Leggo spesso che coop è attenta all'ecologia e all'ambiente e si sente spesso dire, ingiustamente, che la carne di bovino inquina.
Quello che in questa sede vorrei sottolineare è che la carne di pollo inquina 10 volte di più!
Guardando infatti la questione sotto tre punti di vista: etico, ecologico e salutista, possiamo avere i dovuti riscontri.
Sotto il primo aspetto, per fare 300 chili di carne di pollo occorre sacrificare un numero enorme di animali, mentre per fare 300 chili di carne bovina occorre sacrificare un solo esemplare ed a questo punto è possibile procedere ad un adeguato stordimento dell'animale (cosa che non è possibile se si parla di ammazzare più di 2000 esemplari in una sola mattinata).
Passando al secondo punto di vista, i polli, singolarmente presi, defecano sì meno di un bovino, ma è tutto proporzionato alla quantità di carne che producono!
Per fare i 300 chili di carne che si ricavano da una mucca o da un vitello, quanti polli ci occorrono? Come vedete, sommando insieme 300 polli, abbiamo la STESSA IDENTITA QUANTITA' DI FECI di un bovino, con l'aggiunta che la qualità della carne di pollo è tra le più scadenti che esistono (oltre ad essere meno buona, contiene pochissimo ferro e non contiene affatto la famosissima B12 che si asserisce assente nella dieta vegana. Pertanto, chi pensa di mangiare carne per non assumere un integratore alimentare della B12, dovrebbe alimentarsi con carne rossa e non con carne bianca).
Ma c'è di più (e qui mi riallaccio in parte anche al discorso salutista: da una recente ricerca condotta in GB, 1 pollo su 5 e 1 uovo su 10 contengono tracce di farmaci così elevate da costituire un serio rischio per tumori e cancro).
I polli, infatti, sono notoriamente ben più cagionevoli di salute rispetto a maiali e bovini: pertanto, si somministra loro una quantità estremamente maggiore di farmaci e da qui l'altissimo rischio costituito dalle loro carni non solo per il cancro, come si diceva, ma altresì per quel pericolosissimo fenomeno che va sotto il nome di ANTIBIOTICO-RESISTENZA al farmaco che ha provocato la malattia.
E questa massiccia presenza di farmaci oltre ad essere estremamente dannosa per la salute lo è anche per l'ambiente. Da qui l'assunto che la carne di pollo è estremamente più inquinante della carne di bovino.
Persino durante la trasmissione REPORT, si è sottolineato che l'inquinamento delle falde acquifere ed in particolare dell'Adriatico è riconducibile alle industrie alimentari di pollame e la maglia nera va attribuita, sotto questo punto di vistaa, alla cittadina di Ponso, la quale vanta il maggior numero di allevamenti di pollame in Italia.
Sicché...
Ringraziando per aver avuto a disposizione questo spazio, saluto cordialmente la redazione.
dott.ssa E.Z.