TERZO DAL SOLE

bravo a te e grazie per la citazione nel blog amici...ricambio

Quando incontro persone che mi dicono che hanno votato per il centro sinistra per i pacs, mi viene un colpo. Non si accenna, come hai scritto tu, ad una seria poltica energetica, alle pensioni , alle infrastrutture. Questo dimostra il fallimento di questo governo troppo bloccato dai veti incrociati. Non sono interessato al colore politico, anche se io pure ho una mia diea, ma ai risultati. Il governo Prodi purtroppo è finito, naviga a vista e cadrà al prossimo problema. La stessa Rodotà ieri parlava di un Pordi depresso, ma allora perchè far ancora perdere tempo al Paese? Poteva essere un buon momento per mettere da parte alcuni partiti davvero estremisiti e che lottano strenuamente contro il progresso del paese. Invece siamo ancora lì.

Sono perfettamente d'accordo. Infatti ho scritto "i mostri dentro di noi" e non "dentro loro". E' inquietante anche solo pensarlo, ma dobbiamo convenirne, sperando che l'evoluzione della nostra specie (e io conservo dubbi) in futuro ci permetta di cambiare. Grazie del tuo intervento.

elegram lo sai perche' proviamo tanto schifo e tanto orrore verso di loro? perche' sappiamo che questri mostri sono anche dentro di noi: dentro te - dentro me - solo che noi sappiamo tenerli a bada...tutto qui...un saluto

Le notizie della stampa di tutti i giorni, le informazioni che la televisione trasmette sono tutte imperniate sui contrasti politici fra i vari partiti sui conflitti tendenti a limitare risposte ai bisogni dell'umanità che ha gli enormi problemi della sopravvivenza e di superare l'enorme disagio della fame. Il mondo del capitale si rifugia nel discorso di dare risposte a tali problemi con interventi caritatevoli o umanitari, presentando riforme alla attuale struttura sociale.Si presenta in tal modo una soluzione molto ridotta del problema. Si ridimensiona in misura minima l'aspetto speculativo di quanti dominano l'economia mondiale, ma la situazione di quanti sono condannati a morire di fame non cambia. 2000 anni fa il messaggio del Cristo, diffuso particolarmente dai giovani, testimoniato dal sacrificio di tanti martiri, costrinse l'impero romano a un cambiamento istituzionale del dirutto abolendo la sciavitù. Occorsero allora tre secoli per ottenere tali risultati: oggi con i mezzi di comunicazione i tempi potrebbero notevolmente accociarsi se le persone che ricoprono posizioni di potere nello stato, avessero la volontà politica di raggiungere una vera giustizia sociale.Vorrei specificare però che non è un compito solo degli uomini di potere,ma di tutto il popolo che rendendosi responbile di una razionale partecipazione alla vita pubblica con un dialogo sereno e senza pregiudizi con i responsabili della vita pubblica sarebbero anch'essi collaboratori del rinnovamento sociale. Amo riportare un discorso, a conclusionedi quanto espresso, di Papa Pacelli in un incontro con gli aclisti: non dobbiamo discutere sulla proprietà privata e della sua appartenenza, ma dei flussi economici che queste producono che debbono dare una risposta di sopravvivenza a quanti incidono su quel territorio. Pensiamo all'Africa che è il continente più ricco del mondo,ma che ha la più alta mortalità per fame: milioni di esseri umani fra i quali tantissimi bambini. Vogliamo sentirci Cristiani? Riflettiamo seriamente. Don Ulisse Frascali, Ravenna,via dei Nespoli 118 Tel. 340-0067482 - 0544 - 6o1175