...perchè devi entrarci in punta di piedi
come a svegliarli dolcemente...
...perchè non puoi sfondare...
si spaventano più degli altri...
...perchè le loro note sono lontane dalle nostre
e spesso non li capiamo, non li accettiamo,
ci fanno paura...
...e devi lasciarti accarezzare l'anima e sfiorare il viso...
e mi tolgo i guanti
e poco importa se avrò mani e unghie impresentabili...
...e mi riempio di colore...
lo spalmo sulle mani, sfioro le sue...
...e sfido la sua paura...e guardo la mia...
...e busso alla sua porta piano,
dolcemente...occhi negli occhi...
col suo corpo così aderente al mio
da sentirlo conficcato dentro,
mentre il suo cuore mi batte in fondo...in profondità...
e i suoi occhi mi leggono dentro...
Dio quegli occhi!!!
Ci arrivo si!!!
In quel luogo dove i punti esclamativi perdono potenza
e gli interrogativi si espandono fino ai confini...
e riesco a sfiorarlo dentro...
...e sono felice quando tocca il colore...
... danzo con il suo sorriso quando allenta la paura...
...e io e lui siamo vincitori...
E ora canto piano, sottovoce...
un canto dolce sulle sue note...
ascolta con me
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