chi aspira alla ricchezza ed è ammaliato dall'oro,chi misura la felicità con la veste di porpora e il potere,chi non ha assaporato la libertà,chi non ha provato la libertà di parola,che non ha visto la verità,che matura ogni cosa insieme all'adulazione e alla schiavitù, o chi ha rivolto l'animo completamente al piacere,ha scelto di essere schiavo solo di questo,amante dei piatti ricercati,amante del bere e dei piaceri sessuali,che ricorre al fascino sia dell'inganno che della menzogna,chi si diletta ascoltando sia melodie che cinguettii e languidi canti,qui (a Roma) tale genere di vita è adatto a questi. Infatti tutte le piazze e le strade sono stracolme di appassionati di questo genere di cose:è possibile ricevere il piacere attraverso tutte le porte,ora attraverso gli occhi,ora attraverso le orecchie e il naso,ora anche attraverso la gola e il sesso;da questo scorrendo per una corrente eterna e sporca si congiungono tutte le vie:insieme infatti si presenta l'adulterio,anche l'avidità e la falsità e questo è il genere di piaceri il pudore,la virtù e la giustizia vengono trascinati via dall'anima tutta sommersa:il posto essendo privo di queste cose sempre pieno di desiderio,si ricopre di molti e selvaggi piaceri.
Inviato da: mattiafusina
il 14/10/2008 alle 20:57
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il 16/09/2008 alle 16:46
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il 16/09/2008 alle 16:44
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il 13/06/2008 alle 18:42
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il 09/06/2008 alle 20:22