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(PARTE 2) EDDIE GUERRERO (1967 /2005)

Il 22 marzo 2004, a Raw, nel corso dello show in cui si svolge una nuova draft lottery, Eddie affronta Triple H, ma il match termina in un no contest quanto i wrestlers dei roster di Smackdown! e Raw giungono sul ring e danno vita ad una enorme rissa. Il 25 marzo Eddie Guerrero affronta Booker T, ma anche questo match termina in un no contest, quando John “Bradshaw” Layfield interferisce. Il 28 marzo, nel corso di un house show, Eddie ha un alterco con un fan che aveva gettato una bibita contro i suoi figli, sul ring con lui per festeggiare. Eddie lo assale, proprio come aveva fatto qualche mese prima con un altro fan che gli aveva dato dell’alcolizzato.

Eddie inizia un feud con JBL, che ha la gimmick di un ricco uomo di affari texano arrogante e razzista. L’8 aprile 2004 Angle decide che JBL è il vincitore del “Great American Award”, un trofeo creato per premiare il miglior eroe americano di Smackdown!, ma Eddy Guerrero arriva sul ring ruba e distrugge il trofeo. Il 15 aprile 2004, Eddie Guerrero batte The Big Show, che è costretto a lasciare la WWE in seguito alla sconfitta. Il 2 aprile, ad un house show, Eddie Guerrero invita sua moglie, le sue figlie e sua madre nel ring per celebrare la festa della mamma. Arriva JBL che colpisce Eddie e minaccia sua madre, facendole venire un “attacco di cuore”. Il 6 maggio, Eddie Guerrero, letteralmente impazzito per il dolore, alla fine dello show colpisce i Dudley Boyz e diversi arbitri. La settimana successive Eddie Guerrero viene “arrestato” dopo aver assalito e distrutto la limousine di JBL. Lo scontro tra i due avviene a Judgment Day 2004, e JBL batte Eddie per squalifica in un match in cui Eddie perde litri di sangue e a fine match deve essere portato in ospedale. Il feud tra i due continua nelle settimane successive e a Great American Bash 2004 va in scena la rivincita, in un bullrope match: JBL batte Eddie e conquista il titolo in modo rocambolesco. Sembra infatti che la vittoria sia arrisa a Guerrero, che però ha compito il grave errore di lanciare JBL sull’angolo del ring poco prima che lo tocchi lui stesso. La stipulazione del match prevedeva che avrebbe vinto che avesse toccato i quattro angoli del ring di fila, e quindi Guerrero perde match e titolo.

Il primo luglio 2004, a Smackdown!, Eddie Guerrero afferma di avere una clausola nel suo contratto che gli garantisce un rematch e la possibilità di scegliere l’eventuale stipulazione speciale: Eddie sceglie di affrontare JBL due settimane dopo a Smackdown! In uno steel cage match. Il 15 luglio il match va in scena, ma Eddie perde per colpa di una interferenza di Kurt Angle, mascherato da “El Gran Luchadore”. A questo punto, Vince McMahon prende la situazione in pugno e sanziona un match tra Guerrero ed Angle per Summer Slam 2004: il match viene vinto dall’Olympic Gold Medalist via ankle lock. Per Guerrero la faida con il wrestler di Pittsburgh è comunque ben lungi dal terminare, visto che per diverso tempo i due continuano a beccarsi a Smackdown!. Nello show post-Summerslam Latino Heat, coadiuvato da Rey Misterio, riesce a battere Kurt ed il suo scagnozzo Luther. Il 2 settembre a SD! i due danno vita ad un bellissimo Best 2 Out Of 3 Falls Match, che si conclude con la vittoria di Angle, mentre la settimana successiva il loro Lumberjack Match termina in no contest, quando si assiste al rientro a SD! di Big Show, che fa piazza pulita di tutti.

Il 16 settembre Eddie è in apprensione per la scelta di Big Show su chi fronteggiare, se lui o Angle, ma alla fine tira un sospiro di sollievo, visto che il gigante sceglie di misurarsi contro Kurt. La settimana seguente Guerrero e Big Show lottano addirittura assieme, contro Angle e Luther, e vincono per squalifica dopo un’interferenza di Jindrak. Il feud col Team Angle porta Eddie Guerrero ad un nuovo match in ppv, a No Mercy (3 ottobre), contro Luther, accompagnato per l’occasione da Jindrak. Latino Heat riesce a vincere l’incontro con l’astuzia, grazie anche all’uso di uno sfollagente, presente sullo stage come tributo al grande “Big Bossman” Ray Taylor, scomparso poco prima. In seguito, nel primo SD! post-ppv, Luther ottiene un rematch, che si conclude con un’altra vittoria di Eddie, via DQ a causa dell’interferenza di Mark Jindrak. Nelle settimane successive le tensioni tra il Team Angle ed i face capitanati da Eddie si fanno sempre più accese, al punto da far sfociare il tutto in un match ad eliminazione a Survivor Series. La marcia di avvicinamento al ppv, prestigioso in quanto uno dei 4 big four in cui lottano entrambi i roster, per Eddie si compie con una sconfitta contro Jindrak, ed una vittoria poi ottenuta con Rob Van Dam contro lo stesso Mark e Luther (21 ottobre e 11 novembre).

Il 14 novembre si svolge Survivor Series, e la sfida è fra il Team Guerrero (Eddie Guerrero, Big Show, Rob Van Dam, e John Cena) ed il Team Angle (Kurt Angle, Mark Jindrak, Luther Reigns, e Carlito Caribbean Cool). Al termine di un match che forse non rispetta le aspettative, Eddie Guerrero ed i suoi partners sottomettono in tutto e per tutto il Team Angle, e vincono l’incontro.

Dopo la parentesi Angle, Eddie torna a mirare il WWE title, perso per mano di JBL ed ora attorno alla vita dell’odioso miliardario texano. Il problema per Eddie è che la concorrenza è più che agguerrita, visto che assieme a lui dimostrano di volere la massima cintura di Smackdown! anche Booker T e The Undertaker. Eddie allora, furbescamente come sua abitudine, allaccia un’alleanza con gli altri due face che dovrà fronteggiare ad Armageddon: il 25 novembre con Booker T perde contro JBL e Orlando Jordan, a causa però di un intervento dei Bashams, mentre il 9 dicembre, in tag team col Phenom ed ancora con il cinque volte campione WCW, batte il Cabinet al gran completo.

Il 12 dicembre si tiene l’ultimo ppv della WWE per l’anno 2004, ed il main event, come sopra annunciato, promette scintille: JBL vs. Undertaker vs. Eddie Guerrero vs. Booker T per il WWE title! Nel corso della contesa Latino Heat non si fa scrupoli ad allearsi con Booker T o con il becchino, a seconda delle circostanze, ma purtroppo per lui tutto ciò non serve a nulla, perché alla fine di un incontro nel quale comunque sale in cattedra più degli altri, è JBL a confermarsi campione. Dopo Armageddon ottiene due vittorie consecutive a Smackdown!, prima contro Rene Dupree e Kenzo Suzuki, insieme a Booker T, e poi nella puntata in Iraq, dove con Rey Misterio batte Kurt Angle e Luther Reigns. Lo straordinario 2004 di Eddie Guerrero però si conclude con una sconfitta: il 30 dicembre combatte per i titoli di coppia con Booker T contro i campioni Misterio e RVD, ma perde, subendo tra l’altro il pin decisivo per mano del cruiser messicano. Il 2005 per Latino Heat non inizia meglio, anzi, perché nella prima puntata dell’anno, il 6 gennaio, perde in un single match contro Rey Misterio, che lo schiena per la seconda volta consecutiva.

La settimana seguente Eddie, assieme a Booker T, viene inserito in un Fatal 4 Way per i titoli di coppia di Misterio e RVD, contro anche i Bashams e la coppia Jindrak/Reigns. Anche stavolta arriva la sconfitta, perché vittoria e titoli vanno a Doug e Danny Basham. Nel frattempo si avvicina la Royal Rumble, prevista per 30 gennaio, e Latino Heat vi si qualifica grazie ad una vittoria ottenuta insieme a Rey Misterio, contro Mark Jindrak e Luther Reigns, in un house show. Prima della Royal Rumble Eddie riesce finalmente a tornare alla vittoria a Smackdown!, battendo il 27 gennaio Luther, Jindrak, e Jordan, in team con Rey Misterio e Booker T. Si arriva così alla Royal Rumble, dove Eddie nella pesca del numero non è molto fortunato: difatti gli tocca il numero 1, e se lo tiene, nonostante lui provi in tutti i modi a scambiarlo con quello pescato da Flair, che sarebbe poi entrato ben dopo di lui. Dunque Eddie inizia sul ring insieme al vincitore del 2004, Chris Benoit, insieme al quale si prende cura prima di Daniel Puder e poi di Hardcore Holly; tuttavia però, dopo una rissa da lui improntata come al solito su imbrogli e temporanee alleanze, Eddie viene eliminato da Edge.

Dopo la Royal Rumble il gm Teddy Long indice un tournament per decretare colui che sfiderà il campione WWE (uno tra Big Show e JBL) a Wrestlemania XXI. Eddie figura tra i partecipanti del torneo, ma non va oltre il primo turno, dove perde da Booker T. Il 10 febbraio Eddie partecipa al tour della WWE in Giappone, ed a Tokyo batte il padrone di casa Kenzo Suzuki. Eddie Guerrero fa in tempo per No Way Out a stringere un’alleanza con Rey Misterio, ed il 20 febbraio, giorno del ppv, lotta contro i Bashams, campioni, e riesce con Rey a carpire i tag team titles! Latino Heat torna dopo 7 mesi ad indossare una cintura di campione, quella stessa cintura già posseduta in passato sia col nipote Chavo che con Tajiri.

La prima difesa dei titoli per i due atleti di origine messicana arriva pochi giorni dopo, nello SD! del 24 febbraio: nel rematch di No Way Out battono ancora i Bashams e mantengono le cinture. Da notare come in quella occasione Rey colpisce per sbaglio Eddie con la sua 619. La settimana dopo è tempo di un’altra difesa, anch’essa vittoriosa, stavolta contro Luther e Jindrak. Il 10 marzo Eddie e Rey vengono sfidati da JBL ed Orlando Jordan (rispettivamente campione del mondo e degli Stati Uniti), ma ancora riescono a mantenere i titoli saldi attorno alle loro vite.

In queste ultime puntata di SD! si assiste più volte ad alcuni incontri nel backstage tra Eddie e Chavo, che più volte fa capire allo zio il fatto che dovrebbe sciogliere il tag con Rey, o comunque assumere la guida vera e propria del tag team, altrimenti non è degno di chiamarsi Guerrero. Il 17 marzo Eddie, con Rey e John Cena, batte JBL ed i Bashams, ma dopo viene ancora avvicinato da Chavo, che continua a mettere pulci nell’orecchio dello zio. La settimana seguente Eddie, dopo un ennesimo colloquio con Chavo, prende coraggio e sfida Rey Misterio ad un match a Wrestlemania XXI! Rey è perplesso, e si riserva di rispondere dopo la difesa che devono sostenere contro Hardcore Holly e Charlie Haas. Il match, dove Rey ed Eddie dimostrano di avere una grande alchimia, viene vinto dai campioni, grazie ad una plancha di Rey su Holly ed alla Frog Splash di Eddie su Charlie. A fine incontro Rey prende il microfono, ed accetta la sfida lanciata dall’amico.

Il 31 marzo, nello show che precede Wrestlemania, Eddie perde contro Danny Basham a causa di un interferenza a suo favore, ma mal effettuata da Rey Misterio, che gli costa il match. Il 3 aprile allo Staples Center di Los Angeles c’è Wrestlemania XXI, e ad aprire lo show è proprio Rey vs. Eddie! Stupendo match, uno dei più belli della serata, ed a vincere è ancora una volta Rey Misterio! Eddie Guerrero esce sconfitto da Wrestlemania, ma nonostante la rabbia si complimenta con l’amico e tag team partner. Il 7 aprile a SD! Eddie interviene nel match tra JBL e Rey, ovviamente in favore di quest’ultimo, ma alla fine fa il tutto per vendicarsi di quanto avvenuto una settimana prima. Infatti, mentre Rey ha in mano l’incontro, Latino Heat entra sul ring ed inizia anch’egli a picchiare JBL, facendo scattare la squalifica per l’amico. La settimana successiva Eddie è impegnato nel suo incontro valido per il #1 Contender Tournament al WWE title, ed il suo avversario è Kurt Angle. Il match è altamente spettacolare, ma purtroppo Eddie esce sconfitto, anche se in modo davvero sfortunato: con l’arbitro ko Angle prova a colpirlo con una sedia, ma in suo soccorso arriva Rey Misterio, che toglie la sedia dalle mani dell’eroe olimpico; alla fine però Kurt riesce a colpire Rey alle spalle, che a sua volta frana addosso a Latino Heat, costandogli il match e interrompendo così la sua marcia verso la title shot.

Uno dei momenti chiave della rottura del rapporto fra i due è però la settimana successiva, quando perdono le cinture di coppia per mano degli MNM: decisiva è la distrazione di Melina, che taglia fuori Eddie dalla contesa e permette a Mercury e Nitro di accanirsi contro Rey e vincere incontro e titoli. L’epilogo del match è burrascoso, con i due ex campioni che si spintonano a vicenda, prima che lo stesso Eddie abbandoni il ring visibilmente furioso.

La frattura vera e propria è testimoniata definitivamente dalla puntata di Smackdown registrata il 26 aprile, dove nel match di rivincita per le cinture di coppie Eddie rifiuta il tag ed assiste assolutamente immobile al massacro del suo amico, che continua anche dopo la fine dell’incontro. Il suo passaggio tra le fila degli heel, giudicato dai booker come mossa fondamentale per risollevare un personaggio che stava iniziando a stancare, è però ancora più clamoroso: il 3 maggio a Smackdown! un Rey ormai tutt’altro che amichevole sfida l’ex amico a salire sul ring uno contro uno, ma nell’ufficio del GM Teddy Long ottiene solo uno streetfight match contro Chavo Guerriero: al termine dell’incontro lo stesso Rey subisce uno sleale attacco da parte di Chavo e degli MNM, ed in suo aiuto accorre proprio Eddie, che però dopo aver sbaragliato gli avversari colpisce al volto Rey, con una violenza tale da lasciarlo a terra esanime ed in una maschera di sangue. “Souvenir” d’eccezione è addirittura la maschera di Rey, che Eddie riesce a sfilare all’ex amico per poi portarla via con se.

Ha dunque il via un feud fra due dei migliori atleti del roster di Smackdown, un tempo grandi amici e ora divisi da una rivalità fortissima. Il primo match in pay-per-view è a Judgement Day (22 maggio), e viene vinto da Rey per squalifica, decretata dall’arbitro per una sediata di Eddie. Il 26 maggio a Smackdown! i due collidono nuovamente, in occasione di una battle royal con in palio un incontro con un avversario a scelta: Eddie cerca di sbarazzarsi di Rey prima ancora del match, attaccandolo con una sedia e costringendolo ad abbandonare il ring, ma dopo alcuni minuti Rey rientra e non essendo tecnicamente stato eliminato prende parte al match, togliendosi anche la soddisfazione di eliminare lo stesso Eddie.

A ECW One Night Stand (12 giugno) viene sconfitto per sottomissione da Chris Benoit: Eddie non di discosta più di tanto dalla sua attuale gimmick nella WWE, ed infatti interpreta l’heel suscitando una reazione non eccezionale nel pubblico presente, anche perché il match tra lui e Benoit è il peggiore della card.

Il 23 giugno a Smackdown Rey riesce nuovamente a sconfiggerlo, per un feud che sembra davvero andare avanti a senso unico, con Eddie assolutamente incapace di battere l’ex amico e per questo sempre più vittima della frustrazione. La settimana successiva, tuttavia, dell’Eddie furibondo per la nuova sconfitta non c’è davvero più traccia, dato che lo stesso Guerriero si presenta con un ghigno satanico come se invece fosse stato lui a trionfare sette giorni prima. Il motivo di tutto questo è un misterioso segreto di Rey Misterio, che Eddie conosce e sembra intenzionato a rivelare al mondo. Nessuno riesce a capire a cosa Eddie possa riferirsi, ma in ogni caso deve trattarsi di qualcosa di davvero grosso, poiché lo stesso Rey pur di mantenere la cosa sotto silenzio si presta ad ogni genere di tortura ed umiliazione da parte dell’ex amico.

Pochi sono i dettagli che Latino Heat fa trapelare in merito a questo segreto, se non la sua particolare importanza ed il coinvolgimento diretto dell’intera famiglia di Rey, ed in particolare del figlio Dominick. Dopo una ulteriore sconfitta subita a Smackdown, Eddie accetta di mettere “in palio” il suo silenzio a Great American Bash (24 luglio): una nuova sfida uno contro uno, con in palio il silenzio da una parte e la possibilità di rivelare tutto e umiliare l’ex amico dall’altra. Eddie sembra in pieno controllo della contesa e mette a segno anche il suo frog splah, ma con troppa arroganza cerca un pin spettacolare, e finisce vittima di un crucifix che vale il conto di tre decisivo ed il suddetto obbligo al silenzio.

C’è poco da fidarsi, tuttavia, della parola di uno come Eddie ed infatti nella puntata successiva di Smackdown (registrata il 26 luglio) questo misterioso segreto viene rivelato a tutti: Dominick è in realtà figlio di una relazione extraconiugale di Eddie, donato all’amico Rey ed alla moglie, che non potevano avere dei figli. La rivelazione è a dir poco shockante un pò per tutti, a cominciare dallo stesso Dominick, che appena riceve la conferma di tutta la storia da parte di Rey si allontana sconvolto. Incredibilmente però non è tutto, poichè per la famiglia Mysterio i problemi sono paradossalmente appena iniziati: Eddie, infatti, spalleggiato da un avvocato e con una maglietta “I’m your papi”, chiede la custodia del bambino, con l’evidente intenzione di strapparlo via all’ex amico. E’ l’occasione di un nuovo match fra i due per Summerslam, con in palio questa volta i documenti di affidamento, sospesi in aria per un classico ladder match.

E’ forse il miglior incontro di tutto questo lungo feud, con ben venti minuti di azione sul ring. Eddie più volte va vicino alla vittoria e si fa distrarre prima da Dominick e poi da sua moglie Vicki, che già nelle puntata di Smackdown immediatamente precedenti aveva cercato di portare il marito alla ragione. E’ proprio Vickie a far cadere il marito dalla scala, togliendogli una vittoria praticamente certa e permettendo a Rey di vincere, conquistare i documenti e restare imbattuto in un feud che sembra davvero a senso unico.

Finalmente il 6 settembre a Smackdown!, è Eddie a portare a casa la vittoria: questa volta lo scenario è uno steel cage match, dove Eddie sembra commettere gli stessi errori di altri incontri del feud, rinunciando alla possibilità di uscire dalla gabbia passando per la porta senza resistenza alcuna dell’avversario, tramortito al tappeto. Ciò nonostante, evitando un crossbody dalla cima della gabbia e mettendo a segno il frog splash, Eddie riesce questa volta a schienare l’avversario, concludendo il feud per concentrarsi verso un altra grande sfida, ovvero l’assalto alla cintura del World Heavyweight champion Batista.

Verso Batista Eddie non dimostra alcun odio o rivalità particolare, anzi cerca da subito di essergli amico, di rendere la contesta una sfida fra due gentlemen. Obiettivamente c’è assai poco da fidarsi della parola e degli atteggiamenti di Latino Heat, e Batista lo sa benissimo. Il feud è costruito davvero nel miglior modo possibile: Eddie da un lato si dimostra molto amichevole, lottando al massimo delle sue potenzialità in coppia con Batista, dall’altro non manca mai qualche sorriso malizioso, qualche atteggiamento che faccia pensare ad un imminente tradimento: il 27 settembre a Smackdown! il campione è vittima di una sediata da parte di Guerrero, anche in questo caso accidentale ma senza far capire benissimo fino a quanto. Batista non le manda certo a dire, e la settimana successiva, mostrando le immagini di quanto accaduto, interrompe un promo di Eddie e letteralmente gli intima di stare molto attento. Ancora una volta, però, Eddie spiazza letteralmente tutti, poiché tirando (involontariamente?) le corde nel corso del main event fa terminare JBL, suo partner insieme a Christian, fuori dal ring, permettendo al team composto da Batista, Chris Benoit e Rey Mysterio di conquistare la vittoria. JBL e Christian non gradiscono assolutamente ed attaccano al termine del match il loro partner, che viene salvato proprio da Batista.

Il 9 ottobre, come previsto, i due si affrontato per il titolo a No Mercy: da maestro qual’è, Eddie è dunque riuscito a condurre un feud senza assolutamente far capire niente di niente. La sua è vera amicizia verso Batista? E’ un’amicizia che però si lascia tentare dal desiderio di conquistare la cintura? E’ la sua ennesima bugia? L’incontro di No Mercy sembrerebbe far propendere questa volta in maniera più netta verso la prima ipotesi, con Eddie che rinuncia a barare, pur avendone la possibilità, e per questo porta a casa una sconfitta; i due, al termine del match, si danno la mano, ma è comunque evidente anche la frustrazione di Eddie, che di certo non ha apprezzato l’esito dell’incontro.

La settimana successiva a Smackdown! (registrato l’11 ottobre), sia Eddie che Randy Orton reclamano una opportunità per il titolo, che pertanto viene messa in palio dallo stesso Batista in un match uno contro uno fra i due pretendenti, match che Eddie vince per squalifica dopo l’interferenza di “Cowboy” Bob Orton. I due Orton dopo il gong si accaniscono su Eddie, ed è lo stesso Batista ad accorrere in aiuto di quello che ormai è (quasi) sicuramente un amico a tutti gli effetti. L’amicizia verrà riconosciuta anche dall’animale, che in segno di amicizia regala ad Eddie una nuova auto Low-rider, naturalmente con le sospensioni ad assetto variabile...

La settimana successiva, in un match fra Batista ed Eddie contro Randy Orton e Ken Kennedy, Eddie addirittura salva l’amico da una violenta sediata, facendo scudo con il proprio corpo e prendendola al posto suo. La settimana successiva la rivalità con gli Orton prosegue, con un match tre contro tre fra gli Orton e Ken Kennedy contro Batista, Eddie e l’hall of fame “Rowdy” Ronny Piper. La vittoria va al team dei face, con una sleeper hold messa a segno dallo stesso Piper su Bob Orton.

L’8 novembre a Smackdown! lotta contro Ken Kennedy con in palio un posto nella squadra dello show di Teddy Long per il Survivor Series match contro Raw. Eddie mette a segno uno dei suoi soliti capolavori, portando dentro il ring una sedia, lanciandola all’avversario e fingendosi tramortito al tappeto. L’arbitro Charles Robinson ci casca in pieno, decretando la squalifica di Kennedy, che si vendica colpendo Eddie con la stessa sedia. Si tratta dell’ultimo capolavoro di un grandissimo personaggio, capace di coinvolgere il pubblico come pochi, pochi altri: il 13 novembre Eddie viene trovato morto nella sua camera d’albergo a Minneapolis, dove la sera vengono registrate le puntate di Raw e Smackdown!. Motivo della morte è un infarto, che lo coglie di prima mattina, mentre si sta lavando i denti.

A 38 anni, Eddie lascia una moglie e tre figli. Viene ricordato con profonda commozione nell’edizione di Raw del 14 novembre ed in quella di Smackdown! del 18, dove la federazione di Stamford e tutti i suoi lottatori, in primis i suoi amici più cari come Rey Mysterio o Chris Benoit, tributano il giusto omaggio ad un grandissimo interprete di questo sport, troppo presto passato a lottare in paradiso insieme ad altri grandi nomi che mancheranno per sempre a tutti gli appassionati.