E' vita...

Dentro me..

È una fitta continua al cuore, un dolore lacerante che non vuole passare. Sento che qualcosa pulsa nelle vene, ma non è sangue, è veleno. È un mix di strane sensazioni, rabbia, delusione, dolore.. fa male. E più il cuore pulsa, maggiore è il dolore.. ma il ritmo anziché diminuire, aumenta ritmicamente.. bum…bum..bum.bum-bum-BUM BUM BUM…e fa male..ogni secondi di più. Attimi di follia mi assalgono, il respiro si fa affannoso, la punta delle mani e dei piedi iniziano ad informicolarsi, sento continue fitte che non riesco a far smettere. La vista si sta offuscando, piccole gocce scendono e percorrono il mio viso.. inizia un sussulto, poi un altro..e il male aumenta. Un fuoco dentro sta bruciando e io non posso far nulla se non restare ad osservare..sono inerme a questo incendio che sta devastando il mio corpo. Poi delle urla, gridi strazianti di dolore, un pianto interminabile interrotto solo da qualche sussulto.

Non volevo parlare, solo stringere a me questo forte dolore e non condividerlo con nessuno..è un male troppo grosso per essere condiviso. Nessuno merita di soffrire così…

Ho sempre cercato un sentimento di sicurezza, tranquillità, speranza… confidare in qualcuno e sapere di essere in ottime mani. Protetto e sicuro da tutto e da tutti. Faccio fatica a donare questo sentimento così unico e allo stesso tempo sofisticato, ma quando lo faccio, dono il 150% di me. È come una piccola ragnatela fatta da piccoli fili interlacciati tra loro, ma nella loro fragilità, importantissimi per il sostegno totale. Se uno di questi fili si rompe, l’intero equilibrio del sistema è a rischio. Malgrado il rischio ho costruito la mia ragnatela con tanta fiducia, convinto che potesse essere indistruttibile.. giorno dopo giorno ho creato quella che ai miei occhi sembrava la ragnatela più bella e resistente al mondo. Probabilmente non avevo fatto i conti con la forza devastante della natura..

Ancora non volevo parlare, solo continuare a stringere a me questo forte dolore e non condividerlo con nessuno..

Poi un angelo compare alle mie spalle..è stato con me per tutto questo tempo ed io volevo cacciarlo via. È sempre stato al mio fianco e in silenzio, ascoltava il mio delirio..portava rassicurazione alle mie paure..ed io volevo cacciarlo via. È vero, ha sbagliato, ma solo un Angelo poteva essere al mio fianco in quel momento. Solo un Angelo poteva capire il mio stato d’animo e sapere dove aveva sbagliato.

Eppure per un attimo volevo spazzare via tutto.. distruggere quella ragnatela che con tanta cura avevo costruito in ogni piccolo dettaglio. Ma perché distruggere una tale perfezione? Nulla nasce per essere perfetto e assieme al mio Angelo, so che possiamo ricostruire quella ragnatela che per un momento ha vacillato. Perché se ho investito quasi un anno della mia vita per costruire questa perfezione, una folata di vento non può distruggere tutto.. non deve distruggere tutto. Ho fiducia..non come prima, ma ho fiducia. Tutto può essere risanato..l’importante è non commettere gli stessi errori. La nostra ragnatela tornerà ad essere la più bella ed indistruttibile del mondo!!