per il contorno sociale ivi rappresentato: stagliandosi nel periodo storico fascista e della seconda guerra mondiale, ci raffronta le due vicende che - a mio avviso - procedono quasi a braccetto. La liberazione di Giovanna e la sua lenta risalita verso una minima stabilità è la stessa epopea del nostro Paese liberato. La tanto accalamata interpretazione di Ezio Greggio si fa effettivamente notare come nota positiva e interessante.

Voto: 8/9

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Commenti al Post:
Bluemonet1977
Bluemonet1977 il 17/05/09 alle 23:02 via WEB
E' un grandissimo regista, che nel tempo si è ritagliato una carriera di assoluto spessore. E l'ultimo dicono sia davvero carino. "Festa di Laurea", "Regalo di Natale", "Dichiarazioni d'amore", "il testimone dello sposo"...Ha sdoganato attori di nicchia come Ezio Greggio, Massimo Boldi ("Festival"), reinventato Katia Ricciarelli e poi ha "svestito" con registri imprevidibili icone come Antonio Albanese e Neri Marcorè ("la seconda notte di nozze", "il cuore altrove"): ed in "tutti pazzi per amore" se ne ha pieno sentore della maturità luciferina;-) Adoro da sempre Avati. Ha ragione. La prima cotta non si scorda mai e lascia un sapore dolce/amaro come ripete alla noia la Sbarbara D'Urso. Per certi versi ringrazio i responsabili del palinsesto che riservavano il silenzio delle notte per le sue pellicole d'altri tempi. Quando ero CIOvane e potevo far le ore piccole senza aver timore del risveglio del giorno dopo. Eco di portici emiliani che nascondevano bisbigli e cotte adolescenziali. Narrazione vagamente felliniana, tocco malinconico ed assolutamente personale, crogiolandosi in nostalgici ritratti "padani" di quello che è stato. O Verosimilmente poteva essere. Il topos del racconto storico che s'intreccia con la vicenda ed i "riverberi" d'ombra personali. E' un film toccante. Intimo e così commovente in alcuni momenti nell'empatia e complicità che s'instaura tra padre e figlia. Orlando è un grandissimo attore a tutto tondo. Troppi i titoli da menzionare. Dal perenne ruolo del professore (una modus vivendi ormai), al portaborse di Moretti e le famose "ferie d'agosto". Ricorda molto da vicino lo storico attore feticcio di Avati, Carlo delle piane. Su Alba Rohrwacher son di parte. Affascinato dal suo carisma, da un talento cristallino, da una sensualità eterea e delicata che si avvicina al mio ideale di donna. E se non ci credete ammiratela in "Riprendimi " di Anna Negri. Accanto ad una conturbante Lodovini.
 
 
UnitedFilm
UnitedFilm il 29/05/09 alle 23:03 via WEB
che altro aggiungere???? nulla!!! commentarti sarebbe spregio alla tua splendida e apprezzatissima verbosità (nel senso buono del termine verbosità, si intende :D)
 
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