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Post n°3 pubblicato il 19 Giugno 2013 da uniamocipersempre
Come un uccello che è rimasto chiuso dentro ad una gabbia non ho saputo più volare, ho provato ad aprir le ali per poter spiccare il volo, volevo tornare libero di viver la mia vita ed il mio amore, ma chi ha aperto la gabbia l'ha richiusa prima che potessi uscire. E cosi adesso mi ritrovo ancora nella mia prigione fatta di vita squallida e di eterne incomprensioni, dove non conta il tuo parere ne le tue opinioni. A volte canto come un uccellino, con un sottile cinguettio che non ascolta più nessuno, a volte mangio e altre sto a digiuno. C'e sempre chi pulisce e chi mi porta da mangiare...lo so!! E' inutile forzare questa gabbia per cercare di scappare... visto che non ho più un cielo per poter volare. F.G.
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DEVO DIMENTICARE
Dammi un motivo per poterti odiare, una scusa valida a non doverti più pensare, fa che di te mi possa dimenticare...io così non ci riesco sono incapace a poterlo fare, e dire che credevo di avere in pugno il mio destino, invece tutto mi era sfuggito gia di mano, ma tu sei ancora in tempo a non cadere nella mia stessa rete, ti basterà non sentirmi più e la lontananza farà tutto il resto, alla fine anche a me mi dovrà passare, avrò solo una lacrima in più da asciugare, me ne farò un autoconvinzione...dirò che è stato giusto che è andata come e andata e col tempo, quando ti avrò dimenticata...solo allora dirò: E' un peccato che sia finita, quando la situazione si sarà normalizzata, solo allora mi renderò conto che la mia non è più vita. F.G