On The Road Again

IERI,OGGI,DOMANI

Tatami.
I muscoli delle gambe oggi sono indolenziti.
Risultato di una sana fatica cui non ero più abituato.
5 anni, scivolati in fretta.
Troppo in fretta, non del tutto invano.
La mente sa cosa deve fare ma il ricordo non basta a far sì che il corpo esegua come dovrebbe. La memoria dei muscoli.
Sane vecchie abitudini riprese ufficialmente.

Trolley.
Il simbolo di una società che non si ferma mai, catturata dalla necessità di un continuo, brevissimo movimento.
Devo prepararlo per domani.
Pochi giorni, di nuovo qui in tempo per iniziare il week end. Dentro il week end.
Week end nel quale cerchiamo sempre di spendere troppo per avere un di più.
Non parlo di soldi stavolta.

Week end che per qualcuno arriva quando forse ormai è troppo tardi.
Ma in fondo non è mai troppo tardi.
E così G. non mi stupisce la tua gioia di stamattina, con la quale hai sciolto le riserve.
Richiesta di prepensionamento inoltrata.
Hai già i tuoi progetti.
Conosci già il prezzo degli immobili in quella terra che ti ha baciato con il suo sole contagioso negli ultimi 17 giorni.
Ti dirò di più.
Sono convinto che sei partito non per una vacanza ma per una missione esplorativa.
E adesso hai davanti ai tuoi occhi la concreta possibilità.
Quella possibilità che tutti ci portiamo dentro, la possibilità prima o poi di cambiare, la possibilitaà di rompere, forse anche di fuggire, quando ce n'è bisogno.
Ora e sempre la possibilità di un'isola.