Difendo la mia città

Salviamo venezia dalla sua destinazione a museo voluto dai mestrini" lettera aperta all'Avv. Marco Sitran


" lettera aperta inviata all'Avv Marco Sitran e per conoscenza a < venessia.com>"Salviamo Venezia tramite il web dalla sua destinazione a museo voluto dai mestrini"Caro Avvocato, come in tutti i nuovi movimenti politici di successo, trovo che oggi, sia molto più produttivo utilizzare il web per raccogliere e scambiare delle opinioni ,piuttosto di proporre faticose riunioni tra sconosciuti,in cui alcuni, affetti forse da protagonismo o altro, si propongono in un primo momento anche parte attiva del movimento, per poi a volte scomparire o non partecipare , spesso a causa  del loro lavoro o di giustificati impegni personali. Nei blogs ognuno di noi potrebbe invece  farsi meglio conoscere, ed esprimere apertamente le proprie idee critiche e costruttive, per uno scambio reciproco e democratico,e per denunciare  alla pubblica opinione le scelte purtroppo oggi sempre più sbagliate , della attuale amministrazione comunale , e proporre nel contempo quelle azioni necessarie e preliminari e propedeutiche per il referendum sulla separazione dei due Comuni! Da poco mio malgrado ho smesso o ridotto la mia partecipazione alle discussioni sul sito Venessia .com,( attualmente stranamente poco frequentato....) nel quale e tramite lo stesso blog qualche  tempo fà  ho potuto conoscere e scambiare, con moderato fervore ed entusiasmo, opinioni con pochissimi ( forse due ...... ) ma selezionati interlocutori , intellettualmente preparati e disponibili ,ottenendone un reciproco arricchimento di idee e proposte politiche . Sono sempre più convinto dell'errore commesso in passato di unire i due Comuni di Mestre e terraferma con quello di Venezia ed il suo estuario, perché ognuno dei due Comuni ha problematiche diverse ed in contrasto tra loro . La politica ,il Pat, i piani regolatori, la salvaguardia ecc,i poteri più o meno forti di Mestre e terraferma ,vorrebbero per il futuro di Venezia centro storico e della sua laguna con il suo estuario,solo un Museo al loro servizio . Lo stesso rilancio del Lido è rimasto lettera morta ,con un grande buco devastante l'ambiente ed il paesaggio , di fronte al casinò ed alla mostra del cinema, a simbolo del mal costume italiano, e inutile sperpero di pubblico denaro ,che il sindaco Orsoni aveva promesso di nascondere in occasione della Mostra ( ma come al solito staremo a vedere se ci riuscirà, perchè con i destinati finanziamenti dovrà pagare le prebende dei consiglieri comunali ,....) . Pertanto con questa mia la invito a proporre un nuovo e quanto più qualificato Ning per la separazione dei due Comuni di Venezia da Mestre.Un sito internet per i veneziani ancora residenti , per i cittadini di tutto il mondo, che come noi amano Venezia , con il quale raccogliere tante idee e proposte,e critiche costruttive nei confronti degli errori della Pubblica Amministrazione, per tenere in vita la residenzialità del centro storico e dell' estuario veneziano ,per contribuire a salvare Venezia insulare dal destino a museo, voluto dai mestrini a favore del loro turismo pendolare mordi e fuggi.Quelle stesse attività turistico-ricettive della terraferma , attualmente incentivate da ottusi e miopi politici , in continua realizzazione e sviluppo ,che saranno agevolate dal tram in costruzione sul ponte traslagunare e che porterà con flussi incontrollabili le loro orde di turisti mordi e fuggi a Venezia, in anacronistica e demenziale concorrenza con le attività ricettive calmieratrici del centro storico ( tra le poche ed uniche attività , spesso condotte dagli stessi residenti,come in altri centri storici più importanti, ancora rimaste e che convivono in armonia con la residenzialità e che riescono ancora a trattenere gli ultimi pochi residenti a Venezia.......)Quel turismo pendolare che per i disagi che crea continuamente nelle ore di punta nella viabilità delle calli di Venezia, nei trasporti pubblici ,provocherà un ulteriore esodo e perdita di interesse per la residenzialità , ed inevitabilmente il suo completo degrado, in particolare nei confronti della edilizia minore e periferica di Venezia ,pertanto di gran parte dell'edilizia storica popolare e di quello delle isole della laguna,quella stessa edilizia minore ,penalizzata stupidamente dalla  IMU....e dalle assurde  bollette della  partecipata Veritas, che non trovando alternative viene affittata dai residenti  , con regolari contratti ,anche alla popolazione studentesca Cordiali saluti Bruno Gorini