il blog verde

produzione e produttivita primo tempo

Stabilito che questa e’ una crisi determinata principalmente da un sistema finanziario impazzito lasciato prosperare da una classe politica che finge di intervenire

( sistema finanziario completamente avulso da qualunque indice della produzione : ricordo quando certe azioni balzavano durante la giornata raddoppiando il valore senza che ci fosse stato nessunissimo incremento patrimoniale)

La finanza si basa su quella cosa impalpabile che e’ l’avviamento di un azienda ed oramai e’ diventato semplicemente un gioco d’astuzia di finti rialzi di finti abbassamenti per rastrellare i risparmi della gente

Vale anche :　

Quando si producono dei beni reali ci vuole produttivita’ non c'e' spazio in una comunita' per chi finge di lavorare per scaricare il peso del lavoro sugli altri : I PARACULI

La sindacalizzazione del lavoro ha dato diritti ai lavoratori

Dando diritti si e’ pero’ appellata ai valori morali del lavoratore , alla sua dignita’ , alla sua coscienza

Ma l’uomo e’ imperfetto

Non sempre ha dignita’

Cosi capita che il diritto protegga l’abuso

In molte citta’ ci sono aziende che diventano favole : tutti sanno che li dentro tutti lavorano a ritmo ridotto

Anche i sindacalisti lo sanno ma fan finta di non sapere per non perdere tessere

Assenteismo coperto da certificati medici molto benigni

Timbrature strane con straordinari episodi di ubiquita’

Gente che va a far la spesa mentre dovrebbe essere a lavorare

Pause caffe’ interminabili

Gente che vaga a vuoto per tutte le otto ore

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( un amico mio gran lavoratore assunto da uno di queste aziende mi diceva di vergognarsi a non far quasi niente , ma che doveva adeguarsi al ritmo degli altri per non aver grane )

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Ovviamente aziende del genere normalmente carrozzoni con partecipazione statale sono destinati a produrre perdite e col tempo a chiudere

Quando poi l’azienda chiude ( conclusione logica ) tutti s’indignano per primi quei lavoratori e quei sindacalisti

Oggi in tempo di crisi abbiamo casi eclatanti di aziende di questo tipo i cui lavoratori scendono in strada , e fanno la voce piu' grossa di tanti altri che nelle medesime condizioni avrebbero molto maggiore diritto di parlare

A loro dobbiamo dare la comprensione umana

Ma siamo a fronte della favola della cicala e della formica

Anche questi sono privilegi : il privilegio di essere pagati per lavorare poco e male

Quei soldi delle loro paghe sono soldi della comunita’ . Che cosa hanno fruttato alla comunita’ ?

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C’e’ poi chi vuole il lavoro come i precari della scuola

Vogliono quel lavoro ! non un altro lavoro

Vogliono il lavoro che piace a loro lo pretendono

Io credo che l’interesse della comunita’ sia di affidare i propri bambini a degli insegnanti capaci che sappiano far sviluppare i talenti e le intelligenze dei bambini

Credo che l’interesse della comunita’ non sia di trasformare la scuola in un ammortizzatore sociale dove chi entra e’ un privilegiato che fa poco ed ha comunque uno stipendio fisso

Sarebbe come mettere a fare il cassiere un ladro matricolato

Sarebbe come derubare i nostri ragazzi della conoscenza e del loro futuro

Facciamo pure classi piu’ numerose ma affidiamole a personale meglio pagato ma piu’ capace , non al primo che urla che vuole fare l’insegnante

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io personalmente sono stanco di lavorare tanto per mantenere anche gente che all’ombra dello stato fa poco e che mi guarda lavorare ,talvolta addirittura intralciandomi , comodamente seduta

Credo che sia un ingiusto privilegio da abolire

LO STATO E’ UNO SCATOLONE PIENO DI SPRECHI SOVRADIMENSIONATO ( E QUINDI FONTE D’INTRALCI BUROCRATICI ) CHE DA SERVIZI SCADENTI PER LA CATTIVA QUALITA’ DEGLI OPERATORI E CHE COSTA TROPPO ALLE TASCHE DEI CITTADINI

Lo stato , il comune, la regione , la provincia e’ servito per troppo tempo a fare assunzioni clientelari

ANCHE IL DIRITTO A LAVORARE POCO E MALE E’ UN PRIVILEGIO DI QUESTA SCOMBINATA SOCIETA’ DOVE C’E’ CHI SI AMMAZZA DI LAVORO E CHI NON FA QUASI NIENTE E SPESSO INTRALCIA IL LAVORO DEGLI ALTRI CON PRETESE BUROCRATICHE RIDICOLE ( DEVE PUR FAR VEDERE CHE SERVE A QUALCOSA ) !

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UNA POSSIBILE SOLUZIONE

I LAVORATORI DEVONO ESSERE IN QUALCHE MODO COINTERESSATI ALLA DIVISIONE DELL’UTILE AZIENDALE

　E' ipocrita non porsi il problema

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