Difendo la mia città

un biglietto per entrare a Venezia


Un biglietto per entrare a Venezia (centro storico)Post aggiunto da Bruno Gorini il 1 dicembre 2011 alle 16:30Visualizza blogE' di qualche giorno la notizia riportata dal gazzettino ,che annunciava l'incremento in questo ultimo anno dei pernottamenti dei turisti negli alberghi ,pensioni ecc.di Mestre e della Terraferma mestrina , pari o superiore a quello delle attrezzature ricettive del centro storico ed isola del Lido ,ed auspicava interpretando i nostri ( più loro che nostri)politici , che la tendenza fosse anche per i prossimi anni positiva a favore di Mestre ( per le sue attrattive ....) .Con l'occasione veniva rilanciato il progetto già altre volte annunciato di realizzare a Mestre un centro di accoglienza serale, per accogliere in futuro con attrazioni ludiche,teatri di saltimbanco, negozi di souvenir e teatri e spettacoli serali, le orde dei turisti pendolari,loro ospiti notturni ,di ritorno dalla campagna devastatrice del centro storico,dopo aver affollato i mezzi di trasporto ed urinato negli angoli e sporcato le calli di Venezia di gelato o cartacce ,dopo aver consumato qualche pizza o un panino portatosi da chissà dove , lasciando i contenitori delle immondizie distribuiti per la città colmi dei loro rifiuti. Gli unici che attualmente sembrano contenti di questo turismo pendolare, a parte gli operatori di Mestre e terraferma dal quale traggono il maggior vantaggio ,sono per i forti incassi i gondolieri i moto scafisti,i gelatai senza plateatico, i venditori di pizza al taglio e pochi ristoratori Veneziani che spesso sono residenti a Mestre e dintorni.Provate a chiedere ai veneziani residenti nel centro storico se sono contenti della loro città Usa e Getta,così maltrattata ed offesa dal turismo mordi e fuggi, di passaggio e pendolare, proveniente dalla terraferma ! Ai veneziani di origine e tradizione , affezionati alla loro città ,ma che non ne possono più di questo turismo di massa ,che blocca i percorsi pedonali delle calli, dei ponti ,con i vù cumprà o venditori di borse contraffatte al loro seguito, che travolgono le persone lungo le calli quando vedono un polizziotto .Sono sempre più convinto che, salvo rari casi, la lungimiranza dei nostri politici ( ,salvo i pochi illuminati)non sia mai stata all'altezza delle reali necessità della gente e nostra città, per mantenere ed esaltare quella specificità di tradizioni e storia che si merita ,per interpretare onestamente le vere necessità ed il futuro dei veneziani ed agevolare realmente la loro permanenza nel centro storico,per conservare la città ed i suoi splendidi monumenti alle generazioni future . Ci sono ancora troppi esempi di interventi passati ingiustificabili nello spreco di pubblico denaro per investimenti inutili,nella città insulare storica . Mentre Mestre, per merito ed iniziativa di privati investitori ,da tempo ha cambiato il suo volto , da città di periferia, dormitorio dei lavoratori di Porto Marghera ,é diventato un moderno centro direzionale ,in particolare nella parte nuova, verso la castellana o verso via Torino ,due direttrici in cui ha prevalso la speculazione di proprietari terrieri e dei costruttori . Da parte dei politici , e dei poteri forti mestrini ,sono state da tempo fatte delle scelte sul territorio a favore di Mestre e della terraferma, dove ci sono più voti,mentre sembra abbiano abbandonato il centro storico ed il Lido, relegandoli a periferia della terraferma , a Museo di Mestre ,a suo uso e consumo, con conseguente ulteriore degrado della città dovuto al suo abbandono da parte dei residenti, sopratutto per la mancanza di servizi indispensabili come l'ospedale, ed alla mancata creazione di attività alternative e lavoro per i giovani del centro storico e delle isole .