Creato da: totobino il 06/10/2011
articoli critiche e commenti

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

regcal2d.fumarolanorman.stansfieldtotobinogioucciaVIEUXCARREkoprungconfusemappecheguevaraeramortopsicologiaforensegryllo73pgmmamarioattaopelservicecar
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« LA RIFORMA DEL MERCATO D...ORA CHE L'ART. 18 E' S... »

LIBERALIZZAZIONI : ATTESE TRADITE

Post n°34 pubblicato il 22 Marzo 2012 da totobino

Il governo Monti ha incassato l’ennesima fiducia sulle liberalizzazioni con qualche voto in meno e qualche protesta in piu’ .Molto probabilmente qualche coccio comincia a sfasciarsi. Un noto adagio dice che la fretta non e’ mai buona consigliera .Napolitano ha voluto questo governo pensando che avrebbe risolto tutti i mali dell’italia e avrebbe messo a tacere i mercati finanziari che che secondo l’opposizione e i denigratori di Berlusconi stavano portanto l’Italia alla rovina. Sull’onda di un cumulo di bugie, di una campagna denigratotia delle opposizioni di una campagna diffamatoria della stampa di regime si e’ trovata la soluzione Monti da tutti osannata ed applaudita. Ebbene il governo Monti nasce per fare le liberalizzazioni approvare la manovra finanziaria e fare la riforma del lavoro. I propositi erano buoni e le premesse addirittura entusiasmanti o per dirla alla Merkel impressionanti. Secondo i calcoli dei buonpensanti o degli esperti della sinistra la manovra finanziaria avrebbe messo a tacere i mercati finanziari, la riforma del lavoro avrebbe portato voti alla sinistra , Bersani sarebbe stato il nuovo candidato premier e le liberalizzazioni tanto care a Bersani ed a tutta la sinistra avrebbero fatto ripartire il paese. Ma andiamo per ordine : il continuo aumento dello spread non era comunque ascrivibile al malgoverno di centrodestra ma dipendeva da tutt’altri fattori tra i quali in modo preminente la fallimentare situazione economica e politica della Grecia.I mercati finanziari temevano che un dafault della Grecia trascinasse anche altri paesi come il Portogallo , la Spagna e la stessa Italia con conseguente fallimneto di tutta l’unione europea sia politica che monetaria. In uno scenario del genere chi avrebbe subito danni incalcolabili era la Germania della cancelliera Merkel che si e’ attivata par assicurasi prima di tutto una situazione italiana piu’ tranquilla. I fatti hanno dimostrato che le prime iniziative del governo Monti concretizzatesi in una manovra finanziaria piena di tasse mai vista in precedenza e la soluzione dei problemi della Grecia hanno immediatamente ridotto lo spauracchio dello spread. Tuttavia gli effetti della manovra non si sono ancora visti e per come si sono sviluppati gli eventi essi sono inferiori alle aspettative tanto che gia’ si parlava nei giorni scorsi di una ulteriore manovra. Le liberalizzazioni avrebbero dovuto far decollare l’economia creare crescita stimolare la produzione ma sono appena state approvate per cui gli effetti semmai ci saranno saranno ancora da venire .Non si puo’ fare a meno di notare che esse comunque difficilmente sarannmo sufficienti a creare sviluppo e non parlo di occupazione .Prima di tutto sono state notevolmente ridimensionate ; quella dei taxi e’ passata nelle competenza dei comuni e non si sa quando saranno approvate.A mio parere creeranno altri poveri perche’ un aumento delle licenze generera’ una redistribuzione al ribasso del reddito pro capite. Stesso discorso si verifichera’ per le farmacie che si divideranno i clienti senza creare ulteriore occupazione. Non parliamo poi della riforma del lavoro che al momento ha creato piu’ danni che aspettative di occupazione. Anzi proprio per le contestazioni dei sindacati e dar tempo a Bersani di riorganizzare le proprie idee ne e’ stata rinviata l’approvazione . Per il momenmto chi ride e’ il pdl e non vorremmo pero’ che per effetto della legge di compensazione possa piangere quando si parlera’ di giustizia e legge elettorale. In tutto questo incerto contesto solo Napolitano che riesce a firmare tutti i documenti che Monti gli presenta anche quelli senza copertura finanziaria tanto che anche Fini ha sentito il dovere di richiamare l’attenzione delle istituzioni ,prossimamente firmera’ anche qualche cambiale, non perde occasione fer fare elogi Al premier per i risultati raggiunti. Francamente non vediamo a quali risultati si riferisca il Presidente Napolitano se la produzione e’ in caduta libera il pil e’ stato stimato in notevole ribasso, il debito pubblico continua ad aumentare , la disoccupazione giovanile non vede luce di alcun miglioramento, gli ordinativi delle imprese sono drasticamente calati .l’inflazione aumenta il prezzo della benzina e’ ai massimi storici i consumi sono completamente fermi i commercianti chiudono . Con questa’aria penso proprio che la Grecia siamo noi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963